Nuovo appuntamento con le proiezioni del Sundance Film Festival 2011 che chiuderà ufficialmente i battenti domani con le proiezioni delle pellicole vincitrici, ma ora concentriamoci sugli ultimi film in programmazione.
Iniziamo come di consueto dalle premiere che oggi prevedono The music never stopped, il regista Jim Kohlberg ispirandosi ad un caso clinico reale studiato dal neurologo Oliver Sacks, lo stesso che ha ispirato il film Risvegli con De Niro e Robin Willliams, ci racconta di una coppia di genitori che ritrovano il figlio fuggito di casa ricoverato in ospedale con una diagnosi di tumore al cervello e parte della memoria compromessa, grazie ad una musicoterapista si scoprirà che la memoria del ragazzo, che non distingue più passato e presente, viene stimolata positivamente da brani anni ’70 di grandi artisti come Bob Dylan e Grateful Dead.
Seconda premiere odierna Win win, il vincitore ai Golden Globe 2011 Paul Giamatti interpreta un disilluso avvocato con l’hobby di allenare una squadra scolastica di lotta che si ritrova per le mani una giovane promessa sportiva con un madre instabile e la nipote adolescente di un suo anziano cliente da gestire. Il film è diretto dall’attore e regista Thomas McCarthy visto nel recente Vi presento i vostri e con all’attivo le regie de L’ospite inatteso e del pilot dell’imminente serial HBO Games of Thrones.
Chiudiamo segnalandovi che tra le pellicole in concorso proiettate oggi c’è l’italiano I baci mai dati di Roberta Torre, la regista di Sud Side Stori e Mare nero si cimenta con un’ironica digressione su famiglia e fede, calandola in una surreale e vivida periferia catanese in bilico tra sacro e profano e l’americano Like Crazy di Drake Doremus, gli studenti Jacob ed Anna, americano lui inglese lei, si incontrano ed innamorano a Los Angeles, poi la separazione e un amore provato dalla distanza.