Lo ammetto, sto investendo emotivamente su Splinter. Dopo aver superato l’iniziale trauma associativo che rimanda a un topone che addesatra tartarughe ninja, sono entrato in “fase attesa”, perchè ho veramente bisogno di un bell’horror.
Il film uscirà ad Halloween. Qui la festa non è sentita come negli USA, quindi possiamo definire come secondario questo aspetto. Splinter, parliamoci chiaro, non sembra avere tutto questo coefficiente di innovazione. Gli elementi salienti, almeno a un primo sguardo, sembrano essere sempre quelli.
La trama, come potete immaginarvi, non brilla per originalità. un luogo abbandonato, una situazione in cui l’uomo non è più in cima alla catena alimentare e un gruppo di disgraziati che fanno di tutto per gettarsi tra le fauci del mostro di turno.
Qualcosa, però, attira la nostra attenzione. Per prima cosa, il regista, Toby Wilkins, futuro regista di The Grudge 3. Per motivi associativi – adoro la saga di The Grudge – sento che qualcosa di nuovo può davvero emergere dal nulla offerto generalmente dagli horror triti e ritriti degli ultimi anni, e nutro, ve lo confesso, una disperata speranza.
Tra l’altro, un altro episodio curioso ci porta a considerare l’opzione di andarci a vedere questo Splinter: il poster del film è stato censurato. Non si capisce bene il perchè, a vederlo non sembra niente di che. Sembra però che non sia stato ritenuto idoneo. Queste cose, permettetemi di dirlo, non le capisco.
Ad ogni modo, con un pò di lag rispetto agli USA, presto anche noi potremo vederci qualche coppietta di di disperati intenti a sfuggire a un mostro inesorabile, e allora, e solo allora, decideremo se ne è valsa la pena. Incrociamo le dita e guardiamoci il trailer, in attesa di altre notizie.
Il trailer