Incredibile ma vero. Un film del grande maestro del brivido Alfred Hitchcock vedrà finalmente la luce dopo 70 anni. Si tratta di un documentario sull’Olocausto, realizzato appena terminata la Seconda Guerra Mondiale, nel 1945. E’ il quotidiano Independent a raccontare la sfortunata storia di quest’opera.
Alfred Hitchcock era venuto in possesso di una serie di filmati considerati grezzi e incompleti realizzati dai soldati della British Army Film Unit oltre che dall’armata sovietica nei campi di concentramento in Germania di Bergen-Belsen che erano stati appena liberati.
Cumuli di corpi abbandonati, detenuti scheletrici, ambienti raccapriccianti. Quelle immagini sconvolsero anche un uomo abituato al brivido e alla paura come lui. Perché quella era la paura vera, il vero terrore. Che aveva spazzato via centinaia migliaia di vite.
Decise così di farci un documentario. Ne venne fuori «Memory Of the Camps».
Accadde poi che gli alleati, visto l’orrore che il regista aveva riproposto, per facilitare la riconciliazione decisero di non far vedere l’opera. E il film venne così dimenticato negli archivi dell’ Imperial War Museum di Londra.
Nel 1980 il documentario è stato scoperto in un contenitore arrugginito da un ricercatore americano e adesso finalmente il film verrà trasmesso alla tv britannica nei primi mesi del 2015 per celebrare il 70° anniversario della Liberazione.