Forse qualcuno, tra gli spettatori più appassionati, se ne era già accorto. Quello di Lockout, film del 2012 scritto e prodotto dal pur ottimo Luc Besson e diretto da James Mather e Stephen St. Leger, è uno strano caso. Un caso che ha fatto storcere il naso a una leggenda della settima arte: John Carpenter.
1997: fuga da New York
La guerra dei mondi, Monsters, The bodyguard – La mia super guardia del corpo, 1997 Fuga da New York, La musica nel cuore-August Rush, Dylan Dog, stasera in tv
Siamo ufficialmente entrati un un altro week-end. La lista dei film in prima serata promette davvero molto bene. Molti classici, accompagnati da pellicole di spessore, per un venerdì all’insegna del miglior cinema in tv.
Cinema post-apocalittico: i migliori 10 film
Il post-apocalittico, per il cinema di serie B e non solo, è stato un filone molto prolifico che nel corso degli ultimi cinquant’anni ci ha regalato un inquietante, ma anche catartico carico di ansie da fine del mondo, dal contagio zombesco all’incubo nucleare, dalla natura iraconda al cannibalismo, insomma c’è n’è davvero per tutti i gusti e fobie. Dopo il salto abbiamo cercato, non senza difficoltà, di stilare una classifica con quei film che secondo noi meglio rappresentano il filone.
E’ morto l’attore Ernest Borgnine
Si è spento a novantacinque anni, presso il Cedars-Sinai Medical Center di Los Angeles, Ernest Borgnine, accanto all’attore c’erano la moglie e i suoi figli. Tra coloro che hanno espresso la loro immensa tristezza per la scomparsa del collega ci sono stati Leonard Nimoy che aveva lavorato con Borgnine in televisione, Gary Sinise, Marlee Matlin, Rob Lowe e Levar Burton.
Fuga da Los Angeles, l’action figure cult di Kurt Russell
Oggi per lo spazio action figures rispolveriamo un cult della serie Movie Maniacs, si tratta di una figure che riproduce l’anti-eroe Jena Plissken, Snake nella versione originale, interpretato nel 1996 da Kurt Russell in Fuga da Los Angeles, sequel del cult 1997: Fuga da New York diretto dal veterano John Carpenter. Di questa figure la McFarlane Toys ha rilasciato una versione con impermeabile removibile.
1997 Fuga da New York, la New Line abbandona il remake
Collider ci informa che dopo una lunga gestazione la New Line ha deciso di abbandonare il progetto sul remake di 1997: Fuga da New York, classico fantascientifico del 1981 diretto da John Carpenter. Nel corso del suo sviluppo al remake erano stati associati i nomi di Gerard Butler e Jeremy Renner entrambi pare molto interessati a riprendere il ruolo di Jena Plissken reso famoso da Kurt Russell.
Da Machete a El Mariachi, 10 eroi da B-movie
Approfittiamo dell’uscita nelle sale dell’atteso Machete di Robert Rodriguez che ha finalmente trovato spazio sui nostri schermi dopo diversi rinvii e a quasi un anno dall’uscita nelle sale statunitensi, per stilare un’ideale classifica con dieci eroi da B-movies come peraltro il personaggio interpretato dal massiccio Danny Trejo è un più che degno rappresentante.
Dopo il salto troverete la nostra personale classifica in cui abbiamo spaziato un pò e in cui non poteva mancare il Piccolo Drago e il mitico Ash della serie Evil Dead che durante la sua evoluzione verso il fantasy/horror dell’Armata delle tenebre non ha mai perso lo smalto che lo contraddistingue, ma anzi ha guadagnato punti in auto-ironia e coraggio, mentre un doppio posizionamento lo ha meritato Kurt Russell che in coppia con il maestro John Carpenter ha caratterizzato un paio di icone per il genere, il tostissimo Jena Plissken e lo spassoso camionista Jack Burton, quest’ultimo alle prese con mostri e fantasmi cinesi nel classico Grosso guaio a Chinatown.
Hobo with a shotgun, recensione in anteprima
Hobo (Rutger Hauer), un senzatetto in viaggio su di un treno, approda in una cittadina in mano alla criminalità e alla più folle e anarchica violenza, non appena entrato in città si accorge subito che il luogo è ormai fuori controllo e nelle mani del bieco Drake (Brian Downey), un boss che gestisce tutte le attività criminali della zona supportato dai suoi due figli psicopatici Slick (Gregory Smith) ed Ivan (Nick Bateman).
Dopo aver assistito alla decapitazione pubblica del fratello di Drake, Hobo interverrà in aiuto di Abby (Molly Dunsworth) una giovane prostituta finita nelle mani di uno dei figli del boss, che avrà la peggio e verrà consegnato da Hobo alla polizia, purtroppo l’intero distretto è al soldo di Drake e Hobo dopo aver subito qualche sevizia finirà sanguinante in mezzo alla strada dove ad aiutarlo troverà di nuovo Abby che lo porterà nel suo appartamento prestandogli le prime cure.
