Eccoci arrivati, come ogni anno, al momento di decretare i vincitori del Sundance Film Festival. Direttamente da Park City, dove come di consueto si svolge una rassegna dedicata interamente al cinema indipendente sponsorizzata da una figura del calibro di Robert Redford, sono arrivati i verdetti tanto attesi. Il Sundance Film Festival trova nel fatto che le pellicole trattano temi politici e sociali, virando nettamente verso un cinema verità,
A presentare la cerimonia di premiazione è stato Joseph Gordon-Levitt, attore molto popolare nel cinema indipendente e non solo, il quale ha colto l’occasione per presentare “Don Jon’s Addiction”, film da lui diretto nel quale è anche uno dei principali interpreti.
Miglior film
Il grande protagonista dell’edizione 2013 è senza ombra di dubbio Ryan Coogler che porta a casa sia il Premio del pubblico che il Premio della giuria in virtù del suo “Fruitvale“. Si tratta della storia vera di un ragazzino di colore ucciso dalle forze dell’ordine.
Miglior regia
Il Premio alla regia è invece appannaggio di Jil Soloway, director di “Afternoon delight”.
Il Premio alla regia documentaria va invece a Zachary Heinzerling, autore di “Cutie and the boxer”.
Migliori interpreti
Miles Teller e Shailene Woodley vengono nominati Miglior attore protagonista e Miglior attrice protagonista grazie alla loro performance in “The spectacular now”, film diretto da James Ponsoldt.
Miglior fotografia
“Ain’t Them Bodies Saints” e “Mother of George” si aggiudicano ex-aequo il riconoscimento per la miglior fotografia.
Miglior Docu
“Blood Brother” di Steve Hoover, incentrato sulla storia di un americano deciso a rimanere in India per praticare del volontariato in un orfanotrofio per bimbi malati di Hiv, trionfa tra i documentari Made in Usa.