1850, la California è in tumulto per l’imminente decisione sull’annettersi o no agli Stati Uniti, e proprio mentre si avvicina lo spoglio il truce bandito Jacob McGivens (Nick Chinlund) tenta di sottrarre le schede del referendum, così Zorro (Antonio Banderas) è costretto ad intervenire affinchè le votazioni pervengano al governatore e McGivens venga fermato.
Ne nasce uno spettacolare inseguimento con tanto di duello a fil di spada in cui Zorro perde accidentalmente la sua maschera lasciando per qualche istante il suo volto scoperto, sembrerebbe che nessuno abbia assistito alla scena, in realtà due agenti americani ora sanno che Zorro è Don Alejandro.
Frattanto in casa De La Vega c’è un po di maretta, il piccolo Joaquin (Adrian Alonso) è impegnato tra una marachella e l’altra a idolotrare Zorro e a criticare il padre, mentre la moglie Elena (Catherine Zeta-Jones) costringe il marito a prendere una decisione, lasciare la carriera di eroe e occuparsi della sua famiglia, o perderla per sempre.