Ricky & Barabba, recensione

L’imprenditore Ricky Morandi (Renato Pozzetto) è sull’orlo del suicidio a causa di una imminente bancarotta, proprio durante il tentativo di togliersi la vita viene salvato in extremis e involontariamente da Barabba (Christian De Sica), un barbone che si trova a passare di li per puro caso.

Schivata la tragedia certo per Ricky i problemi non sono finiti, scopriamo infatti che non solo l’annoiata consorte di Ricky è la diretta responsabile di tutti i guai finanziari del marito, ma che la fedifraga lo ha piantato per fuggire proprio con il peggior nemico e concorrente di Ricky, l’avido industriale Bonetti.

Così mentre il miliardario in disgrazia tenterà invano di liberarsi del maleodorante angelo custode, quest’ultimo tampinerà da molto vicino l’inattesa gallina dalle uova d’oro.

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E’ morta Anna Longhi

Nel pomeriggio è deceduta l’attrice romana Anna Longhi, soprannominata affettuosamente dai suoi fan La buzzicona, soprannome legato ad alcuni ruoli recitati al fianco di Alberto Sordi che oltre a dargli notorietà l’hanno trasformata in un una beniamina del pubblico.

La Longhi è deceduta a causa di una complicazione cardiaca sopraggiunta in seguito ad un ricovero in ospedale per una polmonite, a dare la notizia in diretta la conduttrice Barbara d’Urso durante la trasmissione Mediaset Pomeriggio Cique.

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Il cinema italiano miete successi al botteghino: il commento di Riccardo Tozzi, la soddisfazione di Mediaset

Riccardo Tozzi, presidente della sezione produttori dell’Anica, intervenendo al convegno “Dall’IPTV alla Smart Tv Nuovi contenuti e nuove tecnologie per il video on demand” ha parlato della quota di mercato dei film italiani negli ultimi mesi (fonte Cinecittà News):

Negli ultimi 4 anni la quota di mercato per i film italiani è stata intorno al 30%. Abbiamo chiuso il 2010 e iniziato il 2011 con una quota stellare del 65%. Non penso la manterremo per tutto l’anno, ma chiuderemo con una quota superiore all’anno precedente e supereremo sicuramente anche la Francia … I nostri film stanno avendo uno sviluppo simile a quello della fiction, che è passata dall’essere un prodotto marginale a componente dominante in cui il prodotto americano è marginale.

A tal proposito ci torna utile un comunicato stampa di Mediaset di dieci giorni fa. La società del Biscione ricorda i propri successi:

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Box Office 10-12 dicembre 2010: Rapunzel primo in Italia, Le Cronache di Narnia il Viaggio del veliero negli States

Il secondo weekend di dicembre non regala novità nella classifica degli incassi al botteghino italiano, che confermano nelle prime quattro posizioni i film di sette giorni fa. Deludenti, invece, in America gli esordi de Le cronache di Narnia: il viaggio del veliero e di The Tourist.

La situazione italiana. Rapunzel – L’intreccio della torre è ancora primo con 1,45 milioni di euro (7,59 milioni totali), davanti a A Natale mi sposo, secondo con 1,2 milioni di euro (7,6 milioni totali), Incontrerai l’uomo dei tuoi sogni, terzo con 952mila euro (3,57 milioni totali) ed Harry Potter e i doni della morte – parte 1, quarto con 560mila euro (17 milioni totali). Sale in quinta posizione Jackass 3D con 419mila euro. Le novità raggranellano pochi spiccioli a causa della scarsa distribuzione e di una media per sala inferiore ai mille euro: I due presidenti incassa 54mila euro, Cyrus 5.768 euro e RCL – Ridotte capacità lavorative 3.295 euro.

La situazione americana. Le cronache di Narnia: il viaggio del Veliero esordisce in prima posizione con 24,5 milioni di dollari (81 milioni nel resto del mondo), ma con una media di sala inferiore a quella che ci si attendeva, pari a 6.892 dollari, soprattutto se si pensa che più del cinquanta percento degli introiti arrivano dal cinema 3D. In seconda posizione si piazza The Tourist con soli 17 milioni di dollari. In entrambi i casi si rischia il flop. A seguire troviamo Rapunzel L’intreccio della torre, terzo con 14,55 milioni di dollari (115,6 totali a cui si devono aggiungere i 192 del resto del mondo), Harry Potter e i doni della morte – parte 1, quarto con 8,5 milioni (257,6 totali che diventano 777 contando anche il resto del mondo), Unstoppable – Fuori controllo, quinto con 3,75 milioni (74,2 totali) e il sorprendente Cigno nero – Black Swan, sesto con 3,33 milioni (5,6 totali) nonostante le sole 90 sale, grazie alla straordinaria media a copia di 37mila dollari. Altro la distribuzione limitata di The Fighter, soli quattro cinema, regala al film 320mila dollari e la terza miglior media dell’anno (80mila dollari a sala).

