Frank Moses (Bruce Willis) è un-ex agente CIA che ha svolto lavori sporchi per l’Agenzia sino a che quest’ultima non lo ha considerato troppo vecchio congedandolo con tanto di pensionamento, una situazione che a Moses abituato ad adrenalina ed azione proprio non va giù, tanto che distrugge sistematicamente gli assegni d’indennità che gli arrivano mensilmente solo per avere una scusa per scambiare quattro chiacchiere con Sarah Ross (Mary-Louise Parker), bella telefonista del servizio clienti con la quale Moses stabilisce un bel feeling.
Moses scoprirà ben presto di essere finito su una lista nera redatta dall’Agenzia che vede la maggioranza dei nomi elencati vittime di strani e repentini decessi, dopo essere scampato ad una squadra di pulizia Moses prende con se Sarah e cerca alcuni ex-colleghi per far chiarezza sui motivi per cui la CIA e l’agente speciale William Cooper (Karl Urban) assegnato all’operazione stanno eliminando tutti i nomi della lista.
La soluzione dell’enigma sembra essere legata ad una giornalista del New York Times prima vittima dell’operazione insabbiamento e ad una missione svolta in Guatemala negli anni ’80, missione che ha visto all’epoca Moses ed altri agenti ripulire le conseguenze di una missione finita fuori controllo.