Sta per arrivare nelle nostra sale l’ultimo film dell’indimenticato Carlo Mazzacurati dal titolo “La sedia della felicità”, presentato all’ultimo Torino Film Festival.
Carlo Mazzacurati
10 film per ricordare Carlo Mazzacurati
Carlo Mazzacurati ci ha lasciato troppo presto. Ma nei suoi 57 anni ha fatto in tempo a svelarci il suo animo, a farci conoscere il …
Venezia 2012 mercoledì 29: Il fondamentalista riluttante apre le danze
La sessantanovesima edizione del Festival di Venezia apre i battenti oggi, con la cerimonia d’apertura presentata dalla madrina Kasia Smutniak fissata per le 19.00 in Sala Grande presso il Palazzo del Cinema. A seguire ci sarà la proiezione del film d’apertura fuori concorso Il fondamentalista riluttante di Mira Nair.
Venezia 2011: Apichatpong, Carlo Mazzacurati e Roberta Torre presidenti di giuria
News dal Festival del cinema di Venezia 2011 che ricordiamo si terrà dal prossimo 31 agosto al 10 settembre, comunicati tre nomi di presidenti di giuria per altrettante sezioni della prestigiosa kermesse, tre registi che presiederanno le giurie designate a premiare alcune delle sezioni collaterali più importanti.
Il direttore della Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica Marco Mueller e il Cda della Biennale di Venezia presieduto da Paolo Baratta hanno così deliberato:
Torino Film Festival 2010: tra gli ospiti Carlo Verdone, Daniele Luchetti e Dario Argento
Dal 26 Novembre al 4 dicembre si svolgerà la ventottesima edizione del Torino Film Festival, che vedrà come di consueto una corposa sfilata di prestigiosi ospiti, alcuni dei quali anche quest’anno parteciperanno alla sezione speciale Figli & Amanti, sezione fuori concorso della rassegna in cui alcuni cineasti proporranno al pubblico le loro pellicole del cuore.
Si tratta di una serie di film che hanno in diversi modi colpito, ispirato e fatto letteralmente innamorare alcuni dei piu affermati cineasti italiani, pellicole che nel corso della loro carriera sono tornate in diverse forme, attraverso suggestioni, frammenti e reminiscenze ad influenzare le loro opere.
La giusta distanza, recensione
La tranquillità di un paesino del polesine viene turbata dall’arrivo in paese di Mara (Valentina Lodovini) una bella e giovane maestra elementare in fuga dalla città e da qualche delusione amorosa di troppo, l’arrivo della ragazza attirerà l’attenzione di Giovanni (Giovanni Capovilla) diciottenne aspirante giornalista infatuato di una giovane promessa dell’atletica e del meccanico Hassan (Ahmed Hefiane), un tunisino introverso e taciturno che comincerà a spiare nottetempo la nuova arrivata sino a che verrà scoperto.
A scoprirlo non sarà solo Giovanni, ma anche la stessa Mara che all’inizio rimarrà piuttosto infastidita dallo strano atteggiamento dell’uomo, poi lentamente ne accetterà la corte comprendendone l’estrema timidezza, nel frattempo nella zona continua una inquietante e macabra sequela di uccisioni che riguardano alcuni cani e che Giovanni racconta nei suoi articoli.
Venezia 2010, chi vince il Leone d’oro?
Poche ore ci separano dall’assegnazione del Leone d’oro, stasera fastosa cerimonia di chiusura della sessantesettesima Mostra del Cinema di Venezia, la madrina della rassegna Isabella Ragonese e il presidente di giuria Quentin Tarantino sveleranno il palmares, preceduti dalla proiezione del film di chiusura The Tempest di Julie Taymor.
Anche se la qualità delle pellicole in concorso rende i pronostici piuttosto labili pare che in pole position ci sia il Post Mortem del cileno Pablo Larrain che potrebbe incontrare il gusto dell’eccentrico ed eclettico Tarantino, ma altre voci danno invece per favorito del regista il giapponese 13 assassins di Miike che Tarantino e uno dei membri italiani della giuria, il regista Luca Guadagnino, hanno mostrato di apprezzare molto.
Venezia 2010 domenica 5: ieri applausi per Mazzacurati, oggi fuori concorso Salvatores e Ligabue
Si chiude il primo week-end della Mostra del Cinema di Venezia, ieri protagonista Catherine Deneuve che in Potiche del francese Francois Ozon veste i panni di una moglie-trofeo che si trova a dover sostituire il marito sequestrato da alcuni scioperanti alla guida di una fabbrica di ombrelli:
Spero davvero che questo film possa aiutare le donne ad acquisire maggiori diritti e spazio nel mondo, perchè seppur un miglioramento c’è stato col passare degli anni, ancora non c’è lo stesso riconoscimento nella società.
