“La grande bellezza” è l’unico film italiano in concorso al prossimo Festival di Cannes e, come spesso accade, sono i migliori a presentarsi in prima fila per cercare gloria. Soprattutto alla luce del fatto che in precedenza sono riusciti a conquistare il pubblico francese. Dopo “Il divo”, il regista Paolo Sorrentino e l’attore Toni Servillo tornano in terra straniera, per guadagnarsi il rispetto della kermesse.
Se Paolo Sorrentino e Toni Servillo fossero una coppia di attaccanti di una squadra di calcio sarebbero senza dubbio Lavezzi e Cavani. Fantasioso il primo, cinico e spietato il secondo. Un paragone che, probabilmente, farebbe sorridere il regista e l’attore dal momento che entrambi sono napoletani. Il secondo, per l’esattezza, è nato ad Afragola, mentre il primo è al cento per cento un figlio del capoluogo partenopeo.
Se Cannes fosse una coppa, sarebbe senz’altro la ‘Champions League’. Diciamolo da subito: volendo continuare il paragone, in questo caso la coppia Sorrentino-Servillo difficilmente potrebbe arrivare ai Mondiali (l’Oscar), dato il ‘momento’ del cinema italiano. Ma la ‘Champions League’ è alla loro portata. In fondo, l’hanno già sfiorata.
Era il maggio 2008 (maggio è anche il mese in cui si gioca la finale di Champions, ndr) quando il regista napoletano partecipò alla selezione ufficiale del Festival di Cannes 2008 con il film “Il Divo”, ispirato alla figura del politico Giulio Andreotti. A interpretare lo statista italiano c’era proprio Toni Servillo.
Il film si aggiudicò il “Premio della giuria” e venne accolto con recensioni molto positive dalla critica italiana e internazionale, al punto da riscuotere un buon successo di pubblico. Un film, “Il divo”, che peraltro consentì a Sorrentino e Servillo di vincere molti altri premi.
Sono passati cinque anni e “La grande bellezza” è la nuova, grande, occasione della coppia. Reduci da numerosi film di successo, Sorrentino e Servillo ci riprovano.