Casting news via Collider, Variety e THR per gli attori Bruce Greenwood (Star Trek), Michael Gladis (in tv Mad Men), Matt Letscher (in tv Scandal), Taylor Schilling (Ho cercato il tuo nome) e Max Minghella (L’ora nera).
Bruce Greenwood
Star Trek 2, torna anche Bruce Greenwood?
Il prossimo 15 gennaio JJ Abrams darà finalmente il via alle riprese di Star Trek 2 e si ritiene che diversi membri del cast originale riprenderanno i loro ruoli per questo sequel, tra questi dovrebbe esserci anche il veterano Bruce Greenwood che tornerebbe nei panni del capitano, ora ammiraglio Christopher Pike.
John Goodman in Flight di Robert Zemeckis
Deadline ci aggiorna sui casting per il dramma Flight di Robert Zemeckis che vede ufficialmente a bordo anche l’attore John Goodman. Nel film il protagonista Denzel Washington interpreta un pilota alcolizzato e tossicodipendente, che riesce a portare al suolo un aereo danneggiato diventando un eroe. Una successiva indagine rivelerà che il pilota era sotto l’influenza di droghe ed alcol durante durante il volo, ma si deciderà di nascondere le prove al fine di coprire il pilota, che nel frattempo cerca di ricostruirsi una vita.
Brian Geraghty in Flight di Robert Zemeckis
Collider annuncia che l’attore Brian Geraghty (The Hurt Locker) si è unito a Denzel Washington, Don Cheadle, Bruce Greenwood e Kelly Reilly per reciatre nel dramma Flight di Robert Zemeckis. Washington interpreta “un pilota alcolizzato e tossicodipendente il cui velivolo subisce un malfunzionamento del motore costringendolo a salvare in extremis l’aereo e i suoi passeggeri, diventando così un eroe. Quando la FAA indagherà e scoprirà le prove di droga ed alcol tenterà di insabbiare l’inchiesta per aiutare a preservare l’immagine del capitano, che nel frattempo sta cercando di cambiare il corso della sua vita“.
Don Cheadle, Bruce Greenwood e Kelly Reilly in Flight
Moviehole ci aggiorna sui casting di Flight, nuovo dramma live-action di Robert Zemeckis che vede protagonista Denzel Washington nei panni di un pilota che diventa un eroe dopo aver portato a terra un aereo gravemente daneggiato contenendo al minimo le vittime. Purtroppo una successiva inchiesta sul volo porterà alla luce che l’uomo era ubriaco al momento del salvataggio.
A cena con un cretino, recensione
L’analista Tim Conrad (Paul Rudd) per far colpo sul proprio capo, Lance Fender (Bruce Greenwood) e confermare la promozione appena ottenuta deve fare due cose: portare a termine una importante transizione d’affari e trovare un cretino da invitare alla cena delle persone straordinarie, appuntamento che il boss organizza regolarmente per prendersi gioco delle persone con gli hobby più improbabili o semplicemente considerate sfigate.
Nel primo caso Tim ha bisogno di della sua storica compagna Julie (Stephanie Szostak), gallerista di successo che ha appena ottenuto di lavorare con il grande artista Kieran (Jemaine Clement), perché il ricco magnate ha una compagna che adora l’arte e potrebbe fargli fare bella figura. Nel secondo caso Tim deve trovare il cretino adatto e lo individua in Barry (Steve Carell), un dipendente dell’ufficio imposte che nel tempo libero ama ricreare opere d’arte con topolini mummificati. Le due missioni cozzano tra loro: Julie non vuole che Tim sfrutti Barry, ma Tim è costretto. Ciò che ignora il giovane analista è che l’esattore gli renderà la vita un inferno.
A cena con un cretino (Dinner for Schumcks) è una commedia americana diretta da Jay Roach, remake del celebre film francese La cena dei cretini. Se non si è visto il film originale l’opera di Roach risulta godibile grazie all’ottima interpretazione di Carrell e Judd, alle comparsate di Zach Galifianakis (Therman, il collega di Berry) e di Lucy Punch (Darla, l’avventura di una notte di Tim) e ai mille imprevisti che capitano al malcapitato analista.
