Cogliamo l’occasione del panel tenutosi al Comic-Con 2012 per proporvi 6 nuovi poster, una featurette e alcune immagini per il cartoon in stop-motion e 3D Paranorman, realizzato dai creatori di Coraline e in uscita nelle sale il 12 ottobre.
Il panel si apre con la proiezione del trailer cinematografico in 3D, terminato il quale il moderatore Dave Karger introduce i registi Sam Fell e Chris Butler, il boss della casa di produzione LAIKA Travis Knight e gli attori Kodi Smit-McPhee (che doppia Norman), Anna Kendrick (che doppia la sorella di Norman) e Christopher Mintz-Plasse (che doppia il bullo della scuola).
Butler ha detto che ci sono voluti circa 16 anni perchè ParaNorman andasse a buon fine e che nella sua realizzazione sono stati influenzati da I Goonies e Ghostbusters, così come da un sacco di film horror che Butler dice che “non avrebbe dovuto guardare” quando era ragazzino. Il concept centrale di ParaNorman è “John Carpenter incontra John Hughes“.
Knight ha detto che era impegnato nella produzione di Coraline quando Butler gli propose di fare un film in stop-motion con zombie. Il film si è trasformato in un minestrone delle influenze collettive della loro infanzia. Si sono citati George Romero e Ray Harryhausen.
Anche se entrambi i registi sono inglesi, Fell ha detto che nella loro fase di crescita negli anni ’80 sono stati inondati da film di registi americani come Steven Spielberg e da film come Stand By Me, Fell aggiunge che il film ha una buona dose di black-humor.
Smit-McPhee reduce dal successo del remake Blood Story, dice che gli è piaciuto dare un accento americano al personaggio di Norman, ma ammette di aver perso la capacità di replicare quell’accento ora che la sua voce è cambiata (a giudicare dalla foto in basso il ragazzo cresce a vista d’occhio).
La Kendrick ha detto che era molto nervosa perché ha sempre voluto interpretare un personaggio animato, ma lei non è una grande doppiatrice ed ha ammesso anche che è stato bello non dover ricorrere al make-up durante la sua performance in ParaNorman.
A quanto riferisce Fell si sono utilizzati anche espressioni e movimenti degli attori durante la fase di animazione dei personaggi. Mintz-Plasse ha detto il suo personaggio sembra una sua versione grassa.
Il panel prosegue con Knight che introduce una featurette del film che ne approfondisce la realizzazione, sottolineando il dettaglio certosino con cui sono stati creati i personaggi. Nella clip alcune persone che hanno lavorato al film parlano di come tutti in alcune occasioni si sono sentiti degli emarginati e di quanto hanno amato mettere cuore e anima in questo film in cui l’emarginato è l’eroe della situazione. Nella clip ci sono sequenze di inseguimento, tonnellate di creature e un sacco di effetti che vengono brillantemente catturati con un’animazione in stop-motion di altissimo profilo.
Fell ha detto che le nuove tecnologie applicate alla stop-motion hanno permesso loro di creare espressioni molto più sfumate e Butler ha aggiunto che praticamente tutto ciò che non si può fare in un film in stop-motion loro lo hanno fatto.
McPhee ha raccontato di quando ha visitato gli studi della LAIKA ed è rimasto molto colpito dalla pazienza di questi animatori che girano 50 scene in una volta. La Kendrick invece è andata in giro ed ha scattato un sacco di foto e ha svelato che una volta finto di girare ha avuto la possibilità di calpestare e schiacciare tutto il set come Godzilla.
Viene mostrata un’altra clip in cui Norman deve leggere un libro in un cimitero per fermare la maledizione. Il personaggio di Mintz-Plasse si mette in mezzo e rovina il piano di Norman che così non può impedire che la maledizione si compia, con un gruppo di creature fantastiche che fuoriescono dal terreno.
Butler ha rivelato che ha iniziato a scrivere ParaNorman con un finale già pronto. Smit-McPhee ha detto che quando ha registrato i suoi dialoghi aveva solo un fantoccio con cui interagire, ma a metà strada, attraverso alcune delle riprese già effettuate, ha cominciato ad avere un’idea dell’aspetto del film e dei personaggi.
Una nuova clip mostra tutti i personaggi che viaggiano in un furgone in fuga da un’orda di creature, mentre a loro insaputa uno zombie si trova sul tetto del furgone. Questa scena ha messo veramente in evidenza l’umorismo e i rapporti tra i personaggi con una piacevole atmosfera alla Scooby-Doo. A questo proposito Butler ha detto che Scooby-Doo è stata una delle influenze principali nel film, nel senso che ha voluto mettere insieme un mucchio di personaggi che insieme non hanno davvero molto senso. Ha descritto il suo approccio come Breakfast Club incontra The Fog.
Knight ha parlato di come si può modellare qualcosa su un computer e stamparlo dandogli la capacità di essere più sfumato e sottile per quanto riguarda le espressioni facciali dei personaggi. Mintz-Plasse ha detto che nel film canta “Season of the Witch” e quando viene spinto a cantare per il pubblico inizia a battere il ritmo, mentre Smit-McPhee si mette a ballare sul palco tra gli applausi del pubblico divertito dall’improvvisato siparietto musicale.
Knight ha detto che entro i prossimi due mesi sarà annunciato il prossimo progetto LAIKA e ha promesso che “sarà fantastico“. La Kendrick ha detto che quando è stata scelta dai registi aveva pensato che avessero apprezzato alcuni dei personaggi da lei interpretati in altri film, ma i registi dissero che in realtà non avevano mai visto ne Twilight ne gli atri suoi film e che l’avevano solo sentita in alcune interviste.
A Mintz-Plasse è stato chiesto di Kick-Ass 2 e lui ha detto che “sono molto vicini a realizzarlo” e ha rivelato che se tutto fila liscio le riprese dovrebbero iniziare a settembre.
Fell ha detto che Norman è stato probabilmente il personaggio più difficile da creare, perché traina l’intero film, ma Butler ha detto invece che la sua scrittura è stata molto più facile perché era basata su se stesso in versione ragazzino. Butler ha anche aggiunto che gli è piaciuta molto la sfida intrapresa nello scrivere i dialoghi per il personaggio della Kendrick.
(Fonte Collider – Photo Credits | Getty Images)