Non basta dire “Addio” a Mariangela Melato. L’attrice che ci ha lasciato questa mattina, all’età di 71 anni, era molto più che un’icona. Molto più che una comparsa nell’infinito mondo del cinema. Nata il 19 settembre 1941 a Milano, sotto il segno della Vergine, Mariangela Melato si è spenta questa mattina in una clinica romana, stroncata da un tumore contro il quale ha lottato per anni.
Cinema e teatro sono in lutto, ma il dolore non è nulla senza un adeguato ricordo che resti nel tempo. Quale miglior modo per salutarla, se non ripercorrere alcune delle tappe più importanti della sua carriera? Abbiamo scelto i film per i quali è stata premiata con il Nastro D’Argento e (o) con il David di Donatello.
Ci piace ricordarla così, come una persona straordinaria che ha lasciato un segno indelebile nella storia della settima arte.
La classe operaia va in paradiso (1972 – Nastro D’Argento come Miglior Attrice)
Regia: Elio Petri
Mimì metallurgico ferito nell’onore (1973 – Nastro D’Argento come Miglior Attrice)
Regia: Lina Wertmüller
Il gatto (1978 – David di Donatello come Miglior Attrice)
Regia: Luigi Comencini
Caro Michele (1976 – David di Donatello e Nastro D’Argento come Miglior Attrice)
Regia: Mario Monicelli
La poliziotta (1975 – Nastro D’Argento come Miglior Attrice)
Regia: Steno
Dimenticare Venezia (1978 – Nastro D’Argento come Miglior Attrice)
Regia: Franco Brusati
Aiutami a sognare (1981 – David di Donatello e Nastro D’Argento come Miglior Attrice)
Regia: Pupi Avati