Da venerdì è nelle sale l’action-horror a sfondo storico La leggenda del cacciatore di vampiri (la recensione del film) di Timur Bekmambetov, che ci racconta di un blasonato ammazzavampiri che ha le fattezze nientemeno che di Abramo Lincoln, il sedicesimo presidente degli Stati uniti d’America.
Dal tramonto all’alba
Da Underworld Il risveglio a Blood Story: 10 vampire al cinema
Lo scorso venerdì è approdato nelle sale il sequel Underworld: Il risveglio, quarto capitolo della fortunata saga action-horror creata da Len Wiseman e noi cogliamo l’occasione per stilare una delle nostre classifiche speciali, stavolta dedicate a 10 vampire in celluloide che più hanno colpito la nostra fantasia virando al femminile tuitta la carica di carisma e fascino sfoggiata del leggendario Conte Dracula. Dopo il salto trovate la nostra top 10 con annesse clip.
Da Priest a Machete: 10 “religiosi” sui generis al cinema
Il prossimo 15 giugno approda nelle sale italiane Priest-Il prete, fanta-action con vampiri dall’intrigante ambientazione post-apocalittica basato su una famosa serie di fumetti coreani, che ci propone un’originale setta di preti-guerrieri addestrati dalla chiesa come letali cacciatori di vampiri, una sorta di via di mezzo tra i Cavalieri Templari e i letali ninja del Giappone feudale.
Per l’occasione eccoci pronti a stilare una classifica ad hoc che comprende dieci sacerdoti formato grande schermo piuttosto originali nel loro approccio alla religione e soprattutto all’abito talare, quindi per la nostra Top 10 abbiamo preso in considerazione solo religiosi molto particolari che rappresentino il cinema di genere e la commedia in un’intrigante veste alternativa, vedi l’eccentrico Don Camillo di Fernandel piuttosto che il tormentato Silas, religioso-killer de Il codice da Vinci, senza dimenticare il monaco investigatore de Il nome della rosa o quello tibetano e immortale dell’action Il monaco.
Dopo il salto trovate la nostra classifica di oggi.
The Resident, recensione in anteprima
La dottoressa Juliet Devereau (Hilary Swank) dopo una brutta esperienza con il suo ex scoperto a letto con un’altra nell’appartamento in comune, tra un turno e l’altro in pronto soccorso si mette in cerca di un nuovo appartamento in cui trasferirsi e come troppo spesso capita a chi è in cerca di un alloggio i migliori sono economicamente inaccessibili e quelli accessibili sono un vero incubo.
Un vero colpo di fortuna però la salva in extremis quando scova un appartamento in quel di Brooklin che si rivela un vero affare, ad affittarglielo Max (Jeffrey Dean Morgan) l’affascinante padrone dello stabile in cui l’uomo vive insieme all’anziano nonno (Christopher Lee) malato di cuore.
Il prezzo è un vero affare, l’appartamento ne vale almeno il doppio e a parte qualche piccola pecca su cui si può decisamente passare sopra, Juliet ha tutta l’intenzione di godersi fino in fondo questa inaspettata manna dal cielo e visto che è di nuovo single perchè non provare ad uscire di nuovo con il disponibile e sin troppo galante Max?
Miramax, un futuro all’insegna del sequel
Sembra che la Miramax, di fresco ceduta dalla Disney alla Filmyard Holdings di Mike Lang, abbia pianificato un futuro produttivo all’insegna della sicurezza con l’idea di investire su franchise relativamente consolidati e quindi su una corposa serie di sequel che garantiranno almeno per un buon cinquanta per cento un lucroso riscontro ai botteghini.
La fornitissima libreria Miramax ereditata con il pacchetto acquisizioni contiene ben 700 titoli da cui attingere e alcuni con discrete potenzialità di franchise, se non a lungo termine almeno dotati di appeal per eventuali sequel come la black-comedy Babbo bastardo, il notevole Rounders-Il giocatore, il pacchetto Kevin Smith con Clerks, In cerca di Amy, Jersey Girl e Jay & Silent Bob…Fermate Hollywood!, a cui si aggiungono i diritti della storica serie Amityville Horror, il romance Il diario di Bridget Jones e la trilogia vampire-horror Dal tramonto all’alba di Robert Rodriguez che dal secondo episodio è passata al direct-to-video.
