Carl Rinsch, regista dell’action-drama in 3D 47 Ronin, ha riferito di essere stato rimosso dalla sala di montaggio e che Donna Langley co-presidente della Universal supervisionerà il taglio finale del film. Una fonte coinvolta con la produzione ha svelato anche che il budget ha subito un’escalation che dai previsti 175 milioni di dollari ha toccato la quota proibitiva di 225 milioni, anche se lo studio nega questa cifra.
Keanu Reeves è protagonista del film come uno dei samurai del 18° secolo che cercano di vendicare la morte del loro padrone. La fonte suggerisce che Rinsch si era rivelato “creativo e competente” durante la pre-produzione, ma ha cominciato a vacillare quando le riprese hanno preso il via, cedendo sotto la pressione di un progetto rivelatosi troppo ambizioso.
Rinsch una settimana fa ha supervisionato alcune nuove riprese a Londra richieste dallo studio. Kai, Il personaggio di Reeves era inizialmente assente dalla scena della battaglia finale, con le nuove riprese il finale del film ora contrappone Kai ad una creatura sovrannaturale. Lo studio ha inoltre aggiunto una scena d’amore, alcuni primi piani e modificato alcune sequenze per aumentare il tempo sullo schermo di Reeves.
Chiaramente la Universal non era felice del lavoro svolto da Rinsch, ma a quanto pare non ha potuto licenziarlo prima per una clausola del regolamento DGA (Directors Guild of America) che insiste sul fatto che il regista che ha dato il via alla produzione debba essere coinvolto in eventuali nuove riprese. Ora che le nuove riprese sono state archiviate lo studio si è sentito libero di prendere il controllo del film, rimuovendo il regista dal taglio finale. Per ridurre i costi, la Universal ha riferito di aver bloccato anche una parte del lavoro svolto sugli effetti visivi.
(Fonte Collider)