Pupi Avati e suo fratello Antonio commentano con amarezza l’esclusione ai David di Donatello (fonte Il giornale):
Meno male che almeno negli Stati Uniti si sono accorti di noi e del resto non è la prima volta che succede… Pensare che nelle nomination dei David di Donatello, premio al quale avevamo proposto i nostri due ultimi film, Gli amici del bar Margherita e Il figlio più piccolo, non abbiamo ricevuto neanche una citazione e non siamo entrati nelle cinquine, neppure come miglior vice attrezzista. Forse in Italia c’è qualcosa che non quadra o non siamo considerati abbastanza.
I Fratelli Avati non hanno poi tutti i torti: Il figlio più piccolo sabato scorso ha vinto al World Fest di Houston il Grand Award as Best Feature.
In Italia gli Avati sono snobbati veramente? Perché?