Red State, poster e prime immagini dell’horror di Kevin Smith
Oggi spazio gallery dedicato a Kevin Smith, acclamato regista indipendente con all’attivo il sorprendente Clerks-Commessi e il provocatorio Dogma, che dopo aver esplorato la buddy-comedy poliziesca anni’80 con Poliziotti fuori-Due sbirri a piedi libero si da all’horror con Red State.
Smith ci racconta di un pastore battista interpretato da Michael Parks che ricordiamo nei panni del Texas Ranger Earl McGraw sia nell’incipit del vampire-movie Dal Tramonto all’alba di Robert Rodriguez che nel primo volume del Kill Bill di Tarantino, leader di una setta fondamentalista che oltre a praticare odio e intolleranza nasconde un terribile segreto, segreto che un gruppo di giovani disadattati scoprirà a proprie spese.
Dopo il salto poster e prime immagini della pellicola che ricordiamo prevista per il 2011.
B-cult, Dog Soldiers
Oggi per i film da riscoprire vi proponiamo un B-horror made in England, parliamo di licantropi e soldati, un bel binomio che promette quel che mantiene con un manipolo di assediati in una foresta nera degna del Cappuccetto rosso di In compagnia dei lupi, citazioni a iosa dall’ Evil Dead di Raimi al filone zombie di Romero, una spruzzatina di black-humour e tanto per gradire mutazioni ed effettacci splatter a colorare il tutto.
Dog Soldiers è uno splatter-horror del 2002 diretto da Neil Marshall, giovane promessa inglese con un background fanta-horror davvero notevole che gli ha permesso si omaggiare in questi ultimi dieci anni B-cult di notevole fattura, vedi 1997-Fuga da New York di Carpenter con Doomsday e la sua Jena Plissken in gonnella e il cannibal-horror, con le creature antropofaghe del claustrofobico The Descent.
Quentin Tarantino regista di un nuovo Dracula?
Ancora una serie di rumors e ancora un bel pò di illazioni sul possibile nuovo progetto di Quentin Tarantino dopo il suo Bastardi senza gloria, e tanto per rimanere in tema sul piatto torna ancora una nuova versione del Dracula di Bram Stoker, progetto recentemente smentito da Dario Argento dopo una ridda di voci incontrollate.
L’indiscrezione odierna proviene dal sito austriaco Austrian Independent e non è confermata dal regista, sembra che Tarantino abbia prenotato un soggiorno per quattro notti in un albergo di Vienna, soggiorno che servirebbe al regista per alcuni sopralluoghi presso il castello di Kreuzenstein e zone limitrofe per un eventuale nuovo progetto cinematografico. E’ da questa visita con sopralluoghi in Austria che nasce sulla stampa locale la voce di un fantomatico progetto Dracula.
Legion, recensione
In cielo si sta organizzando l’ultima incursione divina sulla terra, Dio deluso e sconcertato dalla follia e dalla violenza che scaturisce dalla anime perdute dei suoi figli, organizza una legione di angeli affinchè una volta sulla terra portino, come a suo tempo fece il diluvio universale, una purificatrice distruzione totale che mondi i peccati, ponendo fine alla razza umana.
A capeggiare la schiera di angeli legionari l’arcangelo Gabriele (Kevin Durand) che accetta di buon grado di farsi messaggero e portatore dell’ira divina sulla terra, onde spazzare via quell’essere imperfetto che ha usurpato il posto degli angeli nel cuore del Padre, così che gli angeli tornino ad essere i prediletti come è destino che sia.
Un angelo ribelle, il tormentato Michele (Paul Bettany) però non è d’accordo, crede nell’essere umano forse ancor di più del creatore stesso e arrivato sulla terra, abbandonate ali ed armatosi fino ai denti, decide di difendere l’ultima anima che potrà con la sua nascita salvare la razza umana, il figlio mai voluto che Charlie (Adrianne Palicki) cameriera in una stazione di servizio nel bel mezzo del nulla, porta in grembo.