Andiamo a riassumere i primi cinque posti della classifica settimanale italiana e di quella americana.

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Box Office 3-5 dicembre 2010: Rapunzel primo in Italia e negli USA

Il primo weekend del mese di dicembre regala soddisfazioni a Rapunzel – L’intreccio della torre, che conquista il primato nelle classifica degli incassi al botteghino sia in Italia che negli USA.

La situazione italiana. Con la proiezione 2D Rapunzel conquista la vetta della classifica incassando 2 milioni di euro (4,43 milioni totali), scalzando il precedente leader Harry Potter e i doni della morte Parte 1 che crolla in quarta posizione con 1,39 milioni di uero (15,55 totali), superato anche da A Natale mi sposo, stabilmente secondo con 1,87 milioni di euro (5 milioni totali) e la novità Incontrerai l’uomo dei tuoi sogni che esordisce terzo con 1,49 milioni di euro. Le altre novità: non male il risultato de L’ultimo esorcismo, quinto con 814mila euro e di Jackass 3D, settimo con 529mila euro (nonostante, grazie al sovrapprezzo del 3D ci si aspettasse qualcosa di più. Completano il quadro Tre all’improvviso, nono con 261mila euro, We Want Sex, decimo con 135mila euro e Il responsabile delle risorse umane, diciannovesimo con 27mila euro e Nowhere Boy fuori dalla top venti con 15mila euro.

La situazione americana. Il weekend fiacco favorisce Rapunzel, che va in testa con 21,5 milioni di dollari (96,4 totali a cui vanno sommati i 142 milioni del resto del mondo), superando Harry Potter e i doni della morte Parte 1, secondo con 16,73 milioni di dollari (244,2 totali e miglior risultato di sempre, a cui vanno sommati i 469 milioni del resto del mondo che portano la cifra globale a 713 milioni di dollari). Appaiati in terza posizione troviamo con 6,1 milioni di dollari Burlesque e Unstoppable. Con questa cifra il primo arriva a quota 26,9 milioni totali, mentre il secondo tocca i 68,89 milioni. Al quinto posto troviamo Love and Other Drugs con 5,7 milioni (22,6 totali), mentre l’unica nuova uscita The Warrior’s Way è solamente nona con 3 milioni di dollari. Bisogna segnalare, infine, che Cigno Nero – Black Swan, uscito in soli 18 cinema ha incassato ben 1,4 milioni con la stratosferica media per sala di oltre 77mila dollari a copia.

Andiamo a riassumere i primi cinque posti della classifica settimanale italiana e di quella americana.

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Box Office 26-28 novembre 2010: Harry Potter e i doni della morte Parte I primo, bene A Natale mi sposo e Rapunzel

L’ultimo weekend di novembre conferma in testa alle classifiche degli incassi al botteghino italiano e americano Harry Potter e i doni della morte Parte I . Le novità più attese, Rapunzel – L’intreccio della torre negli States (e da noi), e A Natale mi sposo da noi, però, non deludono le aspettative battendo il nuovo film del maghetto nella media per sala.

La situazione italiana. Harry Potter e i doni della morte parte I guadagna altri 3,491 milioni di euro (13,21 totali, in linea con il risultato di Harry Potter e il calice di fuoco, ma in netto calo rispetto a settimana scorsa), battendo le novità A Natale mi sposo, secondo con 2,42 milioni di euro (miglior media per sala pari a 5.388 €), Rapunzel – L’intreccio della torre, terzo con 1,861 milioni di euro (5.379€ a sala, penalizzato rispetto agli altri film dal numero di copie distribuite e finora proposto solo in 3D) e La donna della mia vita, quarto con 965mila euro. Scende al quinto posto Saw 3D che con gli 831mila euro incassati arriva a quota 4,23 milioni totali. Male le altre novità: Precious incassa 169mila euro, The Killer Inside Me 145mila euro e Il mio nome è Khan solo 50mila euro.

