Senna, recensione in anteprima

Ayrton Senna un nome che per chi è appassionato di Formula 1 riecheggia potente ed inciso a fuoco nella memoria, purtroppo non solo per  i tre campionati del mondo conquistati su pista in qualsiasi condizione atmosferica grazie alla sua completezza di pilota, ma anche per quel tragico incidente che nel maggio del ’94 ne stroncò vita e carriera sportiva.

Dal folgorante esordio sulla pista del Gran premio di Monaco nel 1984 che anche senza una vittoria piena ne mise in luce le ardimentose capacità su tracciati bagnati, alla serie di podi mancati, scontri all’ultimo giro e il conflitto con un sistema sportivo altamente politicizzato e alle cui regole economiche Senna si dimostrò piuttosto insofferente.

La rivalità con il compagno di scuderia Alain Prost, la sfida  che ogni pilota affronta nella propria cabina con se stesso, il proprio corpo e l’avversario che gli si pone di fronte, la morte sempre in agguato e pronta a ricordare la fallibilità di tanta tecnologia e talento, il divenire per Senna un’icona sportiva per tutti i connazionali che dal natio Brasile trovavano in lui un simbolo di rivalsa e riscatto su un quotidiano fatto di stenti e povertà.

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Sundance 2011, tutti i vincitori

Oggi si conclude con le proiezioni dei film vincitori l’edizione 2011 del Sundance Film Festival, quindi eccoci pronti a comunicarvi per intero la lista delle pellicole che quest’anno si sono aggiudicate i premi principali e gli altrettanto prestigiosi riconoscimenti collaterali.

Il Gran premio della giuria se lo aggiudicano per le fiction il romance Like crazy di Drake Doremus e il norvergese Happy happy, mentre per i documentari vengono premiati lo statunitense How to die in Oregon che affronta la spinosa tematica dell’eutanasia e l’inglese Hell and back again che racconta le vicissitudini di un marine reduce dall’Afghanistan.

Prima di lasciarvi alla lista completa dei vincitori che troverete subito dopo il salto vi segnaliamo che il Premio speciale della giuria è andato al romance-fantascientifico Another earth di Mike Cahill,  il pubblico ha premiato Senna di Asif Kapadia documentario sulla carriera del famoso pilota di Formula uno, mentre il miglior regista è l’inglese Paddy Considine con Tyrannosaur.

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Sundance 2011 Venerdì 28: oggi la fantascienza di Another earth e anteprima per Son of no one

L’epilogo di questa edizione 2011 del Sundance Film Festival si avvicina ed eccoci pronti ad affrontare il lungo week-end conclusivo, anche oggi anteprime e film in concorso selezionati per voi dal corposo programma della rassegna.

Iniziamo cone le anteprime, tre quelle previste in giornata il thriller Son of no none, il figliol prodigo Dito Montiel torna al Sundance dopo il premio speciale della giuria e quello per la regia vinti nel 2006 per il biografico Guida per riconoscere i tuoi santi per raccontare stavolta le vicissitudini di un giovane poliziotto, interpretato da Channing Tatum che torna a collaborare con Montiel dopo Fighting,  assegnato al vecchio quartiere dove è cresciuto e dove tornerà a confrontarsi con un oscuro segreto che rischia di distruggergli vita e famiglia.

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