Iron Man 2 guida la classifica dei film con più errori del 2010

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Oggi per le news vi segnaliamo una curiosità che riguarda i famigerati bloopers, sembra che il blockbuster di Jon Favreau Iron Man 2 sia la pellicola con più errori dell’anno piazzandosi in testa ad una classifica ad hoc stilata dal sito MovieMistakes.com con ben 45 strafalcioni, classifica in cui compaiono nelle prime dieci posizioni pezzi da novanta come Shutter Island (35), Eclipse (9) e Alice in Wonderland (12).

Il problema non è tanto nel tipo di errori contestato al sontuoso cinefumetto, ma nella quantità di sviste accumulate in poco più di due ore di girato, si tratta come di consueto di oggetti scena che si spostano o scompaiono misteriosamente tra un inquadratura e l’altra, ma anche di una sequenza in cui i droni di Whiplash attaccano lo Stark Expo e Robert Downey Jr. chiama il personaggio di James Rhodes Don, il nome di battesimo del collega Don Cheadle.

Dopo il salto trovate la classifica con le prime dieci posizioni.

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Uscite DVD e Blu-ray di giugno

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Ancora un mese archiviato ed un altro pronto a sostituirlo con la consueta serie di uscite che pur approssimandosi l’estate sembrano non diminuire ne in quantità, ne tantomeno in qualità. Tra i titoli di punta di quasto mese le due edizioni Disney di Alice nel paese delle meraviglie, quella  animata datata 1951 rimasterizzata e in edizione speciale e la versione made in Burton campione d’incassi di quest’anno, etrambe disponibili anche  in una sorprendente versione Blu-ray.

Tra i titoli da riscoprire senza alcun dubbio la biopic sportiva The Blind Side con una Sandra Bullock da Oscar e una splendida riedizione in alta definizione dell’inquietante classico di Alan Parker Angel Heart-Ascensore per l’inferno. Dopo il salto le consuete rubriche e le uscite più interessanti del mese. Buon proseguimento.

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Dal cinema alla pay tv, si bruciano le tappe?

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A sentire il quotidiano Il Giornale sembra proprio che il percorso che separa la visione in sala da quella casalinga sia destinato a diventare sempre più breve e in qualche caso, vedi l’esempio della biopic sportiva The Blind Side, ad essere praticamente inesistente con la pay tv che si fa carico di qualche grossa svista distibutiva o come nel caso di Alice in Wonderland in perfetto sincrono con l’uscita nelle videoteche al prezzo, per una comoda visione in pay per view, di circa quattro euro, praticamente il doppio del prezzo medio di un noleggio, senza dimenticare poi la possibilità di scaricarlo legalmente da Itunes.

Sembrano sempre più lontani i giorni in cui lunghi mesi separavano l’uscita dalla sale con l’approdo nelle videoteche, tempi che si sono notevolmente ridotti con l’avvento del DVD, sembra che al momento la durata media del periodo di transizione non superi le 15 settimane. Notizie che vedono i gestori di videoteche già in crisi a causa della pirateria e di internet aggiungere l’ennesimo concorrente, stavolta anche legale, alla già grama situazione del mercato.

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Cinema 3D, il meglio e il peggio

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Oggi proviamo a tirare le somme e a stabilire se questa ondata di pellicole in 3D di ultima generazione abbia soddisfatto o no i nostri occhi e soprattutto abbia dato qualcosa in più a pellicole che, magari senza questo spettacolare accessorio hi-tech, avrebbero avuto minor fortuna ed appeal al loro approdo nelle sale.

Il 3D di ultima generazione ha comunque portato al cinema una fetta di pubblico relativamente nuova e in cerca di intrattenimento con un minimo di interattività ed immersività, ma che non perdesse le tipiche suugestioni da grande schermo, insomma non un giocattolo hi-tech a tutto tondo come le attrazioni dei parchi a tema tanto per intenderci.

