Nuove immagini subito dopo il salto per Alps, ultima fatica del regista greco Yorgos Lanthimos in concorso alla sessantottesima Mostra del Cinema di Venezia con protagonisti Aggeliki Papoulia, Ariane Labed, Aris Servetalis e Johnny Vekris.
Ariane Labed
Venezia 2010: le foto dei vincitori
Ieri si è chiusa ufficialmente l’edizione 2010 della Mostra del Cinema di Venezia, Leone d’oro a Somewhere di Sofia Coppola e alcune sorprese come due premi allo spgnolo Alex de la Iglesia e la Coppa Volpi all’emergente Ariane Labed.
Dopo avervi raccontato la diretta della cerimonia di premiazione, oggi vi proponiamo le immagini del photocall post-cerimonia che ha visto sfilare tutti i vincitori sotto i flash dei fotografi.
La ricca galleria fotografica che troverete dopo il salto contiene scatti che vi mostreranno i vincitori a caldo ancora freschi di premiazione, ma prima di lasciarvi alla gallery vi segnaliamo l’ennesima assenza del vincitore della Coppa Volpi Vincent Gallo, l’attore decisamente allergico ai flash, non ha neanche ritirato il premio assegnatogli per la sua performance in Essential Killing di Jerzy Skolimowski. (foto Zimbio)
Venezia 2010: la Coppa Volpi a Vincent Gallo ed Ariane Labed
Ieri ha chiuso i battenti la sessantasettesima edizione della Mostra del Cinema di Venezia che ha visto trionfare Sofia Coppola, che era tra i favoriti con il suo Somewhere e conquistare ben due premi, un Osella per la miglior sceneggiatura e un Leone d’argento per la miglior regia, lo spagnolo Alex de la Iglesia una delle sorprese di questa edizione con il suo Balada triste de trompeta.
La vera sorpresa in realtà c’è stata con l’assegnazione della Coppa Volpi all’emergente Ariane Labed, attrice e ballerina greca che in Attenberg di Athina Rachel Tsangari interpreta Marina una ragazza che vive con il padre architetto malato terminale tra i resti di una comunità una volta fulcro economico, ma oggi sperduta nel nulla. Marina ha un’amica e rivale che gli impartisce lezioni di educazione sessuale che la ragazza troverà modo di applicare ben presto con l’arrivo di un forestiero in città.