Il cinema e le sue suggestioni che vanno persino oltre ogni forma d’arte e che sfiorando la realtà e il vivere quotidiano ci permettono di sognare un mondo parallelo, in cui interpretare ruoli che non ci appartengono. In un girotondo dal sapore pirandelliano, anche chi non si può definire assolutamente un patito del genere non potrebbe che dire di si ai film d’autore, alle storie che lasciano il segno e ai registi che abilmente riportano sul grande schermo manie e aspirazioni umane. Ecco perchè la Mostra del Cinema di Venezia è sempre un evento, ma senza il suo sponsor per il terzo anno consecutivo, Nastro Azzurro, forse avrebbe avuto meno forza nel dimostrare quanto non sempre serva sedersi in sala per accorgersi che l’arte cinematografica fa profondamente parte della nostra esistenza. Dalla voglia di promuovere le produzioni indipendenti e non solo gli artisti di grande fama, è stato a tal proposito consegnato il Premio MYmovies SAY YES, promosso da MYmovies, sempre alla ricerca di talenti anche nascosti e dal noto brand di birra che ha dato vita ad una campagna di comunicazione senza precedenti. Say Yes, infatti, ha preso il via a luglio e sta conquistando proprio tutti, compresi gli attori che hanno sfilato sul tappeto rosso dell’evento in questi giorni. Con la sua filosofia di apertura al mondo e di nuova capacità di essere ricettivi a tutte le energie positive che ci circondano, ha suggerito a chiunque di imparare a dire Si, un dettaglio che sfugge spesso alla nostra attenzione.
Torniamo, però, al prestigioso riconoscimento che ha previsto anche un party esclusivo sulla Terrazza Nastro nel corso della 68esima Mostra del Cinema di Venezia, che orma si avvia verso la fine. A commentare l’importanza di questo progetto proprio Giancarlo Zappoli, direttore responsabile di MYmovies.it, il quale ha consegnato il premio a Missione di Pace di Francesco Lagi. Tra tutti i lungometraggi presi in considerazione, questo vinceva su tutti perchè: “con questo film Francesco Lagi affronta una tematica complessa, come è quella delle missioni di pace a cui il nostro Paese aderisce, con la leggerezza della commedia, un genere a cui il cinema italiano ha spesso affidato riflessioni non superficiali. Cosa accomuna dei militari pasticcioni e a vario titolo frustrati con un militante pacifista molto confuso? Li unisce quel senso di umanità che la nostra società sembra voler occultare dietro facili e reciproci pregiudizi che impediscono di conoscere l’altro. “Missione di pace” ce lo ricorda con l’arma pacifica del sorriso.”
Una possibilità importante quella assegnata alla pellicola da MYmovies SAY YES perchè permetterà la visibilità di un’anteprima web sulla piattaforma MYmoviesLive! e una comunicazione tabellare sul sito del valore di 25.000 euro nel periodo di promozione del film. Durante la manifestazione, inoltre, un ruolo da protagonisti l’hanno svolto pure Simona Izzo e Ricky Tognazzi nelle vesti rispettivamente di sceneggiatrice/produttrice e regista del film Tutta colpa della musica. Ci sono mille modi, insomma, di aderire a Say Yes: è bello dire si al cinema, ai suoi eventi di ampio respiro e alle sue premiazioni, ma anche alla vita di tutti i giorni, a chi ci circonda e ad un futuro che vogliamo tutti credere che sarà radioso.