Uno dei film migliori degli ultimi tempi ha ottenuto i meritati riconoscimenti. È stato un vero trionfo quello di Lo chiamavano Jeeg Robot alla sessantesima Edizione dei David di Donatello, tenutasi ieri sera negli Studios De Paolis di Roma.
Con ben sette statuette su sedici nomination e con un premio speciale del pubblico, l’opera prima di Gabriele Mainetti si conferma il caso cinematografico dell’anno, riscuotendo ulteriori consensi e godendo di una nuova e importante luce. Quella che illumina gli scettici e li trasforma in ‘fans dell’ultima ora’.
Quello di “Lo chiamavano Jeeg Robot” è stato un lungo percorso di successo senza eguali nel recente panorama cinematografico del nostro Paese.
Dalla Festa del cinema di Roma, dove la critica lo applaudì come un esempio di rinascita del cinema italiano, fino ai preziosi premi dell’Accademia, passando per uno dei riconoscimenti più importanti: il favore del pubblico, che a un mese e mezzo dall’uscita del film continua a sostenerlo con un passaparola virale e positivamente contagioso.
I 7 David di Donatello
Di seguito i premi ricevuti ieri
Migliore attore protagonista
Claudio Santamaria
Migliore attrice protagonista
Ilenia Pastorelli
Migliore attore non protagonista
Luca Marinelli
Migliore attrice non protagonista
Antonia Truppo
Miglior regista esordiente
Gabriele Mainetti
Migliore montatore
Andrea Maguolo, con la collaborazione di Federico Conforti
Miglior produttore
Gabriele Mainetti per Goon Films, con Rai Cinema
Con oltre 3.300.000 € di incasso e più di 500.000 spettatori Lo chiamavano Jeeg Robot si conferma un vero successo anche al botteghino ma il suo percorso non si ferma qui: da giovedì 21 aprile, infatti, il film uscirà nuovamente in oltre 200 sale italiane.