Boccaccio si fa fonte ispiratrice per una produzione firmata Carlo Ponti, le suggestioni del famoso novellista rilette, rivisitate e utilizzate per descrivere con sarcasmo una società, quella degli anni ’60, in pieno boom economico.
Pronta ad una trasformazione dei costumi ma fondamentalmente ancora schiava della censura e di un puritanesimo condominiale che si scontra con la voglia di trasgredire e di raccontare un Italia in piena evoluzione/rivoluzione sessuale.