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Mtv Movie Awards 2010, nomination: guidano New Moon, Avatar e Una notte da leoni

Mtv Movie Awards 2010

Sono state annunciate le nomination agli MTV Movie Awards 2010, che si terranno il 6 giugno e che verranno presentati da Aziz Ansari.

I film candidati a più premi sono Una notte da leoni (The Hangover), New Moon (che ha in alcune categorie due o addirittura tre nominati!) e Avatar. Tra gli attori dominano quelli della Twilight saga: Kristen Stewart è nominata quattro volte, Robert Pattinson e Taylor Lautner in tre.

Di seguito trovate la lista completa dei candidati agli MTV Movie Awards.

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Box Office 23-25 aprile 2010: Scontro tra Titani e Dragon Trainer si confermano in Italia e USA

Dragon Trainer

Nell’ultimo weekend di aprile giungono conferme dai box office italiani e americani: da noi è nuovamente in testa Scontro tra Titani 3D con 1,59 milioni di euro (5,85 milioni totali), mentre oltreoceano vince ancora Dragon Trainer con 15 milioni di dollari (178 milioni totali, quasi 372 se si aggiungono quelli mondiali).

La situazione italiana: alle spalle del film 3D si piazzano tre novità, Matrimoni e altri disastri, secondo con 1,13 milioni di euro (3.751€ e miglior media per sala della settimana), Agora, terzo con 656mila euro, e La città verrà distrutta all’alba, quarto con 525mila euro. Calano di conseguenza gli altri film: L’uomo nell’ombra si attesta in quinta posizione con 417mila euro (2,84 milioni totali e media per sala settimana di poco sotto ai 1.500 euro a sala), mentre Basilicata Coast to coast è sesto con 375mila euro (1,92 milioni di euro totali).

La situazione americana: alle spalle del film d’animazione della Dreamworks, esordisce in seconda posizione, con 12,2 milioni di dollari Piacere, sono un po’ incinta (The Back-Up Plan), la commedia con Jennifer Lopez (oggettivamente ci si aspettava qualche cosa di più); al terzo posto si conferma Notte folle a Manhattan che, con 10,5 milioni di dollari (63,4 milioni totali), batte l’altra release settimanale, The Losers, quarto, che racimola 9,6 milioni (deludente rispetto alle previsioni); cala in quinta posizione Kick-Ass con 9,5 milioni di dollari (34,8 totali). Altro: il documentario della Disney Oceans è ottavo con 6 milioni di dollari nonostante i soli 1206 cinema (miglior media per sala settimanale negli States); Alice in wonderland con i 2,2 milioni di questo weekend raggiunge quota 327,4 milioni, 876 se si contano anche quelli guadagnati nel resto del mondo.

Andiamo a vedere la consueta tabella riassuntiva con i primi cinque posti della classifica settimanale italiana e di quella americana.

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Box Office 16-18 aprile 2010: in Italia vince Scontro tra titani, negli States Kick-Ass battuto da Dragon Trainer

Scontro tra Titani

Cambiano i vertici delle classifiche dei Box Office: in Italia l’esordio del tanto atteso Scontro tra Titani viene premiato dal pubblico che gli fa incassare ben 3,1 milioni di euro; negli States ci si attendeva il successo di Kick-Ass, invece è tornato in testa, dopo quattro settimane, Dragon Trainer, con 20 milioni di dollari (158,6 totali).

La classifica italiana. Alle spalle di Scontro tra Titani (dovuto in gran parte dalle proiezioni 3D), si piazzano L’uomo nell’ombra, secondo con 749mila euro (2,1 milioni totali) e Green Zone, terzo con 558mila euro (1,9 milioni totali). Al quarto posto il film italiano Basilicata Coast to Coast con 525mila euro (1,32 milioni totali) batte la nuova uscita From Paris with love, quinto con 428mila euro, ma con una media per sala al di sotto delle aspettative (poco meno di 1.700 euro). Le altre novità: Cella 211 è decimo con 237mila euro nonostante le 180 sale; deludono maggiormente Fantastic Mr. Fox (tredicesimo), che incassa 128mila euro, I gatti persiani (diciassettesimo) che si porta a casa 51mila euro, Perdona e dimentica che racimola 34mila euro e The Messenger che arriva a soli 33mila euro.

La classifica americana. Dietro a Dragon Trainer (che nel mondo ha già guadagnato 335 milioni di dollari) troviamo Kick-Ass, secondo con 19,75 milioni di dollari (ne è costati 30), Notte folle a Manhattan, terzo con 17,3 milioni (49,2 milioni totali), Death at a funeral, quarto con 17 milioni di dollari e migliore media settimanale, e Scontro tra Titani, quinto con 15,8 milioni (133 totali, 321 milioni in tutto il mondo). Altro: Alice in wonderland, nono con 3,5 milioni di dollari, tocca quota 324 milioni in patria, che diventano 827 milioni se si guarda all’incasso globale.

Andiamo a vedere la consueta tabella riassuntiva con i primi cinque posti della classifica settimanale italiana e di quella americana.

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The Hobbit in 4D, realtà o bufala?

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Si sarà divertito un mondo quel burlone di Guillermo Del Toro a convincere i mass-media che il suo The Hobbit era in ritardo sulla tabella di marcia produttiva, perchè si stava preparando una mirabolante ed avveniristica versione in 4D, formato che avrebbe fatto impallidire gli alieni blu di Avatar e trasformato Alice in Wonderland in una cariatide in celluloide.

In realtà il cinema 4D esiste ed già presente in diverse versioni nei parchi a tema di tutto il mondo, Italia compresa, sin dal lontano 1986, quando il film Capitan Eo space-opera diretta da Coppola con Michael Jackson fece la sua comparsa al futuristico parco Epcot Center in Florida. Trattasi di una quarta dimensione sensoriale che si aggiunge alla vista e sonoro in 3D accentuando l’esperienza multimediale attraverso il coinvolgimento di altri sensi come l’olfatto e il tatto, a cui si aggiungono tutta una serie di effetti speciali capaci di riportare fisicamente ciò che avviene sullo schermo, come cambiamenti climatici e dinamiche varie.

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Box Office 9-11 aprile 2010: L’uomo nell’ombra vince in Italia, Notte folle a Manhattan negli States, entrambi al fotofinish

L'uomo nell'ombra

Il secondo weekend di aprile regala due vittorie al fotofinish ai botteghini italiani e americani: da noi L’uomo nell’ombra prevale su Green Zone 1,023 milioni di euro a 1,004 milioni di euro, mentre negli States Notte Folle a Manhattan ha battuto Scontro tra Titani 3D 27,1 milioni a 26,8. Da notare che, mentre L’uomo nell’ombra ha prevalso grazie al numero di sala (la media di 2.917€ e infatti inferiore a quella registrata dalla pellicola con Matt Demon – 3.336€), in America la commedia ha vinto grazie ad una media per sala di 8.032$ nonostante il film fantastico avesse dalla sua oltre 400 sale e fosse in 3D (media per sala di 7.069$).

La situazione italiana. In terza posizione scende La vita è una cosa meravigliosa con 842mila euro (3,6 milioni totali), nonostante la massiccia distribuzione (410 sale); Dragon Trainer scivola in quarta posizione con 704mila euro (4,67 milioni totali); in quinta posizione esordisce Il cacciatore di ex con 608mila euro, davanti a Basilicata Coast to Coast, sesto con 524mila euro. Le altre novità: Departures si porta a casa 74mila euro nonostante le sole 27 sale; Simon Konianski con 35mila euro, mentre Una proposta per dire si con 26mila euro e Sunshine Cleaning con 14mila non possono certamente gioire. Malissimo Piazza Giochi con solo 9.721 € e una media pietosa di 270 euro.

