Collider ci da notizia di un’importante acquisizione da parte della Dreamworks Animation. Lo studio SKG ha acquisito per 155 milioni di dollari Classic Media e il suo intero portafoglio titoli, licenze e franchise. Classic Media possiede diritti su titoli come Casper, Dov’è Wally? (Where’s Waldo?), Lassie, The Lone Ranger, George della giungla, Voltron e Rocky & Bullwinkle.
Casper
Uibù-Fantasmino fifone, recensione
Anno domini 1399, Baldovino è un baro che dopo una partita in cui vince con l’inganno soldi e terre ad una coppia di nobili viene scoperto e mentre sta per avere la giusta punizione un fulmine ne anticipa l’inevitabile fine, trasformandolo nel fantasma Uibù condannato a girovagare nel castello sede della sua dipartita per l’eternità.
500 anni dopo, mentre Uibù tenta invano di fare il suo dovere di fantasma spaventatore senza alcun successo, al castello giunge re Julius (Christoph Maria Herbst) legittimo erede della proprietà con un esercito di servitori al seguito, pronti a supportarlo nel suo intento romanrico di chiedere in sposa la bella contessa Leonora (Heike Makatsch).
Lo sfortunato Julius non sa che sarà proprio Uibù ad aiutarlo quando si troverà improvvisamente sul lastrico e al centro di un complotto che vedrà coinvolta una vendicativa ed ectoplasmatica vecchia conoscenza del fantasma pasticcione tornata dall’aldilà a batter cassa ed accampar diritti sul vetusto maniero.
Lemony Snicket-Una serie di sfortunati eventi, recensione
I tre fratelli Baudelaire possiedono ognuno una peculiarità davvero sorprendente, Violet è la geniale inventrice con una passione per il riciclato, Klaus è l’appassionato lettore dalla memoria fotografica e la piccola e adorabile Sunny possiede una dentatura da guinness dei primati, capace di rosicchiare anche i materiali più ostici.
Purtroppo i tre ragazzini in questione alla morte dei loro genitori, causata dall’incendio della loro casa, si ritrovano orfani e affidati all’avido zio e attore fallito il Conte Olaf (Jim Carrey), interessato esclusivamente alla loro eredità e a sfruttarli come sguatteri in puro stile Cenerentola.
Olaf in cerca di soldi facili tenterà di eliminare il terzetto di orfanelli senza però riuscirvi, visto che i tre verranno riaffidati ad un altro strampalato zio, stavolta grande amante ed esperto di serpenti che vorrebbe portare i nipoti in un avventuroso viaggio esplorativo, ma Olaf è di diverso avviso ed eliminerà lo scomodo parente/avversario.
Land of the Lost, recensione in anteprima
Rick Marshall (Will Ferrell) è un paleontologo cacciato dal dipartimento di scienze naturali e messo alla berlina dall’intera comunità scientifica a causa delle sue strampalate teorie su tachioni e distorsioni spazio-temporali.
Costretto suo malgrado a lavorare in un museo, Marshall viene spinto a terminare la sua ricerca dalla collega Holly Cantrell (Anna Friel) che gli mostra un fossile con una peculiarità davvero sorprendente, scoperta che spingerà il paleontologo ad ultimare il suo amplificatore di tachioni, strumento che gli permetterà di dimostrare le sue teorie.
Una volta ultimato il macchinario, Marshall, Holly e la guida turistica Will Stanton si recheranno nella grotta dove è stato rinvenuto l’anacronistico reperto archeologico, e attivato il macchinario Marshall darà il via ad una devastante reazione a catena temporale che lo trasporterà in un universo parallelo dove, senza l’ausilio dell’amplificatore perso durante il viaggio, dovrà cercare di cavarsela tra letali dinosauri carnivori e strane creature senzienti.