Ancora qualche pronostico e una presentazione delle pellicole candidate per il miglior film straniero agli Oscar 2010, nella cinquina due favoriti e tre outsider che potrebbero riservare qualche sorpresa, anche se le quote dei bookmaker naturalmente privilegiano le vittorie più probabili.
Il nastro Bianco di Michael Haneke sembra avere davvero pochi rivali, si presenta alla serata degli Oscar in una potente veste autorale, e in un suggetivo bianco e nero, il regista tedesco prosegue la sua esplorazione della violenza e delle sue radici, e nel carnet sfoggia una serie di riconoscimenti rastrellati in giro per il mondo davvero impressionante, Palma d’Oro al Festival di Cannes 2009, 3 European Film Awards 2009, miglior film, miglior sceneggiatura e miglior regista, e poi il premio che ne fa candidato ideale per l’Academy, miglior film straniero ai Golden Globe 2010.
Sembra che solo il francese Il Profeta di Jacques Audiard possa insidiare Haneke, un potente prison-movie d’autore che non disdegna le suggestioni del cinema di genere, anche Audiard ha una serie di riconoscimenti conquistati sia in patria che oltreconfine, tra questi il prestigioso premio americano National Board Review 2009 come miglior film straniero, ed un European Award 2009 come miglior attore assegnato al giovane e talentuoso protagonista Tahar Rahim.
Dietro a queste due corazzate d’autore, due pellicole sudamericane, l’argentino e nomination a sorpresa El secreto de sus ojos di Juan Josè campanella, e un possibile outsider che potrebbe rivelarsi la sorpresa di questi Oscar, il peruviano Il canto di Paloma di Claudia Llosa, Orso d’Oro e premio FIPRESCI al Festival di Berlino 2009. In coda ai papabili l’israeliano Ajami diretto a quattro mani dal palestinese Scandar Copti e l’israeliano Yaron Shani.
In coda al post brevi schede delle cinque pellicole candidate e tutti i trailer.
I 5 CANDIDATI:
IL NASTRO BIANCO di Michael Haneke (Germania)
La quiete di un villaggio tedesco alla vigilia della prima guerra mondiale viene turbato da una serie di avvenimenti inquietanti.
IL PROFETA di Jacques Audiard (Francia)
Il giovane Malik dopo qualche condanna minore fa il grande salto e finisce in un penitenziario dove scoprirà alcune regole non scritte, che imparerà prima a rispettare e poi a sfruttare a suo vantaggio.
IL CANTO DI PALOMA di Claudia Llosa (Perù)
Claudia ha ereditato il dolore e il terrore provato dalla madre durante una violenza carnale attraverso il latte materno, una paura ed un dolore che ben presto la ragazza dovrà affrontare a viso aperto.
EL SECRETO DE SUS OJOS di Juan Josè Campanella (Argentina)
L’omicidio e la violenza su una donna coinvolgeranno inesorabilmente un agente federale in un caso che diventerà ben presto un’ossessione.
AJAMI di Scandar Copti e Yaron Shani (Israele/Germania)
Cinque storie diverse che si intrecciano Ad Ajami, quartiere popolare di Tel Aviv.
I TRAILER: