Mancano poche ore alla designazione del Leone d’Oro, ma a Venezia è già tempo di premi e così vi mostriamo la lista di tutti i premi collaterali assegnati in questa 71esima Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia.
Mancano poche ore alla designazione del Leone d’Oro, ma a Venezia è già tempo di premi e così vi mostriamo la lista di tutti i premi collaterali assegnati in questa 71esima Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia.
L’assenza di grossi film made in USA alla Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia si farà sentire sul successo del Festival e dei suoi film?
Molti degli importanti titoli, come “The Imitation Game” della Weinstein Co., a un passo dall’Oscar, “The Equalizer” con Denzel Washington, “Gone Girl” di David Fincher e “Inherent Vice” di Paul Thomas Anderson, hanno e stanno sparando i loro colpi ai festival di Telluride, Toronto e New York.
Si apre oggi, 27 agosto, la Mostra Internazionale d’arte cinematografica di Venezia 2014 e ad aprire la Selezione Ufficiale, sarà “Birdman or (The Unexpected Virtue of Ignorance) “, film di Alejandro González Iñárritu, con Michael Keaton, Zach Galifianakis, Edward Norton, Andrea Riseborough, Amy Ryan, Emma Stone, Naomi Watts.
È stato reso noto ieri l’elenco dei film che saranno in concorso alla 71esima Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica del Cinema di Venezia. Il Festival si terrà dal 27 agosto al 6 settembre e verrà aperto da “Birdman (o Le imprevedibili virtù dell’ignoranza)” di Alejandro Gonzalez Inarritu.
Fox Searchlight e New Regency hanno rilasciato il primo trailer del prossimo film di Alejandro González Iñárritu dal titolo “Birdman”, con protagonista Michael Keaton.
Nel cast troviamo anche Emma Stone, Edward Norton e Zach Galifianakis.
Dopo essersi preso del tempo per capire quale sarà il suo prossimo film, Leonardo DiCaprio ha deciso, sarà il protagonista di “The Revenant”, della New Regency e Fox.
Il film sarà diretto da Alejandro González Iñárritu e va detto che né lui, né DiCaprio, erano riusciti sino ad ora a trovare il tempo per inserirlo nei loro programmi. Ora invece si è deciso di iniziare la produzione del film questo autunno.
Questo cartellone dell’imminente Festival di Cannes, appare come un continuo work in progress, per cui è difficile fare delle previsioni sui film in concorso.
Sapremo tutto naturalmente dopo la conferenza stampa del 17 aprile. Intanto ecco tutti i film che ci aspettiamo di vedere.
Collider via Vulture riferisce che Sean Penn potrebbe far squadra con il regista messicano Alejandro González Iñárritu (Biutiful, Babel). Proprio la scorsa settimana abbiamo appreso che Inaarritu era candidato a dirigere un crime-drama basato su eventi reali e sul libro di memorie Flim-Flam Man: The True Story of My Father’s Counterfeit Life di Jennifer Vogel e adesso pare che Penn sia molto interessato al progetto.
Collider via Variety riferisce che il regista messicano Alejandro González Iñárritu (Biutiful) si troverà ad affrontare un’altra figura paterna moralmente ambigua nel suo prossimo film, un adattamento, ancora senza titolo del libro di memorie Flim-Flam Man: The True Story of My Father’s Counterfeit Life scritto da Jennifer Vogel. Il progetto, che sarà supportato dalla New Regency, ha già una sceneggiatura scritta da Jez Butterworth (Fair Game).
Aggiornamenti casting via Collider sull’avventuroso con vendetta The Revenant, nuovo film che il regista Alejandro Gonzalez Inarritu (Biutiful) dirigerà per la New Regency, tratto romanzo di Michael Punke. Il regista ha deciso di corteggiare Leonardo DiCaprio per il ruolo principale, probabilmente l’attore più richiesto di Hollywood in questo momento.
The Wrap riporta che il regista messicano Alejandro Gonzalez Inarritu, tre volte candidato all’Oscar e con all’attivo titoli di spessore quali Amores Perros, Babel e il recente Biutiful ha firmato con la Warner per dirigere un adattamento del romanzo di Michael Punke The Revenant: A Novel Of Revenge.
Il 27 febbraio, data designata per la consegna degli Oscar 2011, si avvicina e noi ci apprestiamo a chiudere questa lunga carrellata sulle nomination di quest’anno occupandoci in ultimo delle rimanenti tre categorie di punta degli Academy Awards: miglior film, miglior regia e miglior attore protagonista.
Dopo la cinquina di candidate a Miglior attrice protagonista quest’oggi ci occupiamo delle performance maschili candidate quest’anno nella categoria Miglior attore protagonista che vede cinque candidati su cinque presenti in pellicole in lizza per il miglior film dell’anno, con lo spagnolo Javier Bardem a fungere da outsider per Biutiful, pellicola di Alejandro González Iñárritu candidata nella categoria Miglior film straniero.
Prima di lasciarvi alla lista completa di candidati che troverete subito dopo il salto qualche curiosità: 9 gli attori che sono riusciti a bissare nella ipercompetitiva categoria sino ad oggi, tra questi Tom Hanks (Forrest Gump/Philadelphia), Jack Nicholson (Qualcuno volò sul nido del cuculo/Qualcosa è cambiato) e Daniel Day-Lewis (Il mio piede sinistro/Il petroliere), mentre il più giovane vincitore della categoria è stato Adrien Brody, che nel 2002 a 29 anni si aggiudica una statuetta per Il pianista di Roman Polanski.
Oggi spazio Oscar 2011 dedicato alla cinquina di candidati al miglior film straniero che purtroppo non prevede nessun italiano in corsa per la prestigiosa statuetta, infatti i tre papabili alla nomination Vincere di Marco Bellocchio, Io sono l’amore di Luca Guadagnino e La prima cosa bella di Paolo Virzì sono stati tutti cassati dall’Academy in fase di cernita.
Prima di passare alle cinque pellicole candidate quest’anno, che come di consueto vi presenteremo singolarmente subito dopo il salto, qualche curiosità sull’ambita categoria che da un paio di anni a questa parte rappresenta l’unica vera sorpresa a livello di pronostici, vedi le ultime due edizioni con gli exploit del giapponese Departures e dell’argentino Il segreto dei suoi occhi.
Per quanto riguarda le pellicole italiane viste sul podio è dagli anni ’90 che l’Italia non conquista la statuetta, dal trionfo di Benigni nel ’99 con La vita è bella.
Uxbal (Javier Bardem) ha due figli da tirare su e che gli sono stati affidati dopo che la moglie Marambra da cui è separato ha subito un crollo nervoso che non gli permette di accudirli, ma i problemi dell’uomo non finiscono certo qui visto che un cancro inoperabile gli sta lentamente divorando la vita, ma Uxbal è un padre devoto che non intende lasciare i figli in balia del destino.
Uxbal vive una doppia vita, quella di padre e quella sommersa che lo porta a contatto con il sottobosco della manodopera clandestina delle comunità di immigrati cinesi e africani che popolano i ghetti di una Barcellona nascosta, crepuscolare che vive e muore ad ogni tramonto.
Seguiremo l’evoluzione della malattia di Uxbal e il suo peregrinare tra angusti vicoli, scantinati e appartamenti dove i clandestini vivono stipati a decine, scopriremo l’altro volto di un padre che mentre pensa al futuro dei suoi figli si sporca le mani consapevole di dover un giorno pagarne il prezzo, ma la famiglia è tutto e Uxbal ha quasi esaurito il tempo.