Collider annuncia che il prossimo film di Clint Eastwood potrebbe non essere in veste di regista, pare infatti che l’attore sia attualmente in trattative con la Warner Bros. per recitare nel dramma Trouble with the Curve. Deadline riporta che questo progetto sarà il debutto alla regia per Robert Lorenz e sarà incentrato su un’anziano talent-scout di baseball che sta perdendo la vista e che affronta un’ultimo viaggio ad Atlanta con sua figlia.
Clint Eastwood
Beyoncé Knowles in dolce attesa, A Star is Born rinviato
A seguito dell’annuncio della gravidanza della cantante ed attrice Beyoncé Knowles agli MTV VMA Awards è molto probabile che Warner Bros. ritarderà la messa in cantiere del musicale A Star is Born di Clint Eastwood, remake del classico E’ nata una stella, posticipando la sua data d’inizio produzione originaria pianificata per febbraio 2012, così da permettere alla Knowles di recuperare e al film di trovare il suo protagonista maschile.
La Warner svetta al box office internazionale
La Warner Bros. in un comunicato ufficiale annuncia di aver superato il tetto dei due miliardi di dollari di incasso a livello internazionale, preparandosi all’ultimo quadrimestre del 2011 con una serie di pellicole che promettono di incrementare ancora e di molto questo già di per sè notevole risultato, tra queste il thriller Contagion di Steven Soderbergh, il biopic J. Edgar di Clint Eastwood, i sequel Happy Feet 2 e Sherlock Holmes: Gioco di ombre e la comedy New Year’s Eve di Garry Marshall.
J. Edgar, Clint Eastwood: nuove foto con Leonardo DiCaprio
Dopo una prima immagine di Leonardo DiCaprio rilasciata ieri, oggi EW ci propone altre tre immagini tratte dal biografico J. Edgar diretto da Clint Eastwood e scritto dal Dustin Lance Black di Milk, che racconta vita e carriera di J. Edgar Hoover. Dopo il salto trovate le altre immagini.
J. Edgar, prima immagine con Leonardo DiCaprio
Rilasciata dalla Warner la prima immagine ufficiale di Leonardo DiCaprio nel biopic J. Edgar diretto da Clint Eastwood e basato su una sceneggiatura di Dustin Lance Black. Il film sarà incentrato sulla carriera del direttore dell’FBI J. Edgar Hoover a partire dalla sua prima assegnazione e comprenderà parte della sua vita privata come la sua velata omosessualità. Il cast del film oltre a DiCaprio include Armie Hammer, Naomi Watts, Damon Herriman e Jeffrey Donovan. Il film sarà nelle sale statunitensi dal prossimo 9 settembre.
I guerrieri, recensione
Francia, settembre 1944 durante la seconda guerra mondiale un’unità della divisione di fanteria si avvicina alla città di Nancy, quando uno dei plotoni della divisione riceve l’ordine di ritirarsi proprio mentre sono sotto attacco da parte dei tedeschi. Nel frattempo Kelly (Clint Eastwood), un ex tenente retrocesso di recente e usato come capro espiatorio per un ordine di attacco errato costato la vita ad un’intera compagnia di commilitoni, cattura Dankhopf un colonnello dei servizi segreti tedeschi.
Nicole Kidman in The Paperboy, Carey Mulligan in Outback, Leonardo DiCaprio nel remake di E’ nata una stella?
Nicole Kidman potrebbe recitare in The Paperboy, il drammatico scritto e diretto da Lee Daniels, con Zac Efron e Matthew McConaughey nei ruoli di due reporter decisi a salvare un detenuto condannato a morte, accusato di aver ucciso uno sceriffo che per odio razziale ha ammazzato sedici neri: l’attrice dovrebbe interpretare Charlotte Bless, colei che ha scritto al Miami Times la lettera d’aiuto per salvare il condannato.
Clint Eastwood vorrebbe Leonardo DiCaprio nel ruolo dell’artista ubriacone del remake di E’ nata una stella, il film che racconta la storia d’amore tra un cantante esperto e una bella e giovane cantante in ascesa (interpretata da Beyoncè Knowles). L’attore non ha ancora reso nota la sua disponibilità.