La situazione americana. Mentre i risultati delle due prime posizioni sembrano ancora oggi incerti, alle loro spalle regge bene Dragon Trainer, terzo con 25.3 milioni di dollari (133,8 totali che diventano 282 contando i risultati globali), mentre, come era prevedibile, calano Why Did I Get Married Too, quarto con 11 milioni (48,5 totali) e The Last Song, quinto con 10 milioni (42,4 totali). Altro: in sesta posizione troviamo Alice in Wonderland con 5,6 milioni (319,3 totali, che diventano 780 nel mondo) e in decima esordisce Letters to God, con 1,2 milioni.

Andiamo a vedere la consueta tabella riassuntiva con i primi cinque posti della classifica settimanale italiana e di quella americana.

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Giovanni Veronesi, crociata contro i film in 3D?

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In questi giorni sul web si trovano molti riferimenti ad alcune affermazioni fatte dal regista Giovanni Veronesi in un’intervista rilasciata al magazine Diva & Donna che attaccano frontalmente e senza mezzi termini il cinema 3D in toto, no non parliamo dei famigerati occhialini monouso o dei mal di testa, ma proprio di tutto il cinema 3D a prescindere se il film che utilizzi il formato in questione abbia o meno un valore artistico, affermando che pellicole  come Avatar e Alice in Woderland fanno solo male al cinema italiano e proponendo un’inquietante concentrazione forzata di questi film nel solo periodo estivo.

Questi due kolossal americani (Avatar e Alice, NdR), proposti in sala a un prezzo maggiore, hanno danneggiato non solo i film italiani ma anche gli altri americani e gli stranieri in genere. Secondo me, se i film evento in 3D fossero lanciati soltanto da maggio a settembre, raggiungerebbero comunque cifre ineguagliabili ma garantirebbero anche uno spazio equo nel mercato a tutti gli altri concorrenti. Il cinema italiano non è andato affatto male ma poteva andare molto meglio senza ‘Avatar’ e ‘Alice’.

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Box Office 2-4 aprile 2010: La vita è una cosa meravigliosa è primo in Italia, Scontro tra Titani negli USA

La vita è una cosa meravigliosa

La vetta della classifica degli incassi al botteghino cambia sia in Italia che negli States. Cominciamo a vedere la situazione di casa nostra: Dragon Trainer, secondo con 1,1 milioni di euro, perde il primato, a favore de La vita è una cosa meravigliosa, subito primo da noi con 1,57 milioni di euro e la miglior media per sala; al terzo posto si conferma Happy Family, che si porta a casa un altro milione di euro (2,7 milioni di euro totali) e supera Alice In Wonderland, quarto con 849mila euro e Colpo di fulmine – Il mago della truffa, quinto con 839mila euro (seconda media per sala). Le altre novità: bene Gamer con 471mila euro nonostante l’esiguo numero di sale in cui è stato proiettato; male Il piccolo Nicolas e i suoi genitori con 236mila euro, floppa Sul Mare con 206mila euro.

Negli States esordio con il botto per Scontro tra Titani: il film in 3D guadagna 61,4 milioni di dollari in quattro giorni risultando il miglior incasso pasquale di sempre per il cinema americano. Alle spalle del film 3D si conferma una vera e propria fonte di guadagno Tyler Perry che, con il suo nuovo film Why Did I Get Married, costato soli 16 milioni di dollari, riesce a racimolare ben 30,2 milioni di dollari con una media a sala superiore ai tredicimila dollari. Gli altri: al terzo posto troviamo Dragon Trainer con 29,9 milioni di dollari (92,3 milioni totali), al quarto The Last Song (il film con Miley Cyrus) con 16,2 milioni di dollari (25,6 totali), al quinto Alice in wonderland 8,3 milioni (309milioni totali, 732 n tutto il mondo).

