Venerdì scorso è uscito nei cinema 21 Jump Street (la recensione del film), action-comedy poliziesca con protagonisti Channing Tatum e Jonah Hill ispirata dall’omonima e celeberrima serie tv in onda dal 1987 al 1991 che vedeva tra i protagonisti un giovanissimo Johnny Depp. Dopo il salto vi proponiamo una delle nostre classifiche speciali stilata con 10 film ispirati ad altrettante serie tv.
Agente Smart – Casino Totale
Agente Cody Banks, recensione
La CIA deve fermare una pericolosa organizzazione criminale internazionale capeggiata dal malvagio Dr. Brinkman (Ian McShane) e dal suo braccio destro, lo spietato Francois Molay (Arnold Vosloo). Brinkman ha deciso di sfruttare l’ingenuità di uno scienziato specializzato in nanotecnologia che ha creato dei potentissimi nanobot capaci di distruggere qualsiasi oggetto o struttura.
Se l’idea del Dr. Connors (Martin Donovan) era quella di utilizzare la sua invenzione per salvaguardare l’ambiente, quella del Dr. Brinkman è invece di trasformarla in una potente arma per uso militare, a questo punto la CIA invia un suo agente sotto copertura, che purtroppo viene scoperto ed eliminato prima che possa fornire l’ubicazione di Connors.
L’Agenzia ha però un asso nella manica, Natalie Connors (Hilary Duff), la figlia adolescente dello scienziato potrebbe rivelarsi l’unica possibilità di rintracciarlo, quindi si passa ad un piano che prevede l’utilizzo di una agente adolescente, si perchè la CIA da anni addestra teenager come agenti in location camuffate da innocui campi estivi.
Film parodia di Quella sporca ultima meta, L’altra sporca ultima meta
Qualche post fa vi avevamo parlato di Mean Machine, comedy-sportiva inglese che parodiava il genere prison-movie utilizzando il classico Quella sporca ultima meta di Robert Aldrich come film di riferimento e sostituendo lo sport giocato nel film, il football americano, con il calcio.
Oggi invece vi parliamo del remake ufficiale del classico con Burt Reynolds, L’altra sporca ultima meta che già dalla scelta del protagonista e del regista lascia intuire la deriva comedy presa dall’intera operazione, che smussa abbondantemente il lato drammatico dell’originale, rispettando però lo script del ’74.
Il regista Peter Seagal, all’attivo una corposa filmografia comedy che vede oltre al terzo capitolo de La pallottola spuntata anche i più recenti 50 volte il primo bacio e Agente Smart-Casino totale, sfrutta appieno la vis comica di Adam Sandler che già aveva affrontato il campo della comedy-sportiva con lo spassoso Un tipo imprevedibile di Dennis Dugan e l’edificante Waterboy di Frank Coraci.
Bloopers di Agente Smart-Casino Totale
Oggi ci occupiamo di una parodia televisiva delle classiche spy-story alla James Bond, rivisitata ed aggiornata per il grande schermo nel divertente Agente Smart- Casino totale con protagonista un irresistibile Steve Carell, ormai star comedy consolidata nella duplice veste da grande e piccolo schermo, magistrale il suo Michael Scott nella versione americana del serial britannico The Office, ruolo che gli è valso ad oggi ben quattro nomination agli Emmy.
Questo riuscito remake si ispira ad una famosissima serie tv anni ’60 Get Smart ideata da Mel Brooks, con all’attivo cinque stagioni (1965-1970), 138 episodi e due lungometraggi. Protagonista della serie originale l’ imbranatissimo agente segreto Maxwell Smart alias Agente 86 (Don Adams), alle prese in ogni episodio con le attività dell’organizzazione criminale KAOS, attività che Smart, pardon l’Agente 86 sventerà con escamotage e soluzioni sempre più improbabili e spassose, sfiorando ad ogni occasione la catastrofe.
