È inutile mettere sempre in evidenza come viviamo in un mondo in cui la tecnologia la fa da padrona. Infatti, ci sono numerose piattaforme e portali che offrono la possibilità di collegarsi in un battito di ciglia a enormi database, sia in riferimento a canzoni che a serie tv oppure film. Il mondo dell’intrattenimento, anche per chi gioca online seguendo una guida casino, è cambiato notevolmente, anche perché offre la possibilità di riscoprire alcuni capolavori di qualche decennio fa, offrendoli praticamente a portata di “click” con il mouse del pc o di “tap” con il proprio device mobile.
Uno di questi capolavori in ambito cinematografico è sicuramente la pellicola “La vita è bella”, che ha avuto come grande protagonista Roberto Benigni. Ebbene, proprio l’artista toscano è stato da pochissimo insignito di un riconoscimento importantissimo, ovvero il Leone d’oro alla carriera.
La consegna del premio alla Mostra Internazionale del Cinema di Venezia
Un appuntamento molto atteso per tutti gli addetti ai lavori, ma anche per i semplici appassionati di cinema. L’edizione numero 78 della Mostra Internazionale del Cinema di Venezia ha riservato diverse sorprese, ma anche una grandissima emozione per Roberto Benigni, a cui è stato assegnato il Leone d’oro alla carriera.
L’annuncio in merito a tale assegnazione è stato fatto da parte della Biennale, mentre la decisione in realtà è stata assunta da parte del Consiglio di Amministrazione della stessa Biennale veneziana, dietro la proposta avanzata da parte del direttore della Mostra Alberto Barbera.
Un riconoscimento che indubbiamente provoca grandi emozioni anche al personaggio in questione. Per Benigni si tratta senz’altro di una testimonianza perfetta di quanto il suo lavoro, dagli esordi fino ad oggi, sia stato apprezzato e abbia permesso di entrare nel cuore delle persone con le sue celebri interpretazioni.
È stato lo stesso Albero Barbera a mettere in evidenza come Benigni, fin da quando ha mosso i primi passi in questo ambiente, ha portato una vera e propria ventata di innovazione, che ha spesso abbattuto muri, regole e pure qualche tradizione. Con il passare degli anni, Benigni è riuscito a diventare un vero e proprio punto di riferimento in tutto il mondo dello spettacolo italiano, ergendosi a figura che non ha eguali, ma nemmeno precedenti.
Benigni ha, di fatto, alternato le sue presenze a teatro e nei set cinematografici, senza disdegnare anche la televisione. In ogni occasione, però, ha saputo davvero dimostrare quanto il suo lato artistico potesse essere sorprendente, impossibile da prevedere, spinto anche da un carattere molto esuberante e altrettanto irruento.
Generosità, irriverenza e un talento sconfinato
Una figura che si è mossa sempre all’insegna di una notevole generosità, non risparmiandosi mai per il suo pubblico e per un amore che Benigni mette in ogni caso che fa, in ogni rappresentazione, in ogni scena, che probabilmente rappresenta il tratto più distintivo di tutte le sue creazioni. E l’eclettismo che lo contraddistingue, per la sua capacità di immedesimarsi senza problemi in qualsiasi ambiente o set, è veramente da ammirare.
Benigni è riuscito a farsi amare senza mai scendere a compromessi con sé stesso. Da attore comico a regista altrettanto indimenticabile, con la capacità di sviluppare sequenze di scene che sono rimaste nella memoria di tanti appassionati di cinema, senza dimenticare la sua abilità di “trasformista”, nel vestire anche i panni di inimitabile divulgatore e narratore della Divina Commedia.
Tra satira, spesso e volentieri dissacrante, e una comicità impossibile da contenere, sono veramente pochi gli artisti completi come lui che sono stati in grado di arrivare subito a scalfire le emozioni delle persone. Non solo doti di interprete, però, al fianco di registi che hanno scritto la storia come Fellini, Garrone e Jarmusch, ma pure esegeta letterario di primo piano.