Venezia 2010 Sabato 4 settembre: ieri premiato John Woo, oggi in concorso Mazzacurati e Ozon
Consueto post quotidiano dedicato alla Mostra del Cinema di Venezia, prima di dare una scorsa al programma odierno vediamo cosa è accaduto ieri: standing ovation per la prima de I baci mai dati di Roberta Torre, la pellicola sostenuta dalla Regione Sicilia ha visto presente in sala Nino Strano, assessore regionale al Turismo e Spettacolo della Sicilia:
Un film che rende onore a un quartiere difficile di Catania del quale da consigliere comunale ho vissuto genesi e mortificazioni.
Venezia 2010: chi vincerà?
Domani apre i battenti la sessantasettesima edizione della prestigiosa Mostra del Cinema di Venezia e visto che da domani inizierà ufficialmente anche la competizione diamo un’occhiata ad alcuni dei film che si contenderanno l’ambito Leone d’oro.
Iniziamo dal film d’apertura Black Swan, thriller psicologico made in USA diretto da Darren Aronofsky e ambientato nel mondo del balletto che racconta di due prime ballerine in competizione per il ruolo di una vita. Aronofsky, che ricordiamo trionfatore nell’edizione 2008 del festival con il suo The Wrestler, ha reclutato nel cast Natalie Portman, Vincent Cassel e Winona Ryder.
L’amore ritrovato, recensione
Toscana 1930 Giovanni (Stefano Accorsi) bancario con moglie e figlia in viaggio su un treno rincontra Maria (Maya Sansa) una sua vecchia fiamma ora manicure con una chiacchierata reputazione, tra i due sembra che la passione sia tutt’altro che sopita, il desiderio e l’occasione farà si che entrambi intreccino una breve, ma appassionata relazione.
Dopo quel primo incontro sul treno a Maria capiterà di vedere l’amante in compagnia della sua famiglia in veste di marito e amorevole padre e deciderà di troncare, ma la passione non si spegne certo come un interruttore e da quel momento in poi seguiranno anni tormentati in cui i due amanti si lasceranno e riprenderanno a più riprese, imprigionati in un circolo vizioso che finirà per stremarli emotivamente, fino ad un liberatorio e malinconico epilogo.
Il regista Carlo Mazzacurati dopo alcuni documentari monografici e il remake A cavallo della tigre si cimenta con una trasposizione letteraria adattando il romanzo di Carlo Cassola Una relazione.
La passione, iniziate le riprese del film di Carlo Mazzacurati con Silvio Orlando e Cristiana Capotondi
Sono cominciate le riprese de La passione, la nuova commedia diretta da Carlo Mazzacurati che ne ha anche curato la sceneggiatura insieme a Umberto Contarello, Doriana Leondeff e Marco Pettenello.
Nel film, ambientato nelle province di Pisa e Livorno, si racconta la storia del goffo regista Gianni Dubois (Silvio Orlando) che, dopo aver passato anni a cercare possibilità di fare film, barcamenandosi tra agenti e produttori senza scrupoli, ottiene l’occasione della sua vita, l’ultima per poter riscattare la propria carriera: al regista viene proposto di girare un film con protagonista assoluta una popolarissima e amata giovane attrice del piccolo schermo (Cristiana Capotondi). Purtroppo per lui, a causa di eccentrici e strambi personaggi, le cose non andranno per il verso giusto, tanto che sarà costretto a scendere a compromessi.
Isabella Ferrari: emozioni di donna
Un’attrice particolarmente intensa, diafana, dalla bellezza spigolosa e dagli intensi chiaroscuri interpretativi, più portata per il drammatico che per la comedy, una commistione di dolcezza e severità che le permette di sfaccettare ambiguamente le sue interpretazioni colorandole di un fascino particolarmente intrigante.
Isabella Fogliazza alias Isabella Ferrari nasce a Ponte dell’Olio il 31 Marzo 1964, a sedici anni isabella si fa subito notare per la bellezza, vincendo un concorso per Miss Teenager, attirando l’attenzione di Gianni Boncopagni, autore e regista televisivo che l’anno successivo la vuole nella sua trasmissione Sotto le stelle.