Nella roma papalina del 1830, il giovane Rugantino (Adriano Celentano), arrogante e spaccone scansafatiche, ha messo gli occhi sulla bella Rosa (Claudia Mori), sposata con il gelosissimo e violento Gnecco.
Rugantino scommette con tre suoi amici che riuscirà a conquistare e circuire la morigerata Rosa visto che il marito è in esilio, avendo lui commutato, come spia del governo pontificio, una condanna a morte per omicidio in un esilio forzato oltreconfino.
Gnecco, saputo che la sua Rosa non è indifferente al serrato corrteggiamento di Rugantino, torna a Roma durante il carnevale pronto a vendicarsi in un duello a fil di lama, ma inaspettamente un suo avversario politico lo uccide. Dell’assassinio viene, per ovvi motivi, accusato Rugantino che per dimostrare il suo coraggio decide di immolarsi al boia, invece che perdere la propria dignità di fronte all’amata.