Esce oggi 23 aprile, “Samba”, il nuovo film di Eric Toledano e Olivier Nakache, con Omar Sy, Charlotte Gainsbourg, Tahar Rahim, Izïa Higelin.
Charlotte Gainsbourg
Samba: prime clip italiane dal film di Eric Toledano e Olivier Nakache
Uscirà il 23 aprile 2015, “Samba”, il nuovo film di Eric Toledano e Olivier Nakache, registi di “Quasi Amici”.
Samba: il trailer italiano del film di Eric Toledano e Olivier Nakache
Dai registi di “Quasi Amici” arriva un nuovo intrigante, insolito e romantico film dal titolo “Samba”.
Eric Toledano e Olivier Nakache per questo film si sono circondati di un cast davvero interessante, Omar Sy, Charlotte Gainsbourg, Tahar Rahim e Izïa Higelin.
Nymphomaniac Volume II: le foto e le clip del film di Lars von Trier
A Venezia è sbarcato anche il cast di “Nymphomaniac”, film di Lars von Trier che in questa 71esima Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica, presenta Fuori Concorso la versione integrale del suo discusso lavoro, “Nymphomaniac Volume II (long version) Director’s Cut”.
Nymphomaniac Volume 2, recensione in anteprima
Nymphomaniac è la storia poetica e folle di Joe (Charlotte Gainsbourg), una ninfomane che racconta la sua vita dalla nascita fino all’età di 50 anni a uno sconosciuto incontrato in strada, dov’è stata rinvenuta sanguinante: in Nymphomaniac Volume 2 continua il percorso di rievocazione degli eventi che hanno portato la donna nella stradina dove Seligman l’ha trovata.
Nymphomaniac Volume 1, recensione in anteprima
Nymphomaniac è l’ultima opera cinematografica di Lars von Trier, divisa in due volumi per distribuire un titolo che altrimenti non avrebbe possibilità di distribuzione (si parla di cinque ore e mezzo di film), parliamo quindi della prima parte, Nymphomaniac Volume 1: la storia poetica e folle di Joe (Charlotte Gainsbourg), una ninfomane, come lei stessa si autoproclama, raccontata attraverso la sua voce, dalla nascita fino all’età di 50 anni.
Nymphomaniac: il trailer del volume 2
Arriva il trailer della seconda parte di Nymphomaniac, l’attesissimo nuovo film di Lars von Trier il cui primo capitolo arriverà nelle sale italiane il prossimo 3 aprile, mentre il secondo è previsto per il 24 aprile.
Nymphomaniac: in anteprima il trailer italiano
Arriva il trailer italiano della prima parte di Nymphomaniac, l’attesissimo nuovo film di Lars von Trier che arriverà nelle sale il 3 aprile.
Al centro della storia, che ha già suscitato parecchie polemiche, c’è Joe (Charlotte Gainsbourg), una ninfomane
E’ morto il regista francese Claude Miller
E’ scomparso ieri sera a Parigi all’età di 70 anni il regista Claude Miller, a comunicare la triste notizia la casa di produzione francese Les Films du 24. Miller, noto per aver collaborato con grandi registi della Novelle Vague come Robert Bresson e Jean-Luc Godard, fu allievo di Francois Truffaut.
Charlotte Gainsbourg in The Nymphomaniac?
Dopo l’esperienza personale tutta da dimenticare al Festival di Cannes lo scorso maggio, il regista Lars von Trier sta preparando il suo nuovo lungometraggio. Collider via Variety riporta che l’attrice Charlotte Gainsbourg, che ha recitato negli ultimi due film di Von Trier Antichrist e Melancholia, è in trattative per collaborare ancora con il regista nel suo nuovo progetto dal titolo The Nymphomaniac.