Che fine ha fatto Lea Thompson di Ritorno al futuro?
Oggi per la rubrica sui desaparecidos hollywoodiani ci occupiamo di Lea Thompson, nota per il ruolo di Lorren McFly, mamma di Michael J. Fox nella trilogia di Ritorno al futuro e per il ruolo di rocker al salvataggio del mondo nella comedy-fantastica Howard e il destino del mondo, dedicatasi in seguito ad una luminosa carriera televisiva.
La Thompson debutta nel 1983 nel sequel Lo squalo 3D, prima di approdare al ruolo di Lorren McFly in Ritorno al futuro veste i panni di Erica Mason in Alba Rossa e dopo il debutto nella trilogia di Zemeckis arriva Howard e il destino del mondo, film considerato tra i più brutti flop di tutti i tempi in cui interpreta Beverly Switzler, grintosa leader di un rock-band tutta al femminile.
Cannes 2011, Palma d’oro alla carriera per Bernardo Bertolucci
Non poteva esordire meglio il cinema italiano al prossimo Festival di Cannes 2011, visto che durante la cerimonia d’apertura che si terrà il prossimo 11 maggio il regista Bernardo Bertolucci verrà insignito di una speciale Palma d’oro onoraria che da questa sessantaquattresima edizione diventerà un appuntamento fisso della rassegna d’oltralpe.
Questo particolare riconoscimento, che viene assegnato a registi che hanno dato un contributo fondamentale alla storia del cinema, nelle scorse edizioni è stato assegnato in via straordinaria a Woody Allen nel 2002 e a Clint Eastwood nel 2009.
J. Edgar, The Iron Lady: prime immagini di Leonardo DiCaprio e Meryl Streep
Oggi per la gallery quotidiana ci occupiamo di versioni in celluloide di due importanti personaggi che hanno in epoche, cariche e continenti diversi influito sulla politica internazionale segnandone la storia, si tratta del fondatore dell’FBI J. Edgar Hoover che militò sotto otto presidenti degli Stati Uniti dal 1924 al 1972 e della Lady di ferro Margaret Tatcher primo ministro inglese dal ’79 al ’90.
Le immagini che trovate subito dopo il salto vedono Leonardo DiCaprio nei panni di Hoover nella biopic J Edgar diretta da Clint Eastwood e Meryl Steep in quelli della Tatcher in The Iron Lady, pellicola diretta dall’inglese Phyllida Lloyd. (foto Cinema Blend)
Oscar 2011, gli snobbati dall’Academy
Ieri dopo una lunga lista di papabili e il consueto toto-candidature pre-cerimonia sono state rilasciate tutte le nomination ufficiali agli Oscar 2011, che seguono come consuetudine gran parte del percorso intrapreso dai precedenti Golden Globe con qualche interessante variazione sul tema per quanto riguarda la categoria Miglior film, che oltre a raggiungere quota dieci nomination recupera l’imperdonabile mancata candidatura ai Globe dell’indipendente Winter’s bone e regala al sorprendente Toy Story 3-La grande fuga la doppia nomination come miglior film e miglior cartoon.
Vediamo ora nelle categorie principali chi resta fuori in toto o in parte dalla corsa alla prestigiosa statuetta, iniziamo con Inception che nonostante le 8 candidature, anche in questo caso come ai Golden Globe non svetta per nomination battuto da Il discorso del re con 12 candidature e affiancato a The Social Network con 8, ma il problema è che anche stavolta Leonardo DiCaprio bissa la delusione dei Golden Globe venendo praticamente ignorato dall’Academy nella corsa come miglior attore protagonista, ricordiamo che l’ultima nomination dell’attore risale al 2007 per Blood Diamond, ma stavolta è in buona compagnia perchè anche Nolan non rientra nella cinquina dei registi dell’anno, delusione in parte lenita per lui dalla nomination per la miglior sceneggiatura originale, ricordiamo che Inception è il primo film scritto da Nolan in solitaria.
