Jean Dujardin in trattative per The Wolf of Wall Street, Benicio del Toro protagonista in Jimmy Picard

Collider via Variety riporta che l’attore francese Jean Dujardin, premio Oscar per The Artist, è in trattative per unirsi a Leonardo DiCaprio nell’adattamento The Wolf of Wall Street diretto da Martin Scorsese basato sulle memorie di Jordan Belfort. La storia segue le peripezie di Belfort (DiCaprio), un agente di cambio tossicodipendente, che è stato incriminato nel 1998 per frode e riciclaggio di denaro e condannato a ventidue mesi di carcere federale.

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Venezia 2010: in giuria anche Salvatores e Guadagnino

Dopo aver annunciato i film d’apertura e di chiusura del Festival di Venezia 2010, la direzione ha reso noto i nomi che comporranno la giuria internazionale della manifestazione e che l’11 settembre, dopo aver visto tutti i film in concorso, assegneranno i premi ufficiali.

Ad affiancare il presidente di giuria Quentin Tarantino ci saranno anche due italiani: il regista premio Oscar Gabriele Salvatores e il regista e sceneggiatore Luca Guadagnino, già presente al Lido lo scorso anno nella sezione Orizzonti con Io sono l’amore.

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Festival Premiers Plans d’Angers 2010

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Nella suggestiva cornice del comune francese di Angers, dal 22 al 31 gennaio 2010 si svolgerà la ventiduesima edizione del Premiere Plans Film Festival che dal 1989 propone opere prime, circa 80 pellicole all’anno, suddivise in cinque sezioni competitive, che oltre ai canonici lungometraggi e corti, danno ampio spazio ad opere studentesche, film d’animazione, senza tralasciare retrospettive, incontri e seminari.

Molti dei piu noti cineasti europei hanno visto proiettare le loro opere prime in questa prestigiosa rassegna, vedi Fatih Akin, Thomas Vinterberg, Arnaud Desplechin ed i nostri Matteo Garrone e Paolo Sorrentino, un festival puntato al cinema giovane e di qualità, in cerca di un pubblico sempre nuovo e variegato, mettendo a confronto sceneggiatori, produttori e registi, in incontri e discusssioni pubbliche.

Quest’anno ospite d’onore l’attore Alain Delon che presenterà un omaggio dedicato al regista Jean-Pierre Melville, mentre un tributo sarà dedicato all’attore Guillaume Depardieu, scomparso il 13 ottobre 2008, nove le pellicole proiettate per l’occasione.

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Mathieu Amalric: inquietudine da commedia

Mathieu Amalric nasce a Neuilly-sur-Seine (Francia), un sobborgo parigino, il 25 Ottobre 1965, i genitori sono giornalisti, la madre è critico letterario per Le monde, e il padre direttore ed editorialista per gli affari esteri dei quotidiani Le monde e Libération.

Il suo debutto sul grande schermo risale al 1984 con film Les favoris de la lune, ma è il regista Arnaud Desplechin, il primo a sfruttare appieno il viso inquieto e la fisicità dell’attore, nel 1992 lo vuole per Le sentinelle, e quattro anni dopo, con Comment je me suis disputè…(Ma vie sexuelle), lo aiuta a conquistarsi un premio Cesar come miglior promessa del cinema francese.

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Recensione: Racconto di Natale

Abel e Junon Vuillard hanno due figli, Joseph ed Elizabeth, il piccolo Joseph soffre di una rara malattia che lo costringe ad un trapianto, ma i tentativi di compatibilità tra i familiari sono fallimentari, nessuno di loro è un potenziale donatore. La coppia disperata compie un gesto d’amore estremo, mette al mondo un terzo figlio, Henri, con il solo scopo di avere un donatore compatibile, ma purtroppo anche questo ennesimo tentativo fallisce e Joseph muore a soli sette anni.

Passano gli anni, nasce un quarto figlio, Ivan, il trauma della perdita sembra essere stato metabolizzato, ma cosi non è, la scoperta di Junon di avere la stessa malattia del figlio deceduto, espone la famiglia a nuove e dolorose scelte. Ci sono due possibilita’ per Junon, una è che il donatore possa essere il figlio Henri, con il quale purtroppo i rapporti sono estremamente difficili, o  in alternativa l’irrequieto nipote Paul, figlio di Elizabeth, la quale, dopo aver aiutato il fratello Henri in un momento economico molto difficile, ha troncato completamente i rapporti con quest’ultimo. Il Natale è alle porte e una riunione di famiglia diventa l’occasione per riaprire vecchie ferite e curarne di nuove, il tutto in una sorta di grande e liberatoria catarsi dai sorprendenti risvolti.

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Racconto di natale: ritratto di famiglia in interno

Esce questa settimana in america, Racconto di Natale, ritratto di una classica famiglia francese alle prese con le tanto vituperate riunioni a base di parenti, tanto care ad un certo cinema Corale e intimista, attraverso il quale molti registi ci hanno mostrato la valenza terapeutico-psicologica di queste riunioni che hanno il pregio di tirar fuori il meglio e il peggio di tutti noi, e usate da registi e sceneggiatori per mettere alla berlina una certa a volte rigida formalità parentale che se leggermente incrinata si trasforma in un liberatorio sfogo collettivo.

Abel e Junon hanno due figli, il più grande Joseph soffre di una grave malattia e abbisogna di un trapianto da parte di un familiare compatibile, ma purtroppo nessuno della famiglia lo è, allora la coppia concepisce un terzo figlio nella speranza di salvare il loro primogenito, ma così non è, anche il terzo fratellino non è d’aiuto ed il piccolo Joseph ormai incurabile muore. Queste feste natalizie saranno il l’occasione per ridestare rancori sopiti e curare vecchie ferite ancora aperte, e una scusa per il regista Arnaud Desplechin di tratteggiare con l’aiuto di un grandissimo cast una galleria di personaggi di varia umanità con uno stile sensibile e autorale tipico dei prodotti d’oltralpe.

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France Cinéma chiude i battenti

France Cinéma, manifestazione cinematografica diretta da Aldo Tassone e Françoise Pieri, celebra quest’anno la ventitreesima ed ultima edizione. A Firenze dal 31 ottobre al 2 novembre, la rassegna ospiterà una vetrina non competitiva di anteprime, della più recente produzione cinematografica transalpina, molte delle quali prive di distribuzione italiana.

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