Chris Noth
Sex and the City, recensione
A quattro anni dagli accadimenti della serie tv un prologo introdurrà Carrie (Sarah Jessica Parker), Charlotte (Kristin Davis), Samantha (Kim Cattrall) e Miranda (Cynthia Nixon) per poi raccontarci come si fa tra amiche di vecchia data che non si vedono da un pò, cosa è successo in questi anni in cui non ci si è visti.
Espletati i convenevoli di rito si passa al presente e scopriremo che Carrie sta finalmente realizzando l’obiettivo di una vita convolando a nozze con il tanto agognato mr. Big (Chris Noth), ma si presenta il problema di scegliere una nido d’amore adeguato all’occasione e dopo vari tentativi e trovata la casa si da il via ai preparativi per il grande giorno.
Nel frattempo Charlotte e suo marito Harry crescono la loro bambina cinese, Miranda continua a stressarsi nel ruolo di donna in carriera ed avvocatessa rampante con la conseguenza di non avere più una vita sessuale con il suo Steve e Samantha fa la spola tra New York e l’assolata Malibu dove vive con Smith.
Sex and the City 2, recensione
Dopo un incipit che ci porta nel bel mezzo di un matrimonio gay dove assisteremo all’esibizione di una Liza Minnelli versione Beyoncè, scopriremo cosa è accaduto alle nostre quattro eroine dai tacchi a spillo, dopo che le loro vite si sono inesorabilmente arenate su un tran tran quotidiano impossibile da contrastare, tanto quanto l’età che avanza con tutti i fastidiosi segni e sintomi a far da inesorabile promemoria.
Carrie (Sarah Jessica Parker) dopo aver conquistato e accalappiato definitivamente l’agognato Mr. Big (Cris Noth), si accorge che la vita cheek to cheek non è propriamente l’idillio immaginato, c’è voluto ben poco affinchè la passione raggiungesse il viale dei ricordi e le serate casalinghe a base di cena e tv cominciassero ad incrinare alcune certezze inseguite per anni e la cosa più destabilizzante e che anche Mr. Big sembra palesare qualche ansiogeno dubbio in tal senso.
Dal canto suo anche l’apparente felicità da spot pubblicitario di Charlotte (Kristin Davis) impegnata a fare la mamma con tutto il carico di responsabilità e stress che ne deriva, è minacciata dall’orda di giovanissime spregiudicate che potrebbero incrinare la sua tanto cercata felicità insidiandogli l’amato consorte, e il pericolo in questione è arrivato sino in casa, vestendo gli insidiosi panni della sua sin troppo procace tata, la cui avvenenza ha fatto scattare in Charlotte un meccanismo di allarme impossibile da gestire.