Andiamo a vedere la consueta tabella riassuntiva con i primi cinque posti della classifica settimanale italiana e di quella americana.

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Neuro top ten: Bastardi senza gloria il più stimolante, Up il più noioso

Bastardi senza gloria

La Mind Sign di San Diego ha stilato per il mensile Wired la lista dei film più neurologicamente coinvolgenti, basandosi sullo studio della risposta del cervello a stimoli esterni. Per valutare gli stimoli gli studiosi hanno usato la risonanza magnetica funzionale con degli spettatori davanti al grande schermo.

La classifica della Neuro Top Ten è comandata da Bastardi Senza Gloria che stimola un numero elevatissimo di zone del cervello, cosa che è riuscita al cinema solo ad Alfred Hitchcock. Alle sue spalle si piazzano Fast and Furious, secondo, Star Trek di J.J. Abrams al terzo, Nel paese delle creature selvagge al quarto, Harry Potter e il Principe Mezzosangue al quinto, Avatar al sesto.

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Alice in Wonderland, speciale Living Dead Dolls

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Oggi cogliamo l’occasione di parlarvi di un vero fenomeno che miscela la mania per il collezionismo di action figures con la passione per l’horror, il macabro ed il dark nel senso più inquietante, cool e fascinoso del termine.

Living Dead Dolls, una serie di bambole che sembrano uscite dalla collezione di giocattoli della piccola Mercoledì Addams. Icone del fantastico che grazie alla creatività degli artisti e designer statunitensi Ed long e Damien Glonek si trasformano in versioni horror e derformed, ispirandosi di volta in volta al mondo del cinema, delle fiabe, della letteratura e del fumetto, un vero e proprio excursus nell’immaginario fantastico attraverso piccoli capolavori dark, ormai veri e propri oggetti di culto.

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Box Office 26-28 marzo 2010: Dragon Trainer vince, ma non convince

Dragon Trainer

Nelle classifiche dei box office italiani e americani dell’ultimo weekend del mese di marzo (26-28) le prime due posizioni sono occupate in entrambi i casi da Dragon Trainer e Alice in Wonderland, ma la realtà è ben differente: negli States il film della Dreamworks incassa 43,3 milioni di dollari con una media per sala ottima, pari a 10.678 dollari, il doppio di quella del film di Tim Burton secondo con 17,3 milioni di dollari e 5.112 $ di media; in Italia il film d’animazione vince di misura sul rivale 1,21 milioni di euro a 1,17, grazie al numero di sale in cui è stato proiettato, dato che, come media (2.495€), è superato da Alice (2.866€ e ben 27,3 milioni totali dopo quattro settimane di proiezioni), ma anche da Happy Family (3.138€) e quasi da Mine Vaganti (2.458€).

Analizziamo la situazione italiana: alle spalle del duo di testa si piazzano Happy Family, terzo con 1,1 milioni di euro, Mine Vaganti, quarto con 818mila euro (5,94 totali) e Remember Me, quinto con 774mila euro. Tra le altre novità si segnala soltanto il nono posto di Daybreakers – L’ultimo vampiro, nono con 254mila euro.

La situazione americana: dietro a Dragon Trainer (85 milioni incassati in tutto il mondo), e Alice in Wonderland (293 milioni totali negli States, 656 in tutto il mondo) troviamo Hot Tub Time Machine, terzo deludente, con 13,6 milioni, Il cacciatore di ex, quarto con 12,4 milioni (38,8 totali) e Diary of a Wimpy Kid, quinto con 10 milioni (35,7 totali). Esce dai primi dieci dopo quindici settimane Avatar, undicesimo: il film di James Cameron è giunto a quota 740 milioni di dollari negli States e a ben 2,68 miliardi in tutto il mondo.

Andiamo a vedere la consueta tabella riassuntiva con i primi cinque posti della classifica settimanale italiana e di quella americana.

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