Vi abbiamo riferito in questi giorni a cavallo di Ferragosto sullo stop alla produzione del western Disney The Lone Ranger di Gore Verbinski, che a quanto pare non è stato archiviato, ma solo congelato nell’attesa che il produttore Jerry Bruckheimer faccia il miracolo portando su richiesta della Disney il budget entro i 200 milioni di dollari.
Jerry Bruckheimer
Pirati dei Caraibi 4: Oltre i confini del mare, gadget e merchandise
Carrellata di gadget, toys e merchandise quest’oggi dedicata al sequel in 3D Pirati dei Caraibi: Oltre i confini del mare, quarta avventura per Jack Sparrow e la sua ciurma stavolta a caccia della leggendaria Fontana dell’eterna giovinezza.
Il film è diretto da Rob Marshall (Nine) che sostituisce l’uscente Gore Verbinski e per questo nuovo capitolo fuori Orlando Bloom e Keira Knightley dentro Ian McShane e Penelope Cruz, a produrre ancora l’accoppiata d’oro Disney/Bruckheimer.
Dopo il salto trovate una panoramica sulle uscite che anticipano il rilascio in sala della pellicola prevista in Italia il 18 maggio 2011, nella galleria fotografica trovate t-shirt, gadget, romanzi, guide sulla realizzazione del film e per gli appassionati di giochi da tavolo le versioni da collezione del Monopoli e dello Yahtzee, mentre in coda al post una clip della presentazione ufficiale delle action figures e dei nuovi playset dedicati al film con ospiti d’onore l’attore Ian McShane e un Jack Sparrow gigante realizzato con i Lego.
James Cameron è la star del cinema che ha guadagnato di più nel 2010
Qual è stata la star americana che ha incassato più soldi nel 2010? A rispondere alla domanda ci pensa come sempre Forbes.
Nella classifica, guidata da Oprah Winfrey (che ha racimolato 315 milioni di dollari), si piazzano sul podio due star del cinema: il regista James Cameron con 210 milioni e l’attore e regista Tyler Perry con “soli” 125 milioni. Tra le star di Hollywood entrano in classifica anche Michael Bay, quarto, Jerry Bruckheimer, sesto, Steven Spielberg, settimo, George Lucas, ottavo, Beyonce, nona, Sandra Bullock, sedicesima, e Miley Cyrus, diciottesima.
Dopo il salto trovate la top 20 completa.
L’apprendista stregone, recensione
Nel 740 d.c. Maxim Orvath (Alfred Molina) uno degli apprendisti di Merlino cospira contro il suo maestro insieme alla maga Morgana (Alice Krige) uccidendo Merlino prima che i suoi apprendisti Balthazar Blake (Nicolas Cage) e Veronica (Monica Bellucci) possano intervenire. Baltazhar e Orvath stanno per scontrarsi, ma la loro battaglia sarà impedita dal sacrificio di Veronica che imprigionerà Morgana.
Merlino prima di morire chiede a Balthazar di trovare il suo successore e lunga sarà la strada per il mago che attraverserà secoli cercando un degno successore e combattendo schiere di stregoni tra cui lo stesso Horvath intenzionati a liberare Morgana dalla sua prigione magica.
Giunti ai giorni nostri finalmente Balthazar troverà il suo successore nel giovane Dave Stutler (Jake Cherry), ma le cose non andranno come previsto e la ricerca dovrà attendere ulteriori dieci anni a causa dell’ennesimo scontro con Horvath che finirà per imprigionare entrambi in un’urna magica.
Daniel Benmayoir dirigerà Hitman 2; Light Speed e Gildeon’s Sword: nuovi progetti
Il regista spagnolo Daniel Benmayor dirigerà Hitman 2, il sequel del film della 20th Century Fox, tratto dall’omonimo videogame e interpretato da Timothy Olyphant, che ancora non è certo che torni a vestire i panni del protagonista.
Jerry Bruckheimer e la Walt Disney Pictures si sono accaparrati i diritti di Light Speed, l’avventura fantascientifica scritta da Terry Rossio e Bill Marsilii che racconta la storia di un pilota del Racing Team intergalattico terrestre che deve guidare la sua astronave in un viaggio attraverso la galassia in guerra.
Prince of Persia-Le sabbie del tempo, recensione
Il trovatello Dastan (Jake Gyllenhaal) viene accolto alla corte del sovrano di Persia e cresciuto come un figlio insieme ai due legittimi successori al trono e il fratello del re Nizam (Ben Kingsley). Passano gli anni e ritroviamo Dastan ormai uomo, con le sue abilità di ex-ladruncolo acrobata affinate dall’infanzia in strada, divenute un suo punto di forza, insieme all’arte della spada acquisita a corte e ai valori trasmessigli dal regale padre putativo.
L’assalto alla città della Principessa Tamina (Gemma Arterton), rea secondo le informazioni di una spia di aver venduto armi al nemico, sarà l’occasione per Dastan di mostrare il suo valore, espugnando con i suoi uomini la città sotto assedio e facilitandone la conquista da parte dell’esercito persiano.
