Se mancano idee nuove Hollywood come risolve? Semplicemente lanciando i remake dei film! In realtà gli autori americani (e non solo), di idee ne hanno, ma i produttori per non rischiare di spendere troppi soldi per vedere un film floppare, preferiscono ripiegare su progetti, che il successo l’hanno già ottenuto: è il caso di Atto di forza, La storia infinita ed Arturo.
Iniziamo da quest’ultimo: pare che la Warner, stia lavorando al remake di Arturo, la commedia brillante di Steve Gordon, datata 1981, in cui si raccontava la storia di un uomo che seppur costretto a sposare una ereditiera si innamora di una cameriera. Per il ruolo di protagonista che fu di Dudley Moore si pensa all’attore Russell Brand, mentre bisogna ancora trovare una attrice all’altezza di interpretare il ruolo di Liza Minelli.
Sempre la Warner ha buttato gli occhi e speso un bel po’ di soldi per accaparrarsi i diritti de La storia infinita, il celebre fantasy degli anni ottanta, tratto dall’omonimo romanzo di Michael Ende. L’obiettivo della casa di produzione, che potrebbe affidare alla Kennedy/Marshall o alla Appian Way di Leonardo Di Caprio il compito di sviluppare la storia, è quello di dare maggior profondità al romanzo.
La Original Films, invece, avrebbe puntato su Atto di forza, il sci-fi di Paul Verhoeven del 1990, interpretato all’epoca da Arnold Schwarzenegger. Neal H. Moritz è certo che con le nuove tecnologie digitali e degli effetti speciali, la storia Ricordiamo per voi di Philip K. Dick potrà essere raccontata meglio rispetto a quasi venti anni fa.
Raccontare meglio la storia, dare più profondità alla storia: ogni motivazione per fare un remake sembra essere buona. La realtà è una sola: certi film cult riproposti con una nuova chiave di lettura possono ottenere lo stesso successo di una volta e far guadagnare a chi li produce una marea di dollari, anche se si corre il pericolo che il nuovo film non sia all’altezza dell’originale.