L’agente dei servizi segreti inglesi Ewan (Sean Bean) è un uomo distrutto dalla morte della moglie, vittima di un attentato dinamitardo e indurito dalla violenza a cui assiste e che è costretto a perpetrare quotidianamente, questo a causa del suo lavoro sotto copertura che lo costringe ad operare nel sottobosco criminale di Londra portandolo a stretto contatto con i criminali più spietati della città.
Charlotte Rampling
Melancholia, recensione in anteprima
Una minaccia incombe dallo spazio profondo, un gigantesco planetoide noto come Melancholia è in rotta di collisione con la Terra. Se da un lato alcuni scienziati minimizzano la portata del pericolo asserendo che secondo alcuni calcoli Melancholia sfiorerà solo la Terra proseguendo la sua deriva nello spazio, dall’altra c’è chi la pensa diversamente e già presagisce un’apocalittica collisione che cancellerà il genere umano. Così mentre il mondo attende con il fiato sospeso l’evolversi della vicenda, Justine (Kirsten Dunst) al suo ricevimento di nozze comincia a dare segni di un forte disagio emotivo sempre più incombente, una struggente consapevolezza che in lei qualcosa si è spezzato e che sul mondo incomba la fine, ma sua sorella Claire (Charlotte Gainsbourg) supportata dal marito John (Kiefer Sutherland) pur preoccupata, vuole credere fortemente che i calcoli degli scienziati siano esatti e mentre il malessere di Justine si acuisce, giungerà per tutti il momento di affrontare una realtà sin troppo ignorata.
Il quarto angelo, recensione
Jack Elgin (Jeremy Irons) è un uomo realizzato, ha una bella moglie di nome Maria (Briony Glassco) tre figli, Joanne (Anna Maguire), Julia (Holly Boyd) e Andrew (Joel Pitts) ed è il direttore della redazione londinese del prestigioso settimanale The Economist. Purtroppo la vita di Jack verrà travolta da una tragedia che avviene proprio nel mezzo di una vacanza programmata da tempo, in cui Jack aveva intenzione di trascorrere del tempo lontano dal lavoro con la sua famiglia. Dopo qualche giorno trascorso in Grecia, tutta la famiglia si trova costretta a partire per l’India per un improvviso impegno di lavoro del capofamiglia.
Fredrik Bond dirigerà The Necessary Death of Charlie Countryman, Charlotte Rampling in I, Anna, Michael Ealy in Underworld: New Dawn
Fredrik Bond dirigerà The Necessary Death of Charlie Countryman, il dramedy romantico scritto da Matt Drake, interpretato da Zac Efron, che narra di un giovane che intraprende un viaggio nell’Europa dell’Est e lì si innamora di una donna, ex di un pericoloso criminale.
Charlotte Rampling e Hayley Atwell reciteranno insieme in I, Anna, il thriller diretto dall’esordiente Barnaby Southcombe, incentrato su una donna che vede la sua vita andare a rotoli dopo un appuntamento finito male e su un poliziotto che si occupa del suo caso: le attrici saranno rispettivamente la protagonista Anna e sua figlia Emmy.
Streetdance 3D, recensione in anteprima
In quel di Londra la crew di street dance Jay 2.0 si prepara, guidata dal loro leader Jay (Ukweli Roach) e dalla sua ragazza Carly (Nichola Burley), ad affrontare la finale dei campionati nazionali che anche in questa occasione vedono in pole position per la vittoria gli imbattibili Surge. A poche settimane dall’evento però Jay molla il gruppo e Carly, così la crew lentamente si sfalda e Carly per quanti sforzi faccia si trova a non riuscire a tenere uniti i suoi compagni.
Ormai la finale sembra un obiettivo irraggiungibile, ma Carly ha la fortuna di incontrare in un scuola di danza classica l’insegnante Helena (Charlotte Rampling) che ha dei problemi con i suoi allievi tecnicamente ineccepibili, ma incapaci di comunicare la giusta dose di emozione, così visti all’opera Carly e la sua crew gli propone uno scambio, loro potranno utilizzare le aule della scuola per prepararsi alla competizione se nella crew verranno ammessi i suoi allievi a cui Carly e compagni dovranno insegnare i primi rudimenti di street dance.
I due mondi all’apparenza inconciliabili in principio strideranno non poco, ma lentamente la comune passione per la danza salderà il gruppo e Carly incoraggiata da Helena proverà a miscelare entrambi i mondi per sfidare su un terreno del tutto nuovo e meno impari i temibili Surge, ma sulla strada delle finali per i neonati Breaking Point ci sarà ancora un grosso ostacolo da superare.
Non lasciarmi-Never let me go, recensione in anteprima
Kathy (Carey Mulligan), Tommy (Andrew Garfield) e Ruth (Keira Knightley) vivono in un collegio nella campagna inglese, qui tra lezioni, sport e amicizie vivono un’infanzia come tanti loro coetanei, ma la realtà è ben diversa da quello che le loro coscienze non riescono ancora a decodificare, i tre ragazzini come tutti i loro compagni sono cloni, concepiti per crescere e maturare sino a che i loro corpi non saranno sviluppati e pronti ad una serie di espianti che li porteranno ad un inevitabile morte.
Dopo aver saputo del loro destino il terzetto resta comunque unito, Ruth inizierà una storia con Tommy e Kathy innamorata da sempre di quest’ultimo resterà a guardare, poi le loro strade si divideranno, Ruth e Tommy vivranno per un po’ insieme per poi separarsi ed iniziare entrambi il loro percorso di donazioni, Kathy sceglierà invece di assistere i giovani espiantati ed accompagnarli verso l’accettazione della loro condizione di donatori.