Dopo il salto Bloopers del remake cinematografico con tutti gli errori sul set e qualche spassoso dietro le quinte, in cui Carell sfoggia la dose di follia che lo ha reso tanto famoso quanto famigerato. Buon divertimento
I bruttissimi, The Avengers-Agenti Speciali
Oggi per I bruttissimi vi segnaliamo The Avengers-Agenti Speciali, uno dei remake meno riusciti di sempre per quanto riguarda le serie tv trasposte su grande schermo, il tentativo per quanto ammirabile è inesorabilmente naufragato, infatti il film di Jeremiah Chechick, regista tra l’altro dell’ottimo Diabolique, mostra tutti i limiti di un serial tanto intrigante, quanto anacronistico e impermeabile a qualsivoglia tentativo di aggiornamento.
L’operazione vede ricollocare i due personaggi principali, gli agenti segreti Emma Peel e John Steed, nella medesima location della serie originale, una credibile Londra anni’60, per poi arenarsi inevitabilmente nel tentativo di rendere digeribili ad un nuovo pubblico elementi retrò tipici della serie mantenendone intatti il tocco british e lo humour, sfoggiando due fascinosi protagonisti, Uma Thurman e Ralph Fiennes, in evidente difficoltà e ben poco credibili, la Thurman resiste stoica nella sua tutina fetish a dialoghi imbarazzanti, mentre il partner sguardo vitreo e bombetta d’ordinanza, sciorina una performance monocorde da dimenticare.
Terapia d’urto, recensione
David Buznick (Adam Sandler) è un creativo pubblicitario mite e pacato, che per l’ennesima volta si vede soffiare il merito di una campagna pubblicitaria dal suo capo, e se questo non bastasse durante un volo aereo David si ritrova a confrontarsi con un bullo per un posto a sedere, un confronto che avrà delle conseguenze disastrose.
David per sbaglio colpirà una hostess finendo prima sotto la custodia di un agente della sicurezza aerea, per poi essere processato e condannato a scontare una pena per tentata aggressione, pena che verrà commutata in una serie di sedute per il controllo dell’aggressività.
La terapia di gruppo presieduta dallo squinternato dr. Buddy Rydell (Jack Nicholson) sarà l’inizio di un incubo, incubo che porterà Rydell a convivere con il suo paziente, impartendogli quotidianamente una serie di lezioni che vedranno tra le altre cose, il povero David costretto ad uscire con un iperattivo patito della rissa, e assistere impotente alla avance del Dr. Rydell nei confronti della sua ragazza, il tutto in un’escalation di situazioni al limite della sopportazione umana.
Insomma una stramba terapia quella del dr. Rydell all’insegna della continua e gratuita provocazione, che però non farà altro che peggiorare le cose, tanto che l’idea di un periodo in prigione sembrerà al disperato David un’alternativa non poi così terribile.
L’altra sporca ultima meta: recensione
Paul Crewe (Adam Sandler) è una testa matta, la sua carriera nel football è ormai finita, il suo caratteraccio ed un’inclinazione alla bottilgia ne hanno fatto un personaggio borderline e una sera, dopo un litigio con la sua ragazza, Crewe le ruba l’auto e da il via ad un inseguimento con la polizia che lo vedrà finire dritto in prigione per guida in stato d’ubriachezza e furto d’auto.
I suoi problemi con l’alcool e la fine della carriera sono dovute a voci che lo vedono implicato in alcune partite sospette, ma al direttore del penitenziario Hazen ( James Cromwell) tutto questo importa poco, appassionato di football costringe letteralmente Crewe ad organizzare una squadra di detenuti per far allenare la sua squadra di guardie della prigione.
Se all’inizio Crewe è titubante, visto l’affiatamento crescente con i suoi nuovi compagni di squadra e l’aiuto dell’ex-allenatore Nate Scarborough (Burt Reynolds, accetterà di far giocare la sua squadra con quella dei secondini per dare a questi ultimi una bella lezione in una partita con tanto di pubblico, ma il direttore della prigione ha in mente tutt’altra cosa…
Mtv Movie Awards 2009, le nomination: sfida tra Twilight, High School Musical e The Millionaire
Sono stati resi noti i nomi dei film candidati alla vittoria degli Mtv Movie Awards 2009, i premi assegnati dal network televisivo, la cui cerimonia, presentata da Andy Sambert, andrà in scena il 31 maggio al Gibson Amphitheatre di Universal City in California.