European Film Awards 2011, nomination: guida Melancholia di Lars von Trier
Sono state annunciate le nomination degli European Film Awards 2011. I membri dell’European Film Academy eleggeranno i vincitori di ogni categoria che saranno presentati nel corso della cerimonia di premiazione che si terrà il prossimo 3 Dicembre a Berlino. Tra i candidati svetta il Melancholia di Lars von Trier con 7 nomination e una doppia candidatura nella categoria miglior attrice (Kirsten Dunst e Charlotte Gainsbourg), immancabile il trionfatore degli Oscar 2011 Il discorso del re con 4 candidature e due nomination anche per Nanni moretti e il suo Habemus Papam (miglior attore Michel Piccoli e miglior scenografa Paola Bizzarri). Dopo il salto trovate tutte le nomination.
Melancholia, recensione in anteprima
Una minaccia incombe dallo spazio profondo, un gigantesco planetoide noto come Melancholia è in rotta di collisione con la Terra. Se da un lato alcuni scienziati minimizzano la portata del pericolo asserendo che secondo alcuni calcoli Melancholia sfiorerà solo la Terra proseguendo la sua deriva nello spazio, dall’altra c’è chi la pensa diversamente e già presagisce un’apocalittica collisione che cancellerà il genere umano. Così mentre il mondo attende con il fiato sospeso l’evolversi della vicenda, Justine (Kirsten Dunst) al suo ricevimento di nozze comincia a dare segni di un forte disagio emotivo sempre più incombente, una struggente consapevolezza che in lei qualcosa si è spezzato e che sul mondo incomba la fine, ma sua sorella Claire (Charlotte Gainsbourg) supportata dal marito John (Kiefer Sutherland) pur preoccupata, vuole credere fortemente che i calcoli degli scienziati siano esatti e mentre il malessere di Justine si acuisce, giungerà per tutti il momento di affrontare una realtà sin troppo ignorata.
Cannes 2011, il regista Lars Von Trier dichiarato ‘persona non gradita’
Che il regista Lars Von Trier fosse un provocatore non è certo una novità, basta dare un’occhiata al contenuto della conferenza stampa del suo Melancholia, dramma fantascientifico con Kirsten Dust e Charlotte Gainsbourg portato in concorso alla sessantaquattresima edizione del Festival di Cannes, in cui il regista parla di un porno come suo prossimo film o delle parti intime della Dunst, ma nessuno pensava che potesse arrivare al punto di essere costretto a fare delle scuse ufficiali ed essere dichiarato dalla direzione della rassegna francese persona non gradita.
Tutto nasce da alcune incomprensibili dichiarazioni del regista che in conferenza stampa ha cominciato a dissertare su Hitler, nazismo ed Israele in:
Cannes 2010 domenica 23, aspettando la premiazione
Giornata conclusiva del Festival di Cannes, anche quest’anno i film hanno di certo accontentato un pò tutti, dal cinefilo al semplice appassionato e quello che ha colpito di più oltre alla massiccia presenza di pellicole orientali, un trend che segue le ultime edizioni di molti altri prestigiosi festival, è la mancanza in concorso del cinema americano, limitata quest’anno al solo Doug Liman con il suo thriller-politico Fair Game, anche se Hollywood porta due anteprime fuori concorso di alto profilo come il Robin Hood di Ridley Scott e il sequel Wall Street 2-Il denaro non dorme mai di Oliver Stone.
Anche l’Italia si presenta sulla croisette con una sola pellicola in concorso, La nostra vita di Daniele Lucchetti, apprezzato alle proiezioni, ma considerato dalla stampa internazionale inferiore al più solido Mio fratello è figlio unico, anche se il protagonista Elio Germano entusiasma e si candida come miglior attore, poi ci pensa Sabina Guzzanti e il suo Draquila-L’italia che trema ad accentrare l’attenzione convincendo la critica ed entusiasmando la prestigiosa rivista americana Variety:
Anche per gli italiani abituati agli scandali del loro paese Draquila è un pugno nello stomaco…