Grazie al sito Movieland e alla rivista Reforma vi possiamo mostrare alcune foto che ritraggono Matt Damon sul set di Città del Messico, dove il regista Neill Blomkamp (District 9) sta girando il suo nuovo progetto fantascientifico dal titolo Elysium. Dalle immagini oltre ad un Damon con testa rasata, si possono notare dei bus con la scritta Los Angeles e alcune location che ricostruiscono una degradata e futuristica versione della Città degli angeli.
Neill Blomkamp
World invasion: Battle Los Angeles, recensione in anteprima
Nell’agosto del 2011 alcuni meteoriti entrano nell’atmosfera terrestre schiantandosi nei pressi di grandi città sparse per il pianeta, tra queste Los Angeles, celati al loro interno veicoli alieni che riversano nelle metropoli un esercito pronto ad una fulminea invasione che conta su mezzi tecnologicamente superiori e sull’effetto sorpresa.
Da Camp Pendleton, maggiore base dei marines della West Coast vengono inviati plotoni di soldati pronti a dar battaglia alla fanteria aliena, tra i marines che giungono nella Città degli angeli c’è Michael Nantz (Aaron Eckhart) sergente in procinto di andare in pensione che si ritrova di nuovo in mezzo al campo di battaglia di fronte ad una città devastata che sta per cadere sotto i colpi inferti dalle forze nemiche.
Nantz si unirà alla squadra guidata dal tenente in seconda William Martinez (Ramón Rodríguez) che insieme ai suoi uomini avrà il compito di raggiungere una locale stazione di polizia per procedere al recupero di un gruppo di civili e riportarli alla base entro tre ore, prima che la zona venga bombardata a tappeto dagli aerei dell’aviazione.
Brian Dannelly dirigerà Struck by Lightning, Neill Blomkamp Chappie, Michael Shannon, Benicio Del Toro e James Franco in The Iceman
Brian Dannelly dirigerà Struck by Lightning, la commedia scolastica indipendente che segnerà l’esordio sul grande schermo di Chris Colfer, attore vincitore di un Golden Globe come miglior attore non protagonista di Glee.
Neill Blomkamp dirigerà un misterioso film, intitolato Chappie, per la Sony. Il progetto, di cui non si sa ancora nulla, se non che dovrebbe essere di fantascienza, andrà in produzione dopo l’uscita di Elysium.
Paul Thomas Anderson pensa a Inherent Vice, Campbell Scott in Spider-Man, Sharlto Copley in Elysium
Paul Thomas Anderson potrebbe portare sul grande schermo Inherent Vice, il romanzo di Thomas Pynchon, che racconta di Larry “Doc” Sportello, investigatore tossicodipendente californiano dei primi anni settanta, deve aiutare il nuovo compagno della sua ex che è alle prese con guai molto grossi.
Campbell Scott sarà il padre di Peter Parker in Spider-Man reboot. In trattative con la produzione ci sarebbero anche Anna Parisse (la moglie di Van Adder), Julianne Nicholson (la madre di Peter) e Irrfran Khan (Nels Van Adder, impiegato di Norman Osborn).
Neill Blomkamp, inquietante video per il regista di District 9
Il sito Filmup.com in questi giorni ha riportato la notizia di una strana clip inserita nella versione per iPod del magazine Wired firmata dal regista di District 9 Neill Blomkamp, che potrebbe rivelarsi un video virale legato ad Elysium, nuovo progetto del cineasta sudafricano.
Blomkamp a proposito del suo nuovo progetto ha anticipato che sarà un film di fantascienza ambientato in due città futuristiche a quasi due secoli da oggi e miscelerà contenuti socio-politici in una confezione da action-movie hollywoodiano.
Dopo il salto troverete il video che girato in stile amatoriale mostra due ragazzi che trovano in una strada di campagna il corpo senza vita di uno strana creatura immersa in una pozzanghera, a prima vista pare un ibrido di diversi animali e porta un timbro in cui si riconosce il logo AGM Heartland, nome di una società fittizia specializzata in ingegneria genetica e il timbro US Inspected and Approved, il che fa pensare al prodotto di un qualche esperimento di laboratorio.
Halo: Arm race, il cortometraggio live-action
Mentre si susseguono news e relative smentite sul travagliatissimo lungometraggio che dovrebbe portare il franchise videoludico Halo su grande schermo, una lucrosa serie di sparatutto in prima persona con ambientazione sci-fi, noi vi proponiamo un cortometraggio realizzato con un budget notevole e che mostra quanto appeal questa saga abbia da sfoggiare in formato live-action.
