Locarno 2009, quinto giorno

Una brutta notizia per i molti che attendevano Andrzej Wajda omaggiato dal Locarno International Film Festival il 10 Agosto. Per motivi di salute il regista polacco non potrà presenziare all’evento, la comunicazione è avvenuta tramite una lettera dello stesso Wajda che invita gli spettatori a condividere la visione dei suoi film. Tra questi anche l’interessante making of realizzato da alcuni suoi allievi, Andrej Wajda: silenzio si gira! che lo vede impegnato sul set di Katyn.

Ed ora il canonico sguardo a quello  che ci riserva questa Domenica d’Agosto, Sempre più vasto e interessante lo sguardo ad Oriente dedicato dal festival con la sezione Manga Impact, oggi una giornata speciale che oltre alla consuete proiezioni giornaliere vedrà un corposo omaggio ad un grande dell’animazione giapponese, il regista e disegnatore di manga Osamu Tezuka (1928-1989), artista che ci ha regalato pesonaggi indimenticabili come Astroboy, La principessa Zaffiro e Kimba il leone bianco.

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Nastri d’Argento 2009: tutte le nomination. Premi speciali a Bova e Degli Esposti

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Ieri sera sono state rese note le candidature dei Nastri d’Argento 2009, I premi nazionali che verranno assegnati il 27 giugno al Teatro Antico di Taormina. Il film che ha ricevuto il maggior numero di nomination è stato Il divo, ben nove (record assoluto). Alle sue spalle Ex, Fortapasc e Vincere con sei nomination.

Gomorra, con quattro candidature, è già stato designato il film evento dell’anno. Gli altri premi speciali sono andati ad Adriano Giannini (per il doppiaggio), Andrzej Wajda (Nastro Europeo del ventennale), Ettore Scola (Nastro d’onore), Piera Degli Esposti e Raoul Bova.

Di seguito tutti i nominati:

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Berlinale 2009: il punto

Oggi per l’aggiornamento quotidiano sulla Berlinale 2009 cominciamo col segnalarvi l’unica pellicola proiettata in concorso, Tatarak, del polacco Andrzej Wajda, regista del toccante Katyn, il film è la trasposizione su pellicola di un romanzo dell’autore polacco Jaroslaw lwaszkievicz, protagonista è Marta una donna di mezz’età con un passato doloroso alle spalle che improvvisamente riscopre l’amore.

Per gli eventi speciali fuori concorso verrà proiettato il  film ad episodi di registi vari Deutschland 09, una serie di microfilm tra cinema e documentario diretti dai migliori giovani cineasti tedeschi, tema la Germania odierna, tra i registi impegnati nel progetto Tom Tykwer presente a Berlino per la premiere del suo The international.

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Andrzej Wajda: la storia nel cinema

Cineasta  polacco, nasce a Suwalky (Polonia) il 6 Marzo 1926, impegnato nella crescita artistica e nella rinascita politica del suo paese, è stato negli anni testimone dell’evoluzione di un cinema sempre al passo con i tempi del proprio paese e con uno stile rarefatto ed elegante si è guadagnato il plauso del pubblico e della critica internazionale.

Gli esordi sono come aiuto-regista, poi il suo primo lungometraggio datato 1955 Generazione, incentrato sulle gesta della resistenza polacca, seguito da I dannati di Varsavia (1957) e da quella che è considerata uno delle sue opere più riuscite ed intense sugli orrori della guerra,Cenere e diamanti (1958).

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Recensione in anteprima: Katyn

Nel 1941 la Germania nazista e l’Unione Sovietica stipulano un patto che li vede collaborare per invadere e spartirsi la Polonia.

Nel 1943 i tedeschi che occupavano il territorio sovietico, mentre a Varsavia infuriava la rivolta, scoprono nella foresta di Katyn delle fosse comuni con circa 4.500 corpi di ufficiali e soldati polacchi. i nazisti utilizzano la scoperta a scopo di propaganda addossando la colpa ai sovietici con lo scopo di incrinare il fronte anti-nazista, i sovietici negheranno per anni la loro palese responsabilità addossando, a loro volta, la colpa ai tedeschi.

Katyn, del regista Andrzej Wajda, racconta le vicissitudini di alcuni parenti delle vittime dell’eccidio di massa, che con il passare degli anni vedono sfumare ogni speranza di riabbracciare i loro cari lasciati come prigionieri di guerra nelle mani dell’esercito sovietico e poi spariti nel nulla.

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