Capita l’antifona Hobo cercherà di stare alla larga dai guai e raccimolato qualche dollaro deciderà di acquistare un tosaerba con il quale ha internzione di iniziare una piccola attività di giardinaggio, ma proprio mentre è intento ad acquistare l’agognato tosaerba un terzetto di rapinatori entra nel negozio minacciando una donna con un bambino, a quel punto adocchiato un fucile a pompa su uno scaffale Hobo deciderà di cambiare i suoi piani intraprendendo una più soddisfacente carriera da vigilante, così stesi i tre entrerà in modalità mattanza seminando cadaveri per la città tra spacciatori, pedofili vestiti da babbo natale e viscidi pappa che sfruttano minorenni.
B-cult, Dog Soldiers
Oggi per i film da riscoprire vi proponiamo un B-horror made in England, parliamo di licantropi e soldati, un bel binomio che promette quel che mantiene con un manipolo di assediati in una foresta nera degna del Cappuccetto rosso di In compagnia dei lupi, citazioni a iosa dall’ Evil Dead di Raimi al filone zombie di Romero, una spruzzatina di black-humour e tanto per gradire mutazioni ed effettacci splatter a colorare il tutto.
Dog Soldiers è uno splatter-horror del 2002 diretto da Neil Marshall, giovane promessa inglese con un background fanta-horror davvero notevole che gli ha permesso si omaggiare in questi ultimi dieci anni B-cult di notevole fattura, vedi 1997-Fuga da New York di Carpenter con Doomsday e la sua Jena Plissken in gonnella e il cannibal-horror, con le creature antropofaghe del claustrofobico The Descent.
B-cult, I guerrieri della notte
Oggi rispolveriamo per l’occasione un B-cult di quelli davvero leggendari, trattasi dell’action datato 1979 I guerrieri della notte, firmato dal regista Walter Hill, un veterano del genere che dopo il thriller Driver-L’imprendibile prova a descrivere il mondo delle gang giovanili, miscelando abilmente thriller ed action con una straordinaria caratterizzazione delle numerose gang descritte nel film, ognuna con look e peculiarità immediatamente riconoscibili.
A New York, durante un megaraduno nel Bronx di decine di gang giovanili, un carismatico leader viene ucciso, dell’omicidio verranno ingiustamente accusati alcuni membri della banda dei Guerrieri, che si troveranno costretti ad una rocambolesca fuga attraverso la Grande Mela per sfuggire alle vendicative gang che alleatesi daranno il via ad una vera e propria caccia all’uomo. Meta ultima della fuga Coney Island la zona che i Guerrieri controllano, e che potrebbe essere l’unica speranza di salvezza per i membri sopravvisuti al letale pellegrinaggio notturno.
Fuga da Absolom, recensione
2022, il marine J.T. Robbins (Ray Liotta) uccide a sangue freddo un suo superiore durante una parata, il gesto è una reazione ad un ordine datogli da quest’ultimo durante una missione, massacrare alcuni civili inermi, Robbins costretto ad ubbidire subisce uno shock e dopo l’omicidio finisce in uno dei più duri carceri di massima sicurezza, il famigerato Leviticus.
La dura disciplina del carcere e le vessazioni delle guardie nei confronti suoi e degli altri detenuti, creano non pochi problemi a Robbins che in svariate occasioni reagisce irritando il direttore del penitenziario che lo spedisce al confino, un’isola-carcere completamente isolata, senza guardie ne regole, e in cui vige la sola legge del più forte.
Due fazioni di detenuti dominano l’isola, i temibili cannibali che vivono nell’interno della giungla, capeggiati dal killer psicopatico Marek (Stuart Wilson) e i più pacifici abitanti della comune creata dal Padre (Lance Henriksen), leader che professa la pace e l’espiazione. Comunque a Robbins interessano poco i due differenti modo di vivere, in realtà il suo obiettivo primario e fuggire dall’isola.
B-cult: 1997-fuga da New York
1981, il regista John Carpenter recluta quello che diventerà il suo attore feticcio, Kurt Russell, per una personalissima incursione nell’action fantascientifico rileggendo il prison-movie, il genere post-apocalittico e ammicccando a classici come I guerrieri della notte di Walter Hill.
Il governo degli Stati Uniti ha intenzione di utilizzare il detenuto Jena Pliskeen, condannato alla pena capitale, per una pericolosa e disperata missione di recupero del presidente degli Stati Uniti e della preziosa valigetta che porta con sè, L’uomo è precipitato con l’aereo presidenziale sull’isola-prigione di Manhattan, all’interno della quale bande di assassini e psicopatici hanno preso il controllo del territorio.
Rhona Mitra: Miss Action
Rhona Mitra, ragazza volitiva con una recitazione istintiva e molto fisica, Attrice dal carattere determinato, è scesa in campo pronta a sostituire la Jolie di Tomb Raider approdata a ruoli più impegnativi, per nulla spaventata dalla Jennifer Garner post-Alias e con la ferma intenzione di fare le scarpe alla sua più diretta rivale, quella Milla Jovovich diventata l’eroina per antonomasia degli action-movies al femminile, staremo a vedere chi la spunterà.
My life:
Rhona Mitra nasce a Londra il 3 Agosto 1976, una ragazzina tutto pepe, a scuola il suo carattere ribelle le costa un espulsione e vari provvedimenti disciplinari, e quando i genitori divorziano la ragazza viene spedita in collegio ed è lì che comincerà ad appassionarsi alla recitazione, tra i suoi interessi la musica, ha inciso un album pop getting naked, è stata ragazza copertina per Playboy ed è la prima modella a dare forme e volto all’eroina dei videogame Lara Croft.