Nonostante Dastan abbia delle riserve sulla battaglia appena conclusa, lascia da parte dubbi e perplessità e si unisce ai festeggiamenti, il fratello maggiore sta per convolare a nozze con la splendida Tamina, matrimonio che suggellerà un ritrovato patto d’alleanza, e suo padre sembra aver ritrovato la serenità perduta.
Prince of Persia, colonna sonora & videogame
Prince of persia nasce come platform-game a scorrimento nel lontano 1989, sviluppato tra l’altro per gli home computer Amiga, Commodore 64 e Atari ST, poi dopo olre un decennio l’avvento delle consolle di ultima generazione con una trilogia action-adventure tutta nuova ad opera della casa francese Ubisoft, al centro della quale l’eroe di turno, un principe persiano caduto in disgrazia, utilizza un pugnale magico che ha il potere di controllare lo scorrere del tempo per salvare il suo regno da una millenaria maledizione.
Justin Mentell è morto
Il 1° febbraio scorso in un incidente stradale è deceduto a 27 anni l’attore Justin Mentell, prima di raccontarvi un pò di lui e della sua carriera vediamo cosa è accaduto. Si presume dai verbali delle autorità che Mentell si sia addormentato al volante mentre viaggiava con la sua jeep nei pressi di Hollandale nel Wisconsin, uscita di strada e finita in una scarpata la vettura avrebbe urtato violentemente degli alberi, e l’attore senza cintura di sicurezza sarebbe stato sbalzato fuori dall’abitacolo, e ritrovato insieme alla sua macchina alcune ore più tardi da un contadino di passaggio.
Mentell nasce ad Austin in Texas il 16 dicembre 1982, dopo aver studiato recitazione in giro per il mondo, l’attore frequenta stage sia in Russia, presso il Moscow Art Theatre, che in Germania, vince il suo primo riconoscimento come miglior attore nel 2005 al Golden Reels Awards Films & Video Festival, per il cortometraggio At the still point.
Con Air, recensione
Cameron Poe (Nicolas Cage) è un ranger dell’esercito, un soldato addestrato e pluridecorato che per difendere la moglie in attesa di un bambino e se stesso, uccide un tampinatore da bar troppo insistente e violento, visti i suoi precedenti nell’esercito e la sua abilità con armi e difesa personale, il giudice rigetta la legittima difesa e lo condanna a scontare otto anni in un carcere di massima sicurezza.
Cameron durante la detenzione decide volontariamente di non vedere la sua bambina, la vedrà una volta scontata l’intera pena lontano da sbarre e secondini, intanto la premurosa moglie gli permette di vederla crescere spedendogli periodicamente foto e lettere con cui Poe riesce a superare indenne l’isolamento e la lontananza dai suoi cari.
Giunto il momento di tornare a casa Poe si ritrova imbarcato sul Con-Air, aereo cargo utilizzato per il trasporto di detenuti, con la crema della criminalità deviata, più un detenuto molto speciale, il famigerato Cyrus Vaiolo Grissom (John Malkovich).
G-Force Superspie in missione, recensione
L’umanità è in pericolo, un perfido magnate leader di una cattivissima multinazionale è in procinto di conquistare il mondo, qui ci vorrebbe qualcosa del tipo un James Bond o che ne so un Superman, macchè il governo americano ha di meglio ed ha investito miliardi per addestrare allo spionaggio una squadra di…roditori, si avete capito bene letali e paffutissimi porcellini d’india, una versione ipertricotica degli ormai obsoleti agenti segreti.
Il Team in questione in puro stile Alias supportato da gadget hi-tech è il frutto di alcuni esperimenti che coinvolgono molte altre specie di animali, esperimenti che ne hanno accentuato intelligenza e agilità.
purtroppo lo stesso governo che in principio gli affida l’iportante missione, prima che il gruppetto possa portarla a conclusione decide di sbarazzarsi di team ed esperimento, destinando le cavie ad negozio di animali, ci vorrà un nuovo briefing, e tutta la loro abilità per darsi alla macchia e completare il loro obiettivo prioritario: salvare il mondo.
King Arthur, recensione
Lucius Artorious Castous (Clive Owen) il futuro Re Artù, è l’ultimo baluardo di difesa in Britannia per l’Impero romano, i cui estremi confini vengono messi in pericolo dalla tribù dei Woad, indigeni capeggiati dallo stregone Merlino (Stephen Dillane).
Artù difende strenuamnte i romani che abitano e transitano in quelle terre inospitali e pericolose, nella sua missione è assistito da un manipolo di valorosi guerrieri che insieme a lui dovranno scontare una sconfitta subita in passato, e proteggere l’Impero per quindici anni, ma proprio quando la pena sta per scadere da Roma arriva il Vescovo Germanius (Ivano Marescotti) che pretende un’ultima pericolosissima missione in cambio dei preziosi salvacondotti per la libertà.
Artù e compagni saranno costretti loro malgrado a raggiungere un avamposto romano per portare in salvo il dispotico Marius (Ken Stott), nobile romano che schiavizza e tortura i suoi servitori. Recuperato il nobile, sulla strada del ritorno Artù conoscerà la bella e coraggiosa Ginevra (Keira Knightley), guerriera Woad figlia di Merlino, e i nostri eroi dovranno fare una scelta, seguire l’istinto di proteggere la propria terra o continuare a servire gli invasori romani.