Subito dopo il salto trovate il cortometraggio/test Halo: Arm race, prodotto che nasce dalla collaborazione della Weta Workshop di Peter Jackson con il regista di District 9 Neill Blomkamp e l’apporto degli sviluppatori del videogame Bungie Studios e la società di effetti visivi Origami Digital LLC.
Prima di lasciarvi al video che vi ricordiamo unisce tre distinti cortometraggi da circa due minuti, vi segnaliamo che sempre dopo il salto troverete un ulteriore short realizzato sempre in live-action, stavolta ideato per promuovere il quarto videogame della saga rilasciato a settembre 2009, Halo 3: ODST.
Action Figures, l’alieno di District 9
Oggi vi mostriamo una serie di immagini in anteprima della prima figure dedicata al sorprendente District 9 di Neill Blomkamp, da tempo speravamo in cuor nostro che gli alieni made in Sudafrica del film diretto dal protetto di Peter Jackson avessero delle degne controparti formato figures, ed eccoci finalmente accontentati.
Intanto bisogna specificare che si tratta di una riproduzione di alto profilo e molto dettagliata grazie agli sforzi dei talentuosi artisti della Weta, si perchè l’azienda creata appositamente dal regista neozelandese per supportare la realizzazione della trilogia de Il signore degli anelli, ha un reparto che si occupa di action figures e statue che già ci aveva strabiliato tempo addietro con la mastodontica statua del Kong vs T-Rex.
Dopo il salto potrete ammirare la figure scala 1:6 (36cm x 20cm x 20cm) rappresentante l’alieno segregato Christopher Johnson con il figlioletto, prima di lasciarvi alla galleria fotografica vi segnaliamo che la figures è stata scolpita da David Meng, artista della Weta Workshop responsabile di tutti gli alieni/gamberoni che appaiono nel film e che non vi è purtroppo ancora una data di rilascio, anche se la figure è già disponibile in prevendita quindi affrettarsi perchè i pezzi prodotti in limited edition saranno solo 600.
Niente Hobbit per Blomkamp; Ruben Fleisher dirigerà Babe in the woods, Mark Waters Mr. Popper’s Penguins
La MGM, la United Artists e la Warner hanno smentito le voci che volevano Neill Blomkamp possibile regista de Lo Hobbit, facendo sapere di non averlo mai contattato.
Ruben Fleischer dirigerà per la Columbia Babe in the woods, una commedia scritta da Mike White, che narra la storia universitaria di un giovane del Mdiwest che, una volta arrivato a Yale, viene preso di mira dalla mafia del New Jersey.
Neill Blomkamp per Lo Hobbit, Judd Apatow dirige Business Trip, Adam McKay per The Boys
Judd Apatow realizzerà per la Universal Pictures Business Trip, una commedia, scritta da Stecey Harman, che racconta di un gruppo di donne che si imbarcano in un viaggio di lavoro improbabile che si trasforma in una sequenza di continui imprevisti. La protagonista dovrebbe essere Leslie Mann.
Neill Blomkamp potrebbe sostituire Guillermo Del Toro alla regia de Lo Hobbit. A sostenere la sua candidatura sarebbe lo stesso Peter Jackson. Il regista di District 9, ora come ora deve vedersela con David Yates.
10 film ambientati in Sudafrica
Con l’occasione dei Mondiali di Calcio, in questi giorni milioni di spettatori hanno avuto una scusa per riscoprire lo splendido Sudafrica messo sotto i riflettori grazie ad un evento sportivo, ma la cui tormentata storia legata alla vergogna dell’Apartheid e alle persecuzione di un leader come il Premio Nobel per la pace Nelson Mandela ha da sempre ispirato musica, letteratura e il cinema che ha spesso preso a prestito la storia di questa nazione per raccontare certamente di segregazione razziale, ma anche di un popolo forte e combattivo e di un paese meraviglioso, culla della civiltà e ricco di suggestioni legate profondamente alla terra e a tradizioni secolari.
Il Sudafrica è una democrazia relativamente giovane, dopo la caduta dell’Apartheid nei primi anni novanta e le prime elezioni democratiche del ’94, la popolazione di colore, maggioranza del paese, continua a soffrire di gravi disagi economici, e il neogoverno è impegnato a sobbarcarsi la pesante eredità lasciata dai suoi predecessori, senza contare che nelle sovrappopolate periferie la microcriminalità detta legge.
