La giornata berlinese di un giovane ragazzo diventa un film. Lui, il ragazzo, si chiama Niko. Il film, invece, si chiama “Oh Boy – Un caffè a Berlino”. La telecamera segue il ragazzo mentre vaga per ventiquattro ore lungo le strade di una Berlino affollata, alla disperata ricerca di un caffè.
Il poco più che ventenne Niko ha da poco abbandonato l’università ed è costretto a confrontarsi, durante la sua lunga giornata berlinese, con le conseguenze della sua inerzia. La sua ragazza mette fine alla loro relazione, suo padre smette di passargli soldi e uno psichiatra, da cui è convocato per una denuncia per guida in stato di ebbrezza, conferma il suo ‘squilibrio emotivo’ sospendendogli la patente. Ma tutto ciò che Niko desidera, è una tazza di caffè decente!
Clip “Carta di credito”
Oh Boy – Un caffè a Berlino” è dunque il diario in bianco e nero di un ragazzo tedesco, il quale affronta la sua vita a ritmo di jazz e riflette i suoi stati d’animo nei momenti in cui cammina per le strade di una delle città più belle della Germania. Lui porta il nome di Niko Fischer e ogni giorno combatte per realizzare le sue aspirazioni, lottando nel contempo con le sue paure.
Sono diverse le cose da sapere su questo film particolare. Si tratta in primo luogo di una pellicola che si concentra su un personaggio, seguendolo, studiandolo, e che diventa in qualche modo lo specchio di un momento storico importante. “Oh Boy – Un caffè a Berlino” è un film altamente consigliato ai giovani. Basta fermarsi a guardare il mondo con gli occhi di Niko.