Hereafter, recensione
Marie (Cécile de France) è una giornalista francese che si trova per lavoro in Thailandia proprio durante il devastante tsunami del 2004, durante il terribile cataclisma la donna sperimenta uno stato di pre-morte da cui viene strappata dai soccoritori che le salvano in estremis la vita. Tornata a Parigi però Marie non è più la stessa, quell’esperienza l’ha segnata in maniera indelebile cambiandone profondamente il rapporto con il quotidiano e la vita stessa, spinta da chi gli è più vicino ad affrontare l’accaduto attraverso la pagina scritta Marie deciderà di scrivere un libro per condividere, ma soprattutto per raccontare a se stessa le emozioni provate.
Marcus (Frankie McLaren) è un ragazzino londinese che ha subito un traumatico distacco dal suo fratello gemello investito e ucciso da un furgone, tolto alla madre tossicodipendente dai servizi sociali e affidato ad una famiglia adottiva Marcus vivrà la morte del fratellino come un’incolmabile vuoto che ho ha irrimediabilmente spaccato a metà, lasciando in lui una sensazione di incompletezza che sembra non abbandonarlo mai.
George (Matt Damon) è un ex-sensitivo che si ritrova suo malgrado, dopo aver abbandonato la pratica, a fare una lettura su richiesta del fratello, George aveva raggiunto a suo tempo una certa notorietà per la sua attendibilità, ma vivendo egli stesso il suo dono come una vera e propria condanna, aveva mollato tutto lasciandosi alle spalle quell’incombente mondo parallelo fatto di voci ed ombre che sentiva invaderne lentamente il vissuto.
Maverick, recensione
Bret Maverick (Mel Gibson) è un abile giocatore di poker professionista che sbarca il lunario tra un saloon e l’altro, spennando qualche cowboy alticcio e rischiando qualche volta di beccarsi un scarica di piombo da qualcuno che non ama perdere, ma Maverick è davvero uno dei migliori giocatori sulla piazza, anzi secondo lui non c’è nessuno che possa batterlo e così per dimostrarlo decide di iscriversi ad un torneo di poker che mette in palio 500.000$ tra i migliori giocatori del West.
Per raccimolare i 25.000$ necessari ad iscriversi al torneo Maverick intraprende un viaggio per ritirare alcuni crediti che ha lasciato in giro, durante il viaggio incontrerà due giocatori diretti come lui al torneo, Angel (Alfred Molina) uno degli avversari più duri da battere e l’artista della truffa Annabelle Bransford (Jodie Foster), nonchè il leggendario sceriffo Zane Cooper (James Garner).
Maverick, Annabelle e Cooper decideranno così di intraprendere il viaggio insieme, lungo il quale ne accadranno di tutti i colori, ma nulla o quasi distoglierà Maverick dal suo intento di partecipare a quel torneo, vincerlo e diventare il più grande giocatore d’azzardo del West.
Per un pugno di dollari, recensione
Un pistolero (Clint Eastwood) giunge in una sperduta cittadina ai confini tra Stati Uniti e Messico e fermandosi al locale saloon stringe amicizia con un barista che lo mette al corrente di una sanguinosa faida in atto nella città, in cui si stanno confrontando la famiglia Rojo capitanata dal capofamiglia Don Benito e la famiglia Baxter che vede tra i suoi membri lo sceriffo della città.
Lo straniero, che si fa chiamare Joe inizia uno strano e pericoloso gioco delle parti che lo vedrà schierarsi in cambio di denaro prima da una parte e poi dall’altra, acuendo nel frattempo il dissidio tra le bande, questa confusione indotta da Joe permetterà a quest’ultimo di far fuggire anche una famiglia a cui il pistolero donerà gran parte del ricavato del suo doppio gioco, escludendo così l’ipotesi che le sue azioni siano dettate solo dal denaro.
Joe dopo essere sfuggito ai messicani diventerà ancora una volta causa di un efferato scontro che vedrà i Baxter sterminati dai messicani, massacro seguito dal ritorno in città di Joe pronto armi alla mano a terminare il lavoro.