Richard Kimble (Harrison Ford) è un affermato chirurgo che una sera tornando a casa dal lavoro trova la moglie morta e il suo assassino ancora in casa, dopo una colluttazione in cui il medico scopre che l’uomo ha una protesi ad un braccio, l’aggressore si da alla fuga e per Kimble ci sarà l’iter accusatorio che lo vedrà in sequenza prima tra i sospettati e poi accusato di uxoricidio.
Kimble proverà a spiegare le sue ragioni, racconterà dell’aggressore e del braccio artificiale, ma di questo fantomatico omicida non vi è traccia sulla scena del crimine, tranne una confusa telefonata della vittima al 911 e la testimonianza del medico che essendo l’unico erede dell’agiata moglie finisce per essere condannato.
Durante il trasporto che condurrà Kimble ed altri detenuti in un poenitenziario, il furgone finirà fuori strada scontrandosi con un treno, Kimble però riuscirà a fuggire e a darsi alla macchia prima dello schianto e che sul posto giunga un team di federali guidato dall’agente Samuel Gerard (Tommy Lee Jones).