Uno dei rappresentanti della nuova generazione di attori italiani, bellezza mediterranea e fascino ambiguo alla Cillian Murphy, si adatta a ruoli cupi come in romanzo criminale ma anche romantici come lo Step di Tre metri sopra il cielo, la commedia lo reclama, e lui risponde facendo del suo meglio, e cercando di addomesticare quell’aria da bello e maledetto che ne contraddistingue la recitazione, con un pò di pazienza potremmo presto vederlo sfoggiare la sua particolare e ancora ben nascosta verve comica.
Riccardo scamarcio nasce a Trani il 13 Novembre 1979, lascia gli studi a 16 anni per dedicarsi alla recitazione, punto di partenza che gli permetterà nel 2001, dopo molto teatro e un esordio da modello per fotoromanzi, di approdare in tv con la serie Compagni di scuola e la miniserie Ama il tuo nemico 2.
Dopo il romantico Prova a volare (2003), Scamarcio si fa notare comparendo per pochi minuti ne La meglio gioventù (2003) di Marco Tullio Giordana, arrivanno i primi e più impegnativi ruoli di Ora o mai più (2003), L’odore del sangue (2004) e il film tratto dal fenomeno editoriale Tre metri sopra il cielo (2004), e l’attore diventa l’idolo delle adolescenti con il suo Step.
Dopo il generazionale Texas (2005), ed il riuscito L’uomo perfetto (2005), arriva il successo del noir all’italiana Romanzo crimInale (2005), storia e gesta della famigerata banda della Magliana, dirige Michele Placido, il suo Nero viene notato anche all’estero e Abel Ferrara vuole l’attore per l’eccentrico Go Go Tales (2007).
Ancora gli anni ’70, ancora un personaggio intenso per Scamarcio con Mio fratello è figlio unico (2007), seguito dal sequel di Tre metri sopra il cielo, Ho voglia di te (2007), è grande e prevedibile successo.
La commedia Manuale d’amore 2 (2007) lo vede alle prese con la sexy dottoressa Monica Bellucci, a cui farà seguito il poco fortunato Colpo d’occhio (2008), dramma troppo ambizioso per dei protagonisti fuori parte, dirige Sergio Rubini.
dal 23 Gennaio nei cinema italiani, l’ultimo film dell’attore, Italians che lo vede recitare al fianco dei due veterani Sergio Castellitto e Carlo Verdone.
In arrivo anche Il grande sogno, ancora con Mìchele Placido in un personale e intenso ritratto di un periodo, il sessantotto, che segnò un’intera generazione, pellicola tra politica e sentimento, da segnalare anche la partecipazione al film di Costa Gravas, Eden is West, selezionato per il Festival di Berlino 2009, dove l’attore figura anche come co-produttore.