Dopo il salto vi proponiamo dieci pellicole che hanno come location e ambientazione proprio il Sudafrica, naturalmente non mancano film di denuncia sull’Apartheid, biopic sulla figura di Nelson Mandela, ma anche qualche sorpresa come il recente District 9, un film di fantascienza che esplora l’odissea di alcuni profughi da uninedita prospettiva aliena.
Halo Legends, colonna sonora
Oggi grazie allo spazio dedicato alle colonne sonore ci rinfreschiamo un pò la memoria riguardo un progetto ormai diventato una sorta di Santo Graal per molti appassionati videogames e fantascienza, l’infinito progetto Halo, la trasposizione su grande schermo di uno dei videogame più amati di sempre, che vanta vendite stratosferiche, libri, fumetti, cartoon e merchandise a profusione.
L’adattamento su grande schermo di questo immenso e suggestivo mondo è passato nelle mani di registi che per un pò ci hanno fatto fantasticare, come Peter Jackson e il suo pupillo Neill Blomkamp autore del superbo District 9, seguiti da Guillermo Del Toro e dopo l’ennesimo stallo, pare che a darci ancora qualche speranza ci sia Steven Spielberg con la sua Dreamworks.
In attesa di nuovi sviluppi, dopo il salto vi proponiamo la colonna sonora del progetto Halo Legends, otto cortometraggi nati da altrettante case di produzione dedicati al mondo e alla mitologia di Halo. Halo Legends, vanta una colonna sonora di altissimo profilo, come spesso accade nelle produzioni videoludiche di ultima generazione.
District 9, colonna sonora
Oggi ci occupiamo della colonna sonora di uno dei film di fantascienza più intriganti e di spessore degli ultimi anni, District 9. Il regista sudafricano Neill Blomkamp al suo primo lungometraggio adatta un suo corto, Alive in Joburg, dimostrando di saper maneggiare con dovizia da filmaker budget notevole, tematiche e genere, doti che il regista e produttore Peter Jackson (Il signore degli anelli, Amabili resti) aveva ben intuito, prima provando ad affidargli l’adattamento su grande schermo del videogame cult Halo, poi vista la poca lungimiranza dei produttori della Sony, producendo di tasca propria questo District 9, nomination agli Oscar 2010 per gli effetti speciali.
Per la colonna sonora Blomkamp si affida al compositore canadese Clinton Shorter, a cui chiede sonorità dalle influenze africane e dalle tonalità grezze e cupe. Shorter realizza lo score in tre settimane punatndo su percussioni, ricorrendo in particolare a tamburi africani Taiko, e ad un sintetizzatore per aggiungere ad hoc i toni e le sfumature necessarie. Alla partitura dalle coinvolgenti suggestioni afro, Shorter aggiunge anche un mix di voci e piccole percussioni tipiche del Kwaito, genere musicale di origine sudafricana che miscela House music e sonorità etniche.
Dopo il salto cover della colonna sonora, tracce e due videoclip musicali. Buon ascolto.
Oscar 2010, miglior sceneggiatura originale e non originale chi vincerà?
Ancora Oscar 2010 nel menù di oggi, ancora nomination e stavolta ci occupiamo delle due cinquine che riguardano gli script, miglior scenggiatura originale e non originale. Prima di passare ai nominati del 2010 ricordiamo che l’anno scorso corso l’Academy si è fatta perdonare per la mancata vittoria dello splendido Milk di Gus van Sant come miglior film, assegnando alla pellicola due stauette di cui una al giovane e talentuoso Dustin Lance Black proprio per la miglior sceneggiatura originale.
Naturalmente per la sceneggiatura non originale non poteva che essere premiato The Millionaire, il film che ha sbancato gli oscar 2009, la statuetta è andata allo sceneggiatore inglese Simon Beaufoy che per l’occasione ha adattato l’omonimo romanzo di Vikas Swarup.
Oscar 2010 Migliori effetti speciali, chi vincerà?
Nomination hi-tech per il toto-Oscar di quest’oggi, parliamo della nomination per i Migliori effetti speciali, un riconoscimento che negli anni ha delineato l’importanza e l’influenza artistico-creativa, che gli effetti sempre più speciali, hanno avuto sull’immaginario dello spettatore.
Quest’anno inutile nasconderlo il vincitore sembra alquanto scontato, trattasi di Avatar di James Cameron con il suo team delle meraviglie digitali capitanato dal geniale Joe Letteri, premio Oscar per Le due torri, Il ritorno del re e King Kong, che nel 1993 insieme a Peter Jackson ha fondato la Weta Digital, che da Il signore degli Anelli in poi si è in poco tempo affermata come società leader del settore degli effetti speciali.