Ci approssimiamo al week-end conclusivo del Festival Di Cannes, ieri è stata la giornata de La nostra vita di Daniele Luchetti, unico film italiano in concorso nella Selezione ufficiale e da oggi distribuito nelle sale italiane. Dopo un’anteprima stampa dagli esiti alquanto positivi ieri anche l’incontro con i giornalisti:
Non volevo condannare né celebrare nessuno, ma mostrare il nuovo proletariato così com’è, non dall’alto in basso come si faceva una volta con la commedia o il cinema politico. Il proletariato è rimasto lo stesso di tanti anni fa, così come la vita, a cambiare sono i luoghi: e il centro commerciale trasformato in piazza diventa il posto dove ci si può illudere di avere una vita come tutti gli altri, accedere agli stessi beni indebitandosi perché diventi la rotella di un ingranaggio più grande di te.