L’Academy ha parlato (CLICCATE QUI per leggere il live): Il discorso del re è ufficialmente stato riconosciuto come il miglior film dell’anno: il film di Tom Hooper si è portato a casa anche il premio per la miglior regia, quello per il miglior attore protagonista, il bravissimo Colin Firth, e quello per la miglior sceneggiatura originale.
Esce battuto dunque The Social Network, che si è dovuto accontentare di tre riconoscimenti, quello per la miglior sceneggiatura adattata, quella per il montaggio e quello per le migliori musiche. Esce con le ossa rotte, ma era prevedibile Il Grinta, che aveva una decina di candidature e non ottiene nemmeno un premio (ma ci ha pensato il pubblico al botteghino a regalare soddisfazioni ai fratelli Coen)
In una serata avara di emozioni, sia come spettacolo (l’inizio lasciava ben sperare, ma non basta la bravura degli attori per mandare avanti una cerimonia per oltre tre ore) che come risultati (tutti ampiamente prevedibili), ci sono stati dei verdetti importanti: The Fighter conferma la bontà del suo cast vincendo i premi per gli attori non protagonisti, Christian Bale e Melissa Leo; Inception è tecnicamente il miglior film dell’anno visti i quattro premi conquistati (eguaglia il numero di statuette de Il discorso del re), Miglior Sonoro, Miglior Montaggio Sonoro, Miglior Fotografia e Migliori Effetti Speciali; Alice in Wonderland e Toy Story 3 con due Oscar a testa (rispettivamente Miglior scenografia e Migliori costumi per il primo, Miglior film d’animazione e Miglior canzone originale per il secondo), confermano le qualità che gli hanno permesso di scalare le classifiche ai botteghino.
Tra le conferme non si possono non citare Natialie Portman come Miglior attrice protagonista (Cigno Nero – Black Swan), Inside Job come Miglior Documentario e The Wolfman come Miglior Make Up. La sorpresa più grande è arrivata dalla categoria Miglior Film Straniero (ma ormai ogni anno è quasi un terno al lotto azzeccare il vincitore): per la prima volta ha trionfato un film danese, In a better world.
[foto Reuters]