Bloopers Dal Tramonto all’alba
Oggi bloopers d’annata per un cult che gli amanti dell’horror conoscono molto bene, trattasi del fumettoso splatterone a base di demoniaci succhiasangue e killer psicopatici Dal tramonto all’alba, stracult per cinefili di serie Z partorito dalla fervida e irrequieta immaginazione dell’accoppiata Quentin Tarantino/Robert Rodriguez.
Un bar nel bel mezzo del nulla, bellezze mozzafiato molto disponibili ed un nome Titty Twister che è tutto un programma. Venghino siore e siori alcol, sesso e rock’n roll a volontà, riuscirete a resistere fino all’alba?
Dopo il salto video con oltre sei minuti di strafalcioni e divertenti errori sul set, protagonisti Mr. Clooney, Quentin Tarantino, Harvey Keitel e molti altri.
Dal tramonto all’alba, la trilogia
1996, l’accoppiata Robert Rodriguez/Quentin Tarantino si unisce per una fumettosa digressione splatter/pulp del genere vampire, regalandoci una divertente commistione di western e road-movie, aggiungendo un omaggio al claustrofobico cinema d’assedio di Carpenter e un cast memorabile, che oltre allo stesso Tarantino, qui in veste di sceneggiatore e co-protagonista, sfoggia anche la Juliett Lewis di Assassini nati, l’Harvey Keitel de Il cattivo tenente e un Clooney ormai avviato verso una fulgida carriera da sex-simbol made in Hollywood.
Inutile dire che la follia regna sovrana nel film del dinamico duo, serial killer, sacerdoti spretati, un nido di vampiri che è insieme un tempio sacrificale, una bettola per camionisti ed un bordello di confine, rodriguez dirige un fumettone sanguinolento e fracassone da antologia.
I bruttissimi, La Tomba
Se qualcuno volesse in qualche modo trovare un epigono nostrano dell’Ed Wood americano, dovrebbe dare un’occhiata ai lavori del nostro Bruno Mattei (1931-2007) conosciuto anche come Vincent Dawn, David Hunt, Stephan Oblowsky, Pierre Le Blanc e ben altri quindici pseudonimi con cui il nostro Mattei firmava delle pellicole che in molti casi sfioravano il ridicolo e in alcuni casi il vero e proprio plagio.
Una di queste opere è La Tomba, un horror direct-to-video che definire a basso costo è un eufemismo. Dopo un prologo ambientato in un lontano passato in cui si vede un Imothep dei poveri lanciare una maledizione all’interno di un tempio Maya degno di Gardaland, si passa al presente, dove il solito gruppo di sprovveduti esploratori della domenica si ritrova a lottare contro la rediviva divinità in versione mummificata.
Racconti della cripta: Il cavaliere del male
Oggi per la rubrica horror ci occupiamo del lungometraggio direc-to-video Il cavaliere del male, pellicola che fa parte della serie Racconti della cripta, trasposizione televisiva dei famosi fumetti americani firmati E.C., che hanno ispirato registi come George Romero ed il suo Creepshow.
Un misterioso straniero inseguito da Satana in persona si rifugia in un albergo fuorimano portando con se un’antica reliquia, l’albergo ed i suoi ospiti saranno assediati per una notte intera da un esercito di demoni sbucati dall’Inferno che cercheranno di penetrare nell’edificio e sottrarre la preziosa reliquia.
Le più belle sudamericane di Hollywood
Oggi facciamo una mini-classifica delle attrici di origine sudamericana più belle di Hollywood, ci limiteremo a quelle più note anche se di bellezze, tra set televisivi e cinematografici, ce ne sarebbero moltissime. Noi parleremo esclusivamente delle grandi star in ascesa, quelle da tenere d’occhio e non solo per l’innegabile fascino e sex-appeal ma anche per un certo talento e carisma che ne fa potenziali dive.
Diciamo che la più conosciuta è sicuramente Jennifer Lopez, ballerina, cantante ed attrice, un talento eclettico non sempre apprezzato dall critica internazionale, a volte a torto, a volte a ragione, e qualche volta solo per partito preso. La vogliamo comunque ricordare sexy insegnante di ballo in Shall we dance? Romantica in Amore a 5 stelle e bellissima preda di un serial killer in The cell.