Senza dubbio è uno degli attori più apprezzati dal pubblico e dalla critica, non solo per la sua filmografia ma anche per la sua persona e la sua straordinaria umanità.
Keanu Reeves sarà presto protagonista di un nuovo film d’azione, che nasce da una co-produzione tra Stati Uniti e Cina (una di quelle che saranno sempre più frequenti in futuro) e intitolato “Rally Race”.
Il film sarà diretto da Harald Zwart, regista norvegese che a Hollywood lavora fin dal 2001 di Un corpo da reato e che ha poi diretto La pantera rosa 2 e il remake di Karate Kid.
Prodotto dalla Fundamental Film e dalla Company Film, “Rally Race” vedrà l’attore americano impegnato nei panni di un ex campione della NASCAR che cerca di tornare alle glorie del passato prendendo parte a un rally raid che si tiene, ovviamente, in Cina. E, come ovvio da esigenze di co-produzione, anche la sua navigatrice sarà cinese.
Lo hanno tanto preso in giro, su Internet, e molte delle sue scelte professionali sono opinabili, sebbene coerenti. Ma Keanu Reeves contina a riscuotere molta simpatia.
La sua figura di divo antidivo dal look trasandato che non si è mai montato la testa, come dimostrano anche i millemila selfie fatti con chi lo ha incontrato di recente a Roma, dove sta girando “John Wick 2”, piace e trasmette serenità.
E poi Reeves è uno appassionato: basta leggere questo articolo del New Yorker, utile anche a capire come funziona il mondo del cinema oggi, per vedere l’entusiasmo col quale s’imbarca in nuove avventure cinematografiche.
Sicuramente con lo stesso entusiasmo l’attore americano ha accettato di sedere al volante di “Rally Race”.