Successivamente al discreto successo di “Safe“,”I Mercenari 2” e “Parker“, interpretato con Jennifer Lopez, torna Jason Statham con un nuovo action-thriller che sigla il debutto su grande schermo dello sceneggiatore Steven Knight. Knight è l’autore de “La promessa dell’assassino”), thriller che nel 2007 gli è valso una candidatura agli Oscar, del crime-drama “Piccoli affari sporchi” (2002) e del dramma biografico “Amazing Grace” (2006).
Statham, al pari di Bruce Willis, attore con il quale Statham condivide molto a livello di carisma ed ironia, ha la capacità di nobilitare qualsiasi pellicola grazie ad una notevole presenza scenica e anche in questo caso il trailer evidenzia il carisma dell’attore che diventa inevitabilmente il fulcro della storia. In questo Redemption però si percepisce un registro drammatico leggermente più impegnativo per l’attore che potrebbe regalarci un personaggio con qualche sfumatura inedita.
La trama narra una lenta e inesorabile discesa nella disperazione, una seconda inaspettata occasione di risalire la china e un’ulteriore possibilità di riscatto o redenzione come sottolinea il titolo. Tutti elementi che mettono al centro della storia uno Statham che anche stavolta non mancherà di mettere a frutto tutta la sua fisicità in brutali coreografie di lotta.
Il cast del film comprende anche Lee Asquith-Coe, Vicky McClure, Benedict Wong, Senem Temiz, Siobhan Hewlett, David Bradley e Andrew Ellis.
Privo di un tetto e dopo essere sfuggito ad una corte marziale militare, Joey Jones (Statham) è un ex-soldato delle forze speciali traumatizzato e intrappolato nel mondo criminale di Londra. Improvvisamente, un’opportunità gli permetterà di assumere l’identità di un altro uomo, Joey coglierà l’occasione e si trasformerà in un angelo vendicatore.