Il destino vorrà che dopo alcuni anni i tre tornino ad incontrarsi, per chiarirsi, confessarsi e recuperare il tempo perduto che ormai si sta inesorabilmente esaurendo come le loro esistenze a termine.
B-cult, L’orca assassina
Sono passati tre anni dal cult di Steven Spielberg Lo squalo e il regista Michael Anderson, all’attivo l’avventuroso Il giro del mondo in 80 giorni (1956) e il cult sci-fi La fuga di Logan (1976), ne ripercorre le orme adattando un romanzo di Arthur Herzog, e sostituendo il feroce predatore di Spielberg con una gigantesca e vendicativa orca marina.
L’orca assassina scritto e prodotto dal nostro Luciano Vincenzoni (Il buono il brutto e il cattivo, Codice Magnum) e distribuito da Dino De Laurentiis fresco di remake da beast-movie con il suo King Kong, vede coinvolto un cast d’alto profilo con un Richard Harris vecchio lupo di mare e novello Achab, e Charlotte Rampling coscienza ambientalista del film nella parte di un’etologa. Nel film compare anche il sex-symbol Bo Derek.
Astrid Bergès-Frisbey, Vera Farmiga e cast di Melancholia: novità
Vera Farmiga reciterà in A Thousand Guns, un film western indipendente diretto dallo spagnolo Daniel Calparsoro, scritto da Russell Friedenberg, che racconterà la storia di un predicatore che decide di vendicarsi dell’assassinio del figlio, che si troverà ad avere a che fare con una zingara e una pistola indemoniata. L’attrice sarà la moglie del predicatore.
Si va definendo il cast di Melancholia di Lars Von Trier: a quanto pare il regista ha recitato per il suo thriller psicologico Kirsten Dunst, Kiefer Sutherland, Charlotte Rampling, Udo Kier, Stellan Skarsgard e Alexander Skarsgard.
Zac Efron, Keira Knightley, Richard Jenkins, Kristen Bell, Charlotte Rampling, Puff Diddy: novità
Buon pomeriggio,
diamo un veloce sguardo a tutte le novità che arrivano da Hollywood, riguardanti i film che vedremo prossimamente al cinema.
ATTORI
Zac Efron ha dichiarato a Teen Hollywood che non gli dispiacerebbe interpretare Marty McFly, in un possibile remake di Ritorno al futuro. Verrà ascoltato?
Keira Knightley ha confermato che non farà parte del cast di Pirati dei Caraibi 4. L’attrice ha chiuso con i pirati, perché vuole interpretare ruoli che le piacciono di più, scegliendoseli personalmente.
Charlotte Rampling: il sottile fascino dell’erotismo
Charlotte Rampling nasce a Sturmer, Inghilterra, il 5 Febbraio 1946, figlia di un colonnello dell’esercito britannico e di una pittrice, la vita militare del padre la costringe a viaggiare spesso in tutta Europa, ma ne guadagna in cultura e conoscenza linguistica.
I primi passi sono sulle passerelle di moda e nei sevizi fotografici, il sogno è la recitazione, ma la tragica morte della sorella suicida minerà le sue ambizioni, un trauma che non supererà mai completamente, ma il suo desiderio di fare l’attrice è forte e decide di iscriversi alla Royal Court of London.
Recensione in anteprima: La Duchessa
Inghilterra 1774, la bellissima e giovane Duchessa Lady Giorgiana Spencer (Keira Knightley), ormai in età da matrimonio convola a nozze con il Duca del Devonshire William Cavendish (Ralph Fiennes), lei diventa l’idolo della nazione, affascina per stile ed eleganza e fa, come si direbbe oggi, Tendenza, lui Si scopre gelido consorte con problemi psicologici notevoli, seguono le classiche diatribe coniugali ed eredi maschi che non arrivano.
La vita matrimoniale tanto sognata ed idealizzata si rivela vera delusione per la giovane Duchessa, scoprendo che l’amante del marito, è la sua amica e confidente Lady Bess Foster (Hayley Atwell) che lei stessa ha portato in casa sua. Il menage a trois tipico dell’epoca va stretto all’anticonformista donzella che vendicativa si scopre infatuata del Conte Charles Grey (Dominic Cooper), a cui però rinuncerà per amore filiale. Il finale lo lasciamo scoprire a voi, aggiungiamo solo nulla di nuovo sotto il sole d’Inghilterra.
Stockholms film festival e Festival Internacional de Cine de Gijon
Tornando ai festival, non potevamo dimenticarci di due appuntamenti fondamentali che prendon il via proprio in questi giorni. Iniziamo dal primo: sto parlando del mitico Stockholms film festival, che si svolge tra il 20 e il 30 Novembre.
Proiezioni speciali ed eventi saranno al centro della celebre manifestazione ambientata a Stoccolma, che quest’anno ha il grande onore di ospitare due leggende viventi: Wong Kar Wai e Charlotte Rampling, venuti in Svezia per accettare lo Stockholm Visionary Award e lo Stockholm Lifetime Achievement Award rispettivamente.
Assolutamente da non perdere la sezione Face2Face, un faccia a faccia con i filmmaker. Tali incontri si svolgeranno in concomitanza con la proiezione di The Duchess di Rampling e Ashes of Time Redux di Kar Wai.