Perché Vito Corleone ha risparmiato Carlo Rizzi durante “Il Padrino”

Ci sono capolavori che, con il trascorrere degli anni, lasciano dietro di sé una serie di domande senza risposta. E così, ancora oggi, in tanti si chiedono per quale ragione Vito Corleone abbia deciso di risparmiare Carlo Rizzi durante “Il Padrino”.

In generale, in realtà, si potrebbe credere che il capofamiglia non fosse a conoscenza dei fatti, visto che mai, fino alla vendetta finale di Michael, era emersa la consapevolezza della famiglia su quanto avvenuto realmente a Sonny. E su come fosse caduto nella famosa imboscata che è poi costata la vita al primo figlio maschio di Don Vito.

Vito Corleone
Vito Corleone

Capiamo perché Vito Corleone abbia risparmiato Carlo Rizzi durante “Il Padrino”

Potrebbe sembrare strano che quando Tom Hagen informa Vito Corleone della morte di Sonny, non dica tutta la verità – che Carlo Rizzi ha attirato Sonny nella trappola aggredendo Connie, ed è stato direttamente responsabile dell’omicidio. Sia Vito che Tom sapevano del tradimento di Carlo, ma in quel momento, era più strategico restare in silenzio.

Carlo, sebbene un traditore, era ancora di poco conto nella lotta tra famiglie, ma soprattutto era inserito da poco tempo in questi discorsi rispetto alle più grandi lotte di potere all’interno delle Cinque Famiglie. Vito capì che i Corleone dovevano apparire vulnerabili dopo la morte di Sonny, concedendo tempo per valutare i loro nemici e pianificare una strategia a lungo termine.

Agire precipitosamente uccidendo Carlo sarebbe stata una mossa ripetuta rispetto a quanto si era osservato in precedenza, tramite l’approccio impulsivo dello stesso Sonny, che avrebbe inviato un segnale alle altre famiglie che i Corleonesi erano instabili e reazionari. Un atto del genere avrebbe potuto accendere un ciclo infinito di ritorsioni, tenendo la famiglia chiusa in un conflitto perpetuo.

Tenendo vivo Carlo, i Corleone potevano aspettare il loro momento, ricostruire le loro forze e superare i loro rivali. Solo quando le Cinque Famiglie furono effettivamente neutralizzate Vito si sentiva sicuro disfarsi di Carlo. Dopotutto, il modo più efficace per sconfiggere un nemico a volte è fargli credere di aver già vinto.

Non sappiamo se Tom fosse a conoscenza dei fatti e della verità, ma se anche così fosse stato, probabilmente l’informazione negli istanti successivi alla morte di Sonny, sarebbe stata ugualmente omessa al capofamiglia. La grande strategia e pazienza di Don Vito Corleone, del resto, si percepisce anche da questi dettagli, aprendo il campo negli anni successivi all’ascesa di Anthony. Tutto secondo un copione progettato a lungo termine.