E’ morto nella notte a Roma il celebre sceneggiatore e regista cinematografico e televisivo Salvatore Samperi.
L’uomo, nato il 26 luglio 1944, ha esordito nel 1968 come attore in Partner (unica sua esperienza davanti alla macchina da presa), è nello stesso anno, alla regia di Grazie zia. E’ con Malizia (il film che consacrò Laura Antonelli come sex symbol), girato cinque anni dopo che Samperi divenne un vero e proprio regista di culto del genere erotico italiano.
Dopo altri film del genere come Peccato Veniale e Scandalo, arrivò un altro successo clamoroso, quello di Sturmtruppen, la trasposizione cinematografica delle strisce di Bonvi.
Tra le sue ventiquattro regie bisogna ricordare anche la commedia Beati i ricchi con Paolo Villaggio e Lino Toffolo, il drammatico Ernesto (film sull’omosessualità che anticipava i tempi), Malizia 2000 e i lavori per la tv come Dov’eri quella notte, Madame e soprattutto L’onore e il rispetto.
Nel 2009 doveva uscire la sua ultima opera Estrenando sueños, interpretato da Claudia Caridnale, Giancarlo Giannini e Michele Placido.
Grazie di tutto Salvatore.