One Battle After Another in ritardo: uscita posticipata per diversi film

Warner Bros. ha deciso di posticipare l’uscita di due pellicole che hanno fatto molto discutere in questi ultimi giorni e c’è chi parla di strategia per assicurarsi gli slot migliori e chi invece parla di semplice modo per evitare altre polemiche. Sta di fatto che One Battle After Another di Paul Thomas Anderson non uscirà in estate, come era previsto inizialmente, ma slitterà a settembre.

One Battle After Another
One Battle After Another

Non è in ritardo solo One Battle After Another

La pellicola, che vede come protagonista principale la star hollywoodiana Leonardo Di Caprio arriverà nelle sale cinematografiche il 26 settembre. Non è però l’unica pellicola che la Warne Bros. ha deciso di far slittare, perché bisognerà addirittura attendere il 2026 per assistere all’uscita di The Bride!. In quest’ultimo caso si tratta di una pellicola che ha riletto in chiave intellettuale il mito di Frankenstein ad opera di Maggie Gyllenhaal, che si ritrova a fare i conti con la sua seconda regia.

Perché Warner Bros ha deciso di non puntare più sull’uscita in estate per quanto riguarda la pellicola di Paul Thomas Anderson? Probabilmente perché in questi ultimi mesi sono circolate voci molto preoccupanti per questo film con protagonista Leonardo Di Caprio, definito molto strano per piacere ad un pubblico vasto. In realtà tale ipotesi potrebbe invece essere solo la voce di qualche maligno, quanto piuttosto la vera ragione risiederebbe nella volontà di far partecipare One Battle After Another ad un festival molto importante per il cinema come quello di Cannes o anche Venezia e Toronto.

Con l’uscita insomma a fine settembre potrebbe esserci tale possibilità, ma questo lo scopriremo nelle prossime settimane quando sarà annunciato il programma di Cannes. La Warner Bros. vorrebbe quindi garantire al regista di poter essere in prima linea quando si aprirà la stagione dei premi cinematografici. Situazione invece diversa per The Bride!, qui la Warner Bros. ha affidato alla regista in erba un budget piuttosto consistente nella realizzazione di questa sua rivisitazione di Frankenstein, che vede tra l’altro la partecipazione di attori di spicco come Christian Bale e Jessie Buckely.

Un lavoro di produzione dal valore di ben 95 milioni di dollari, cifra che Netflix non ha voluto sborsare e che invece la Warner Bros. ha deciso di investire per un film che ha necessità di quanti più schermi IMAX possibile.

Si spera insomma che il pubblico sia ancora affascinato da questa storia, nonostante a novembre arrivi su alcuni schermi selezionati già un altro Frankestein, quesllo di Guillermo del Toro che poi approderà anche su Netflix. Tra l’altro le prime proiezioni della nuova pellicola non sembra aver entusiasmato gli esperti, creando preoccupazione tra le mura della Warner Bros. e si è deciso di prendere tempo.