Il pubblico, prevalentemente giovane, ha candidato a ben sette premi Twilight (oltre a quello per miglior film: il bacio più bello; lo scontro più avvincente; la migliore interpretazione femminile: candidata Kristen Stewart; il miglior debutto maschile, candidati sia Robert Pattinson che Taylor Lautner; miglior canzone del film) seguito da The Millionaire con sei nomination, High School Musical 3 con cinque e Il cavaliere oscuro con quattro.
Prima di lasciarvi alla lista completa delle nomination, divisa per categoria, vi ricordo che fino al 27 maggio potrete votare i vincitori attraverso il sito www.movieawards.mtv.com.
Sunshine cleaning: famiglia, delitti e…detersivi
Per sbarcare il lunario e permettersi di mandare il figlio in una scuola privata Rose (Amy Adams) decide di aprire una ditta di pulizie, però il lavoro prende una piega molto particolare, perchè invece di uffici, case e motel la ragazza si troverà a ripulire scene del crimine.
Nell’insolita attività che si rivelerà in principio ardua, ma abbastanza redditizia, Rose coinvolge l’eccentrica sorella Norah (Emily Blunt). Grazie al nuovo lavoro, le due sorelle impareranno a conoscersi meglio e a rafforzare il loro legame.
Indiana Jones e il regno del teschio di Cristallo è il film con più errori del 2008
C’è una classifica particolare del 2008 di cui non vi abbiamo dato conto e per la quale chiediamo venia: la top ten in questione è quella dei film con il maggior numero di errori e incongruenze (operatori in scena, contestualizzazione sbagliata, errore di continuità della scena, errori di audio).
Il vincitore di questa categoria, comunicato ieri dal Daily Mail, è stato il blockbuster Indiana Jones e il regno del teschio di cristallo, con ben 67 sviste. Degli esempi? Una Harley Davidson del 2000, quando l’azione si svolge nel 1957, una bandiera americana con il numero sbagliato di stelle, il nome dello stato del Belize, che all’epoca si chiamava British Hounduras.
Alle spalle del film di Steven Spielberg si colloca Il cavaliere oscuro con 46 errori (ad esempio, le acconciature diverse di The Joker in una stessa scena, la pistola impugnata con una mano in una scena impugnata con l’altra) e Mamma Mia! Con 45 errori (un uomo che esce dall’acqua asciutto) a parimerito con Twilight.
Le uscite DVD e Blu-ray di Novembre
E’ un novembre ricco di uscite quello che stiamo per affrontare, con l’affermarsi del Blu-ray nuovi titoli arricchiscono il catalogo del nuovo supporto Sony, non mancheranno edizioni speciali, cofanetti, e confezioni Deluxe che faranno felici gli appassionati e ci suggeriranno qualche idea per le prossime strenne natalizie.
Novembre si può definire un mese all’insegna dell’avventura con l’attesissimo cofanetto che conclude la saga del professor Jones, tra vecchie conoscenze e nuovi arrivi Indy ci accompagnerà in nuova avventura mozzafiato alla ricerca del leggendario teschio di cristallo. Mozzafiato come la splendida e letale Angelina Jolie nei panni di una killer armata fino ai denti nel fumettoso e ipercinetico Wanted, e finalmente un pò di fantascienza con il catastrofico e inquietante E venne il giorno, dove un misterioso virus minaccia il genere umano.
Non si preoccupino gli amanti della commedia, che potranno godersi le scatenate avventure del Bond più sfigato del pianeta con Agente smart-casino totale e i folli “acchiappa film” del demenziale Be kind rewind…e per i piu’ piccini, ma non solo, l’attesissimo musical targato Disney Camp rock e due fiabe per tutte le età Ortone e il mondo dei Chi e La volpe e la bambina.
Finalmente, per i fan del fenomeno televisivo Sex and the city, il tanto atteso lungometraggio in dvd e se volete una serata un pò più impegnata non manca il cinema d’autore italiano con Il divo e il sorprendente film di Zanasi Non pensarci, con Valerio Mastrandrea.