Eccoci a Reggio, in fibrillazione per questa nuova edizione del Reggio Film Festival, che ospita e ha ospitato centinaia di opere da tutto il mondo, ospiti di grande importanza, incontri di approfondimento, e soprattutto una grande partecipazione del pubblico.
Questi sono gli ingredienti fondamentali del Reggio Film Festival, una formula che si è già mostrata vincente per sei anni, un appuntamento che valorizza Reggio Emilia, e che rappresenta un punto di convergenza per l’interesse mediatico e per il grande pubblico.
Lo scopo del festival è duplice: il primo è quello di dare un’occasione espressiva su larga scala a tantissimi videomaker provenientei dall’Italia e non; il secondo è quello di cercare di promuovere l’approfondimento di importanti temi culturali, il che non guasta mai.
Il mattone di base del festival è il corto. Le opere possono essere incanalate in due sezioni fondamentali: la sezione Gioco , riservata a cortometraggi a tema di ogni formato di durata non superiore ai 12 minuti, e quindi propriamente corti; la sezione Spazio Libero sezione non vincolata al tema di durata non superiore ai 20 minuti.
Quest’anno avremo l’occasione di seguire Focus Children, un’interessante retrospettiva costituita da una lunga serie di corti con tematiche sull’infanzia, nonchè eventi e workshop come quello sui cartoon e sui fumetti.
Tra gli ospiti incontreremo Tony Binarelli e Eletta Davoj, in un festival che non è soltanto cinema, ma anche arte, cultura, parole, musica, spettacoli. Ci vediamo a Reggio Emilia.