Striscia una zebra alla riscossa, recensione
Kentucky, durante una tempesta un circo itinerante perde lungo la strada un cucciolo di zebra che verrà prontamente tratto in salvo da Nolan Walsh (Bruce Greenwood) ex-addestratore di cavalli da corsa, che porterà il cucciolo a casa e lo affiderà alle amorevoli cure della figlia Channing (Hayden Panettiere).
Striscia, così verrà chiamato il cucciolo di zebra, crescerà con la famiglia Walsh diventando parte integrante della numerosa e stramba fauna che popola la fattoria, tra cui un pony frustrato, un pellicano stressato, un gallo iperattivo, un vecchio cane segugio e una capretta.
Striscia crescerà con l’idea di essere un cavallo e sognando di gareggiare e vincere con alcuni purosangue che vede ogni giorno scorazzare nella confinante fattoria Dalrymple, dove si preparano i cavalli partecipanti al prestigioso Kentucky open, tra cui c’è il borioso stallone Fulmine.
Thirteen days, recensione
Ottobre del ’62 il Presidente John Kennedy (Bruce Greenwood) è al governo e una missione di ricognizione sull’isola di Cuba scopre alcuni installamenti missilistici in fase di allestimento, l’informazionme giunta nella sala ovale darà il via ad una crisi senza precedenti con l’Unione Sovietica.
Tredici giorni in cui americani e russi saranno sull’orlo della terza guerra mondiale, l’amministrazione Kennedy vede al fianco del Presidente il fratello Robert (Steven Culp) e il fidato consigliere politico Kenneth O’Donnell (Kevin Costner) che lo sosterranno durante le innumerevoli perssioni che subirà dai militari affinchè si mostrino i muscoli con il nemico di una vita.
Kennedy riuscirà non senza fatica e qualche ,momento di profonda crisi a non ricorrere alle armi, grazie ad un escamotage diplomatico dell’ultima ora, riuscendo ad archiviare la crisi e ad evitare un catastrofico conflitto nucleare.
Colpevole d’innocenza, recensione
Libby (Ashley Judd) e il marito Nick Parson (Bruce Greewood) sono una coppia di benestanti che vivono nella splendida zona di Whisbey island nello stato di Washington, affidato il loro figlioletto ad un’amica di famiglia decidono di fare una romantica gita in mare su uno yacht prestogli da alcuni amici.
L’uscita in mare si trasformerà presto in un incubo, quando Libby nel cuore della notte si risveglierà stordita e sola, senza sapere che fine abbia fatto il marito svanito nel nulla, mentre sulla barca ci sono tracce di sangue e di lotta.
La misteriosa scomparsa del marito e gli indizi sullo yacht porteranno le autorità a pensare ad un omicidio e ben presto Libby si ritroverà sospettata dellassassinio del marito, arrestata e spedita in un penitenziario dove ben presto scoprirà che il marito è ancora vivo e che la sua migliore amica, a cui nel frattempo ha affidato il figlio, è in combutta con lui.
8 amici da salvare, recensione
Una spedizione in Antartide vede la guida Jerry Shephard (Paul Walker) scortare il dr.Davis McClaren (Bruce Greenwood) nei pressi del punto d’impatto di un meteorite, purtroppo la zona in quesatione è nel bel mezzo del nulla, tra ghiaccio e neve, e Shepherd coadiuvato dalla sua muta di cani da slitta tenterà l’impossibile per portare a termine la missione, ma le avverse condizioni climatiche ne bloccheranno inesorabilmente l’avanzata.
Costretto suo malgrado ad abbandonare i suoi cani per poter tornare sano e salvo al campo base, Shephard conta di recuperarli in breve tempo, ma la situazione si complicherà ulteriormente e i tempi si dilateranno, lasciando di cani in balia delle intemperie e dei predatori.
Shephard comunque non abbandonerà i suoi amici a quattro zampe, e tornerà a recuperarli accompagnato da un reporter del National Geographic con la speranza che la muta riesca a sopravvivere sino al suo arrivo.