L’irlandese-americano Micky Ward (Mark Wahlberg) è un pugile di razza, uno che lavora duro, picchia sodo e non ha paura di farsi male, suo fratello Dicky (Christian Bale) è un ex-campione, uno dei tanti che ha gettato al vento la propria carriera e dopo aver avuto l’occasione di una vita, vive di ricordi attutendo il dolore del rimpianto con la droga.
La famiglia segue la carriera di Micky, la madre Alice (Melissa Leo) funge da manager e si occupa di scegliere gli incontri, mentre Dick tra uno sballo e l’altro quando è abbastanza lucido da imboccare la porta della palestra si occupa della preparazione.
Se non fosse per un talento innato e gli insegnamenti che Dicky gli ha trasmesso sin da ragazzino, Micky sarebbe da tempo uscito di scena, magari massacrato da qualche incazzatissimo ex-detenuto salito sul ring per far cassa, ma la fortuna vuole che nella vita di Micky entri la bella barista Charlene (Amy Adams) che gli darà un punto d’appoggio altro che non sia la propria famiglia e gli mostrerà da un’altro punto di vista quello che sta accadendo alla sua carriera ormai in stallo.