La situazione americana. Nel weekend del ringraziamento il penultimo film di Harry Potter incassa 50,34 milioni di dollari (220milioni totali, miglior risultato di tutta la saga, e 389 milioni di dollari fuori dagli Stati Uniti) e supera di un soffio Rapunzel – L’intreccio della torre, secondo con 49,1 milioni di dollari (69 milioni contando il mercoledì e il giovedì, secondo migliore incasso della storia del weekend lungo del ringraziamento). Così così l’esordio di Burlesque, solo quarto con 11,8 milioni (17,15 con i due giorni in più), battuto anche da Megamind, terzo nonostante Rapunzel, con 12,85 milioni (130,46 totali). Unstoppable – Fuori controllo, quinto con 11,75 milioni (60,72 totali), supera Amore ed altre droghe, sesto con 9,85 milioni (14 milioni totali) e Faster, settimo con 8,7 milioni (12,2 totali)

Andiamo a riassumere i primi cinque posti della classifica settimanale italiana e di quella americana.

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A Natale mi sposo, recensione

Gustavo (Massimo Boldi) è uno chef con grandi aspirazioni che vorrebbe trasformare una truce trattoria romanesca in un grande ristorante internazionale, ma vista la clientela decisamente poco chic e il suo braccio destro, l’ex-pugile ora cameriere Rocky (Enzo Salvi) entusiasta fautore del trivio romano con tanto di menù pecoreccio, la cosa non sembra per nulla fattibile.

Nel ristorante oltre ad un porcellino d’india che funge da mascotte e che sicuramente farà la felicità della locale A.S.L., troviamo anche uno stralunato lavapiatti di nome Cecco (Massimo Ceccherini) che ha una morbosa attrazione per le ultra-settantenni e Fabio (Jacopo Sarno), il figlio di Gustavo che un bel dì reincontra la graziosa ex-fidanzata Chris (Lucrezia Piaggio) di cui è ancora innamorato, scoprendo che sta per sposare il suo nuovo e ricchissimo fidanzato Steve (Simon Grechi).

Tra i due ragazzi c’è ancora del sentimento, ma Chris sta per sposarsi e non ha intenzione di deludere la sua famiglia, così il ragazzo ha la geniale idea di offrirsi per il catering della cerimonia che si terrà a Saint Moritz e insieme al padre e all’allegra brigata approderà tra le nevi della Svizzera, Fabio con l’intenzione di sabotare le nozze e l’ignaro Gustavo pronto a sfoggiare tutto il raffinatissimo menù a base di porchetta e vaccinara, per la gioia della ricchissima e altrettanto cafonissima famiglia della sposa.

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Al cinema dal 26 novembre 2010: Rapunzel – L’intreccio della torre, La donna della mia vita, The Killer Inside Me, Il mio nome è Khan, A Natale mi sposo, Precious

Questo weekend al cinema escono sei nuovi film, due dei quali, Rapunzel e A Natale mi sposo, proveranno ad infastidire negli incassi al botteghino Harry Potter e i doni della morte parte I.

Oltre al film 3D della Disney e alla commedia italiana con Massimo Boldi, verranno distribuiti, La donna della mia vita e, in un numero esiguo di sale (da 50 a 83), The Killer inside me, Precious e Il mio nome è Khan.

Dopo il salto trovate, come di consueto, i poster, le sinossi e la lista dei protagonisti dei film che esordiranno questa settimana nelle nostre sale.

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A Natale mi sposo, trailer del cinepanettone con Massimo Boldi

Il 26 novembre uscirà A Natale mi sposo, il cinepanettone diretto da Paolo Costella, con Massimo Boldi, Nancy Brilli, Vincenzo Salemme, Enzo Salvi, Elisabetta Canalis, Massimo Ceccherini.

Il film racconta la storia di Gustavo Dandolo, cuoco che lavora in una trattoria romana, che sogna di diventare uno chef internazionale, quella di Cecco, suo lavapiatti che cerca storie d’amore con ultrasettantenni, quella di Rocky cameriere romano ex pugile. Tutti insieme partono per Saint Moritz per gestire un banchetto di nozze estremamente chic. Per vedere il trailer italiano cliccate sulla foto.

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