Collider intervista il regista Roland Emmerich (2012), che oltre a parlare del suo nuovo progetto fantascientifico Singularity, rivela di aver abbandonato definitivamente Asteroids, l’altro progetto basato sul popolare arcade della Atari a cui il nome del regista era stato di recente collegato. Dopo il salto trovate uno stralcio dell’intervista realizzata in questi giorni durante il Toronto Film Festival.
Emmerich conferma che non dirigerà Asteroids:
No non lo farò…Sono stato molto onorato che abbiano voluto me come regista e mi è piaciuto molto anche il il tipo di sceneggiatura, ma a quel tempo stavo scrivendo con il mio partner Harold Kloser un nuovo script chiamato Singolarity ed ho optato per quest’ultimo.
A proposito del progetto Singularity:
Abbiamo già cominciato, quindi siamo in pre-produzione probabilmente sarà girato a fine marzo… la storia si svolge 40 anni nel futuro, ma racconta di oggi in cui la tecnologia informatica è così avanzata che c’è sempre il pericolo di perderne il controllo.
Singularity sarà diverso dai precedenti film tutti all’insegna del catastrofico:
Singularity è un film completamente diverso. Voglio solo stare un po’ lontano dal genere catastrofico perché penso di averne fatto abbastanza e questa è una cosa in cui stiamo creando qualcosa che penso che la gente non abbia ancora visto, ma devo stare molto attento a quello che dico, perché abbiamo questa nuova idea e non vogliamo rischiare di pubblicizzarla troppo. I film devono avere un certo mistero e anche per gli appassionati penso che sia bello non sapere troppo, quindi cerchiamo di mantenere questa eccitazione di quando si va in sala e c’è ancora qualcosa da scoprire.